due anni fa, ora più, ora meno, mi è cambiata la vita.

Qui e lì, in giro per internet, ho già scritto qualcosa a riguardo. Non sarà un granché, ma comunque vorrei provare a scrivere qualcosa di diverso.
lo aggiungo anche sul mio blog http://schirata.altervista.org/
Ad esempio sui tempi. Oggi sono passati due anni, dicevo, e incomincio a capire che ?tornare come prima?, non è una frase senza senso: Non che sia impossibile, solo che, ripeto, incomincio a rendermi conto che il ?come prima? magari mi starebbe stretto? o forse no!
ecco, ora comincio a realizzare che se continuo a vivere con gli standard di prima sarò sempre insoddisfatto, magari non perché non riesca più raggiungerli, ma anche solo perché sono cambiati i miei obbiettivi.
Per cui, ripeto ?sei tornato come prima?, o ?cosa ti manca? sono frasi che non hanno tanto senso!
Ho avuto la fortuna di essere obbligato a godermi le anche tutte quelle cose che prima relegato come ?secondarie?, e pian piano posso ambire sempre di più, con la fortuna di non avere scadenza improrogabili, cioè non dover dire ?devo farcela entro?.
Il che vuol dire che il ?voglio farcela?, senza ?entro?, è divento ancora più importante
Auguro anche a voi di ?provare a riuscire ad essere più felici? e di riuscire a farlo volontariamente, senza esserne obbligati da un evento ?da anniversario?.
