Valanga ad Artesina

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda sideshow-nico » lun mar 06, 2006 18:30 pm

Da quelle parti (salita al Mondole' e ridiscesa x canalone) ci feci l'esame di scialpinismo e tecniche di soccorso invernale al corso tecnici del CNSAS 3 anni fa...bella zona cmq.

Vorrei senza entrare nel merito della specifica valanga in questione fare alcune riflessioni diciamo derivate dalla fisica (deformazione da ingegnere):

1 metro cubo di acqua (ripeto cubo di lato un metro) pesa 1000 kg, vale a dire una tonnellata tonda tonda. Ora ammettendo di trovarci di fronte ad una valanga che sposti giusto giusto un volume di 1 metro cubo, e ammettendo con grooossa approssimazione un volume di vuoti pari a 0,4 e un peso del singolo fiocco di neve di poco inferiore a quello di una goccia d'acqua (facciamo l'80% e non se ne parla piu'), si trova che 1 metro cubo di neve pesa all'incirca 320 kg.

Un uomo posto in un punto fisso sul pendio che avesse sopra di se' un cubo di lato 1 metro che pesasse 320 kg penso potrebbe fare ben poco....

Ma immaginiamo che il cubo ci venga addosso, magari con una velocità di 10 m/s (36 km/h); esso ci colpirebbe con una forza F pari alla variazione della quantita' di moto del blocco, cioe' F = 32000 Newton, che diviso per 9,81 da' circa 3285 kgf.
Se pensiamo che sulla superficie terrestre un corpo di massa 1kg ha una forza peso di 9,81 Newton, questo blocco avrebbe su di noi l'effetto di un oggetto del peso di 3285 chilogrammi (tre tonnellate e 285 chili)....sempre se non ho fatto errori (mi venga incontro qualcuno eventualmente, accetto benvolentieri le correzioni).

Dalle riflessioni fatte se ne deduce che per ammazzare una persona basta anche un misero e apparentemente innocuo blocco di neve di 1 metro.
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Messaggioda biemme » mar mar 07, 2006 2:06 am

sideshow-nico ha scritto: ........Vorrei senza entrare nel merito della specifica valanga in questione fare alcune riflessioni diciamo derivate dalla fisica (deformazione da ingegnere)..................Dalle riflessioni fatte se ne deduce che per ammazzare una persona basta anche un misero e apparentemente innocuo blocco di neve di 1 metro.


ciao nico,
in generale il tuo discorso è valido sia riguardo la massa volumica della neve (ma 320 kg/mc è una neve già molto pesante e bagnata), sia riguardo la pericolosità, per il fragile corpo umano, del travolgimento in masse di neve anche molto ridotte

per contro, e grazie a dio, si dice però che ""fisica e matematica spesso cozzano con la pratica"", proverbio che tu, da buon ingegnere, sicuramente disdegnerai, ma che da tecnico cnsas non potrai certo ignorare, considerato che in una valanga, di norma, le persone coinvolte si muovono insieme alle masse e nella stessa direzione, non essendo ancorate a punti fissi, come gli alberi, fermi lì ad attendere l'impatto di "cubi di neve" che si dirigono verso di loro

Certo, è sufficiente capitombolare anche solo pochi metri tra lastroni di neve in movimento caotico, per subire compressioni e torsioni che potrebbero portare danni perfino letali (cervicale, fratture esposte, ecc.), però diciamo pure che i problemi principali e più seri in valanga non sono questi (che riguardano solo il 6/7% dei decessi di travolti), bensì sono le conseguenze del seppellimento (asfissia e, a seguire, ipotermia), da cui deriva l'importanza di avere sempre con sè, e saper usare efficacemente (cioè in tempi brevi), arva, pala e sonda.

...scusa nico, non è diretto a te, che certamente ne saprai abbastanza, nè faccio ortovox o fitre di cognome, ma è che in tempi di pericolo 4/5, non guasta buttare lì un po' di prevenzione...non fa mai male :wink:

saluti
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Messaggioda sideshow-nico » mar mar 07, 2006 17:07 pm

No, hai detto cmq giusto. Il mio intervento voleva focalizzare l'attenzione solo su un aspetto del problema, di cui di solito non si tiene minimamente conto.
Ovvio che come dici tu bisogna tenere conto del fatto ke da travolto non sei un punto fisso, che durante il travolgimento potresti anche galleggiare (come invece venire schiacciato da una valanga a blocchi ancora prima di esserti fermato) che esiste attrito radente e volvente, il vento la rava e la fava.
La fisica governa ogni movimento su sta terra, non è una scienza astratta ma l'esatto opposto, e se qualche volta ci pare non funzioni o non si applichi, e' solo xke' il problema in questione ha piu' variabili di quelle che noi riteniamo di considerare, tutto qui. Se avessi voluto davvero cercare di risolvere il problema con tutti gli aspetti non mi sarebbero bastati 50 anni di calcoli. Tieni presente che è proprio grazie a un certo signor Maxwell se esiste l'arva.

