Anthony ha scritto:Gare, competizioni, corse........
La montagna vissuta in nevrosi.
La competizione va cercata dentro di noi, altrimenti
oltre vi è solo l'egoismo e il non rispetto per l'ambiente.
Anthony
Nucleo Grotte e Forre
SSI società speleologica italiana
Caro Anthony
Non esageriamo: non c'è tutta questa nevrosi nel partecipare ad una corsa in montagna

a meno di non essere atleti agonisti e/o professionisiti che ambiscono alla zona podio e sono la minoranza

.
E, se hai mai provato, concorderai che in questo genere di maratone (o mezze maratone) se si gareggia si gareggia soprattutto con se stessi, con le proprie forze, la propria tenuta psicologica, la propria capacità di programmarsi lo sforzo diluito nel tempo

. Restando in ambienti naturali che puoi ammirare durante il tragitto sia pure sotto sforzo.
E in questo non ci vedo tanta differenza rispetto a quando te ne vai a fare un P100 pieno di frazionamenti seguito da una nutrita serie di strettoie oppure un toboga semiverticale inframmezzato da qualche jump, tanto per restare in tema con la tua specialità speleoforristica

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Allora, dirai, uno le sue decine di km di corsa attraverso boschi e sentieri in quota se li può fare con due amici senza adunate oceaniche di 300 persone. Verissimo
Ma si tratta di piacere di stare insieme, come fosse una festa colletiva, un raduno di appasisonati. Non riesco a vedere dove sia l'egoismo in questo
E poi perchè citi il non rispetto per l'ambiente? Spiegami. Sinceramente l'impatto ambientale di una corsa per i sentieri non mi sembra un insulto verso la natura. Innanzitutto non viene lasciato niente fisso dopo la corsa vengono tolte anche le bandierine segnavia. E si passa solo per sentieri battuti. E non credo che trecento persone che corrono una volta all'anno deteriorino quell'area
Un armo di un pozzo complesso o di calata per canyioning lasciano infissi metallici evidenti e vanno a far frequentare ambienti sino a quel momento selvaggi e non antropizzati. Un sentiero è zona di passo e magari esiste da oltre un secolo
ciao speleonauta
C.