record sul Cervino: salita e discesa in 2 ore e 52?

Notizie e novità dai lettori eventi.

record sul Cervino: salita e discesa in 2 ore e 52?

Messaggioda KIKKA-MO » sab ago 24, 2013 22:00 pm

KIKKA-MO
 
Messaggi: 422
Iscritto il: dom set 25, 2011 15:23 pm

Messaggioda Roberto » dom ago 25, 2013 9:13 am

Grande prestazione atletica.
Però a me questa smania di record in montagna non è mai piaciuta un gran che. Sarà che sono vecchio, ma correndo si osserva solo l' orologio e si ascolta solo il proprio fiatone, il resto passa in secondo piano. Intendiamoci, non è che non apprezzo la prestazione, non sono d' accordo con l' enfasi che gli si da e la conseguente voglia di emulare. Più vado in montagna più sento discorsi di tempi, cronometri, contapassi .... ed invece ogni volta che mi fermo per osservare e sentire, scopro cose nuove che nonostante trenta anni di scalate riescono ancora a meravigliarmi.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda PIEDENERO » dom ago 25, 2013 9:27 am

Roberto ha scritto:Grande prestazione atletica....
.

quoto
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda KIKKA-MO » dom ago 25, 2013 10:35 am

Roberto ha scritto:Grande prestazione atletica.
Però a me questa smania di record in montagna non è mai piaciuta un gran che. Sarà che sono vecchio, ma correndo si osserva solo l' orologio e si ascolta solo il proprio fiatone, il resto passa in secondo piano. Intendiamoci, non è che non apprezzo la prestazione, non sono d' accordo con l' enfasi che gli si da e la conseguente voglia di emulare. Più vado in montagna più sento discorsi di tempi, cronometri, contapassi .... ed invece ogni volta che mi fermo per osservare e sentire, scopro cose nuove che nonostante trenta anni di scalate riescono ancora a meravigliarmi.


condivido.

a me più che il tempo aveva colpito il livello mentale di uno che sale e, soprattutto, scende dal Cervino completamente slegato e con le scarpe da corsa, con dei passaggi di II/III da fare in discesa, le corde fisse, immagino anche un po' di neve in giro, in un ambiente in cui le relazioni della salita consigliano di portarsi picozza e ramponi, dove per scendere spesso si butta qualche doppia, etc.....tutto qui
KIKKA-MO
 
Messaggi: 422
Iscritto il: dom set 25, 2011 15:23 pm

Messaggioda Roberto » dom ago 25, 2013 10:47 am

Infatti è una grande prestazione, ma occorre immaginare tutto quello che c' è dietro. Preparazione, prove, ripetuti sopralluoghi per percorso, persone lungo la salita come supporto, elicottero, sponsor, anni di preparazione ... insomma, questo è professionismo. Mi stupisco come davanti ai record dell' atletica, dello sport.
Noi, comuni mortali che in montagna ad ogni passo facciamo mille attenzioni, non ci immaginiamo neppure lontanamente cosa significa professionismo. Come Uli Stek che fa di corsa la nord dell Eiger, come il Nose in meno di tre ore. Un altro pianeta, quello delle prestazioni. Nulla di male, se non il fatto che inculcano ai "normali" frequentatori della montagna l' idea che correre è bello, che solo veloci vale.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda KIKKA-MO » dom ago 25, 2013 11:03 am

Roberto ha scritto:Infatti è una grande prestazione, ma occorre immaginare tutto quello che c' è dietro. Preparazione, prove, ripetuti sopralluoghi per percorso, persone lungo la salita come supporto, elicottero, sponsor, anni di preparazione ... insomma, questo è professionismo. Mi stupisco come davanti ai record dell' atletica, dello sport.
Noi, comuni mortali che in montagna ad ogni passo facciamo mille attenzioni, non ci immaginiamo neppure lontanamente cosa significa professionismo.

verissimo

Roberto ha scritto:Un altro pianeta, quello delle prestazioni. Nulla di male, se non il fatto che inculcano ai "normali" frequentatori della montagna l' idea che correre è bello, che solo veloci vale.

non ti preoccupare, i miei concetti di andar per monti sono molto molto lontani dal concetto che 'solo veloci vale'.
sono appena tornata da un trekking di 6 giorni sui monti sibillini in cui la cosa che ho apprezzato di più è stata forse la lentezza, il fatto di camminare e vivere la montagna, di senitrsi immersi nel paesaggio
KIKKA-MO
 