Ho voluto solo far vedere che purtroppo spesso si ritengono poco importanti cose che in realta' lo sono, come x esempio 3 tonnellate di roba ke ti travolgono. Ma non dimentico certo tutte le varie altre casistiche e percantuali varie.

Fai bene del resto a ricordare che il punto fondamentale resta l'equipaggiamento e soprattutto l'autosoccorso in questi casi. Uno degli ultimi morti sotto valanga (mi pare fosse in Alto Adige) non aveva nulla con se', nemmeno l'arva, e difatti l'han trovato secco.
Come x esempio in Appennino Modenese, 3 anni fa, un tizio ci ha lasciato le penne davanti a moglie ed amici x colpa di una stupidissima slavinetta con un fronte 'ridicolo'. Aveva l'arva e l'han tirato fuori subito, ma è deceduto x via dei traumi riportati.
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Messaggioda Z » mar mar 07, 2006 23:37 pm

C'è un piccolo particolare che fa pendere la bilancia:
in caso di traumi e lesioni poco o niente si può fare, in caso di seppellimento l'intervento IMMEDIATO e VELOCE è fondamentale per la sopravvivenza del travolto. E chi può intervenire prima dei compagni di gita?
Se anche la maggioranza dei morti da valanga fosse per lesioni (cosa che non è) questo non ci esime dal fare tutto il possibile (che è molto) per salvare chi rischia di morire per asfissia o ipotermia.
Qual è l'area in cui maggiormente possiamo intervenire individualmente?
la scelta dell'itinerario in primis
e l'autosoccorso a guaio avvenuto
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Messaggioda il berna » ven mar 10, 2006 18:25 pm

sideshow-nico ha scritto:Da quelle parti (salita al Mondole' e ridiscesa x canalone) ci feci l'esame di scialpinismo e tecniche di soccorso invernale al corso tecnici del CNSAS 3 anni fa...bella zona cmq.

Vorrei senza entrare nel merito della specifica valanga in questione fare alcune riflessioni diciamo derivate dalla fisica (deformazione da ingegnere):

1 metro cubo di acqua (ripeto cubo di lato un metro) pesa 1000 kg, vale a dire una tonnellata tonda tonda. Ora ammettendo di trovarci di fronte ad una valanga che sposti giusto giusto un volume di 1 metro cubo, e ammettendo con grooossa approssimazione un volume di vuoti pari a 0,4 e un peso del singolo fiocco di neve di poco inferiore a quello di una goccia d'acqua (facciamo l'80% e non se ne parla piu'), si trova che 1 metro cubo di neve pesa all'incirca 320 kg.

Un uomo posto in un punto fisso sul pendio che avesse sopra di se' un cubo di lato 1 metro che pesasse 320 kg penso potrebbe fare ben poco....

Ma immaginiamo che il cubo ci venga addosso, magari con una velocità di 10 m/s (36 km/h); esso ci colpirebbe con una forza F pari alla variazione della quantita' di moto del blocco, cioe' F = 32000 Newton, che diviso per 9,81 da' circa 3285 kgf.
Se pensiamo che sulla superficie terrestre un corpo di massa 1kg ha una forza peso di 9,81 Newton, questo blocco avrebbe su di noi l'effetto di un oggetto del peso di 3285 chilogrammi (tre tonnellate e 285 chili)....sempre se non ho fatto errori (mi venga incontro qualcuno eventualmente, accetto benvolentieri le correzioni).

Dalle riflessioni fatte se ne deduce che per ammazzare una persona basta anche un misero e apparentemente innocuo blocco di neve di 1 metro.


no come ragionamento non è sbagliato... le pressioni all'interno di una valanga aumentano anche rispetto a quelle che hai ipotzzato tu, perchè mentre è in movimento la massa di neve si scalda e si compatta arrivando a pesi di 700-800 kg a metrocubo a velocità di 300 km/h. pensa che solo la componente di aerosol (soffio) arriva a pressioni di 2 tonellate per metroquadrato e anche superiori...
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Messaggioda sideshow-nico » sab mar 11, 2006 12:09 pm

Bravo berna, e ciò che hai detto spiega anche tante cose sulla morte x asfissia, dato che gli aerosol hanno dimensioni particellari che risultano respirabili. Se poi dalle nostre narici ci entrano a certe pressioni....
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