Messaggi: 422
Iscritto il: dom set 25, 2011 15:23 pm

Messaggioda Danilo » dom ago 25, 2013 11:25 am

Roberto ha scritto:Infatti è una grande prestazione, ma occorre immaginare tutto quello che c' è dietro. Preparazione, prove, ripetuti sopralluoghi per percorso, persone lungo la salita come supporto, elicottero, sponsor, anni di preparazione ... insomma, questo è professionismo. Mi stupisco come davanti ai record dell' atletica, dello sport.
Noi, comuni mortali che in montagna ad ogni passo facciamo mille attenzioni, non ci immaginiamo neppure lontanamente cosa significa professionismo. Come Uli Stek che fa di corsa la nord dell Eiger, come il Nose in meno di tre ore. Un altro pianeta, quello delle prestazioni. Nulla di male, se non il fatto che inculcano ai "normali" frequentatori della montagna l' idea che correre è bello, che solo veloci vale.

concordo,puro "lavorato"

a quando la prima salita "a vista" :?:
il forum è morto
Avatar utente
Danilo
 
Messaggi: 7427
Images: 61
Iscritto il: gio lug 26, 2007 17:44 pm

Messaggioda danielegr » dom ago 25, 2013 12:23 pm

Sono d'accordo nel considerare quella salita e discesa come una grande prestazione atletica, e quindi a considerare che l'ha compiuta un fenomeno.
Quello che mi preoccupa è la voglia di emulazione che può essere stata innescata da Burgada. Lui ha compiuto, come giustamente osserva Roberto, la sua impresa con un allenamento, una organizzazione e un'assistenza che non sono alla portata di tutti. Quanti penseranno che con un paio di corsette di allenamento, magari un eccitante e un po' di buona volontà possono fare il record non sul Cervino ma magari su un altro 4000 un po' meno difficile? E se arriva un po' di nebbia? Ce l'hanno l'elicottero per tirarsi fuori dai guai?
Insomma, l'Alpinismo è tutt'altra cosa.
Si parla in questo periodo di rivalutare lo "slowfood" il mangiare lentamente per gustare appieno il cibo: forse sarebbe giusto rivalutare lo "slow mountain" per apprezzare meglio la montagna.
Parere personale, si intende
Avatar utente
danielegr
 
Messaggi: 293
Images: 40
Iscritto il: ven nov 30, 2007 20:13 pm
Località: 43 54 26,81N 7 56 25,35E Altitudine 184 m.

Messaggioda gug » dom ago 25, 2013 12:38 pm

Io ho letto di questa prestazione sul Corriere della Sera che aveva dedicato una pagina intera (!?) e in cui c'era un commento che faceva una gran confusione fra skyrunning e alpinismo, come se uno fosse l'evoluzione dell'altro e non due discipline diverse. Insomma l'editorialista, scrivendo il commento non si era neanche preso la briga di documentarsi, ma concludeva con la tesi che l'alpinismo classico era oramai superato da questa specialità, che del resto era figlia del nostro tempo, tutto incentrato sulla velocità.

Anche a me tutta questa smania della velocità non mi ha mai entusiasmato neanche in alpinismo, anche se rispetto gli skyrunner, che naturalmente hanno un approccio che deriva più dalla corsa che dall'alpinismo o dall'escursionismo. E' vero che anche in alpinismo da tantissimi anni esiste la specialità delle salite in velocità, però mi è sempre sembrata più una masturbazione mentale che vero alpinismo, e secondo me anche quelli che ci si sono dedicati lo sanno e la prendono più come un gioco e una spacconata.
Ueli Steck del resto non sarà certo ricordato per il record dell'Eiger, ma per tutte le altre sue ascensioni e lo stesso vale per gli Huber, che se avessero fato solo i record sul Capitan alla fine non sarebbero nessuno.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda il Duca » dom ago 25, 2013 16:40 pm

gug ha scritto:Ueli Steck del resto non sarà certo ricordato per il record dell'Eiger, ma per tutte le altre sue ascensioni e lo stesso vale per gli Huber, che se avessero fato solo i record sul Capitan alla fine non sarebbero nessuno.


Invece secondo me Ueli verrà ricordato proprio solo per i record di velocità sulla nord dell'Eiger, Cervino e Grand Jorasses, perchè di questo parla la stampa e questo impressiona il grande pubblico non interessato alla montagna.
http://www.respirodelvento.blogspot.com

RACCONTI DI GHIACCIO E ROCCIA

"nel muoversi in montagna guardate alle capre prima che alle scimmie" crodaiolo
Avatar utente
il Duca
 
Messaggi: 4045
Images: 12
Iscritto il: lun ago 24, 2009 17:35 pm
Località: Conca dei Giganti

Messaggioda Roberto » dom ago 25, 2013 18:14 pm

danielegr ha scritto:... Si parla in questo periodo di rivalutare lo "slowfood" il mangiare lentamente per gustare appieno il cibo: forse sarebbe giusto rivalutare lo "slow mountain" per apprezzare meglio la montagna.
Parere personale, si intende


:smt023
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda Roberto » dom ago 25, 2013 18:18 pm

Tutto nell' attuale vita sociale occidentale si basa sulla velocità, ogni cosa, ogni rapporto personale, dai viaggi alle telecomunicazioni, deve essere veloce, ma che dico, velocissimo. Il tempo ci scappa via e noi, anzichè fermarlo con i contenuti speriamo di eluderlo correndo via.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda scairanner » mar ago 27, 2013 13:02 pm

Ciao a tutti! E? da molti anni che seguo il Forum, e negli innumerevoli topic c?è sempre (o quasi) stato qualcuno che nel suo intervento ha espresso qualcosa che si avvicinasse al mio pensiero, e questo mi ha di fatto trattenuto dall?iscrivermi qui (considerato anche che partecipo a molti altri forum).
In questo caso però noto che gli interventi vanno tutti più o meno nella stessa direzione, ed essendo io oltre che alpinista e falesista, anche molto appassionato di corsa in montagna, ho deciso di ?scendere in campo? (ma tranquilli che non ho 6 canali televisvi :D ).
Roberto, parli di smania di record in montagna e ?se non il fatto che inculcano ai "normali" frequentatori della montagna l' idea che correre è bello, che solo veloci vale?.
Killian è nel pieno della sua forma e praparazione atletica, è l?Ondra o se vogliamo il Bolt della corsa in montagna, e sa benissimo che tra pochi anni (o anche prima) verrà superato da qualcun altro: cosa dovrebbe fare, sedersi in poltrona a firmare autografi? Fa quello che sa fare bene, cioè correre in montagna e sfrutta questo suo dono, oltre alla durissima preparazione atletica, per vincere le gare e promuovere la sua immagine, niente di diverso da quello che fanno altri atleti al top delle proprie discipline (Ondra ha già messo il suo video il giorno dopo la prestazione).
Poi insisti confondendo questo che è uno sport, con la velocità che ha pervaso ogni cosa della nostra vita, d?accordo con te sul fatto che la vita ha raggiunto livelli di stress pericolosi, ma allora che facciamo, diciamo a Bolt che non serve che corra così veloce?
Allora discutiamo del senso dello sport, non mi sembra che chi pratica qualsiasi disciplina sportiva lo faccia per peggiorare i record ma per tentare di migliorarli, se tu non concordi con questo principio mi va benissimo, ma che c?entra questo con il resto?
Poi chi ti dice che Killian, nella vita privata non si comporti all?opposto di come appare nella sua disciplina sportiva?
Danielegr scrive
?Quanti penseranno che con un paio di corsette di allenamento, magari un eccitante e un po' di buona volontà possono fare il record non sul Cervino ma magari su un altro 4000 un po' meno difficile? E se arriva un po' di nebbia? Ce l'hanno l'elicottero per tirarsi fuori dai guai? ?
Da quanto scrivi è evidente che non hai mai corso un metro in montagna, ma veramente credi in quello che hai scritto? E? come se qualcuno vedendo un video di Ondra decidesse di fare un 9b dall?oggi al domani magari con qualche trazione e un con po? di ?eccitante?. Ma hai idea di quante gare di corsa in montagna ci sono nell?arco alpino attualmente? Centinaia, e in tutte il livello degli atleti è molto alto, la corsa è uno sport sicuramente molto più praticato dell?arrampicata sia a livello agonistico che amatoriale, quindi pensare che si possa salire un 4000 correndo ?con un pò di allenamento? non sta né in cielo né in terra, solo uno psicolabile potrebbe pensare di correre un 4000 solo per aver visto Killian Jornet, e comunque dopo 50 metri di dislivello si fermerebbe, la corsa in montagna è uno sport molto faticoso, più dell?arrampicata, ricordatevelo; inoltre molto probabilmente già molti 4000 (tra quelli più facili) avranno ciascuno il loro record che sarà già difficile da migliorare ma anche a riuscire a migliorarlo non ti darà certo la notorietà. Quanto a gente che chiama l?elicottero, cercala tra i cercatori di funghi, che sono quelli che si cacciano maggiormente nei guai (fonte un amico del Soccorso Alpino). Aggiungo che nessuno dei miei amici arrampicatori ha mai provato a salire qualche via slegato e a piedi nudi solo perché lo faceva Edlinger.
Non vorrei parlare di me, ma per farti un banale esempio, per salire una cima sono capace di impiegare un?ora se corro, ma anche 5 ore se vado a fotografare fiori e animali (altra mia grande passione) e a volte non la raggiungo nemmeno perché si è fatto tardi, e provo piacere in entrambi i casi; ma c?è anche un altro fattore da non sottovalutare e anzi vi consiglio di prendere in considerazione; quando non correvo mi avevano quasi convinto che per fare una cima si deve partire presto al mattino; bene, ora, grazie a questa ulteriore mia passione, riesco a fare quello che fino a dieci anni fa mi sembrava impossibile, cioè salire cime durante la settimana (in ora legale): parto da casa alle 17.30, in 15-30 minuti di auto, e in 30 minuti max 1 ora di corsa ho a disposizione qualche decina di vette, sulle quali posso anche fermarmi e godermi il panorama e il tramonto, per poi scendere velocemente e cenare a casa; tra il veloce ed il nulla, scusate ma scelgo il veloce altro che storie!
Concludo ( e scusate se l?ho fatta lunga) dicendo che non riesco a comprendere perché avvenimenti di questo tipo suscitino spesso la disapprovazione generale, e sì che si tratta di attività che hanno ormai una propria anima ben definita e circoscritta, non confondibile con altre, ma nonostante questo qualcuno dice ancora ?eh ma l?alpinismo è un?altra cosa!? E chi l?ha mai messo in dubbio?
E in ogni caso in montagna c?è spazio per tutti, sempre nel rispetto dell?ambiente e del prossimo, e sono certo che la corsa rientra in questi parametri ancor meglio dell?alpinismo e dell?arrampicata, ciao!!
Avatar utente
scairanner
 
Messaggi: 5968
Images: 9
Iscritto il: lun ago 26, 2013 22:10 pm
Località: est-iva

Messaggioda cinetica » mar ago 27, 2013 14:31 pm

kilian fa bene a fare quel che fa ! per carità ....

quel che trovo fuori luogo è paragonare le 3 ore di killian in scarpette alle 14 ore del comune amatore con picca corda e ramponi

dessero al comune mortale la stessa organizzazione, gli stessi mezzi, preparazione, allenamento, tempo a disposizione, eccetera ....
"Forse essere vivi è proprio questo:andare alla ricerca degli istanti che muoiono". Muriel Barbery dall'Eleganza del Riccio
Avatar utente
cinetica
 
Messaggi: 2159
Images: 27
Iscritto il: ven lug 06, 2007 17:34 pm
Località: Bellinzona

Messaggioda Roberto » mar ago 27, 2013 15:05 pm

Non ho certo scritto che le corse in montagna non si debbano fare, come ho invece asserito che questa del Cervino è una grande prestazione, ho soltanto espresso la mia perplessità sul genere corsa in montagna.
Sono vecchio, l' ho detto, e sono legato ad una visione della montagna vissuta in pieno, la corsa, dal mio punto di vista vetusto, è scorrere via, restare superficiali, perdere la vera essenza dell' andar per monti.
Più passano gli anni più mi piace restare in montagna. Se un tempo volevo sbrigarmi oggi voglio seguire il tempo giusto, quello che viene dall' armonia con il posto dove sto. Quando vado a scalare mi piace bivaccare all' attacco; se la via è lunga mi esalto nel dormire in parete, magari scomodissimo. So che occorre essere sufficentemente veloci per evitare il temporale o la notte, ma so anche che il ritmo giusto te lo da l' ambiente, la difficolta, se sei solo o in compagnia.
Ecco, non ho nulla contro la corsa, mi pare soltanto un' esasperazione, un modo alternativo meno in sintonia con la montagna che è fatta di riflessione, panorama, cose da vedere e sentire.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda ncianca » mar ago 27, 2013 17:31 pm

il Duca ha scritto:
gug ha scritto:Ueli Steck del resto non sarà certo ricordato per il record dell'Eiger, ma per tutte le altre sue ascensioni e lo stesso vale per gli Huber, che se avessero fato solo i record sul Capitan alla fine non sarebbero nessuno.


Invece secondo me Ueli verrà ricordato proprio solo per i record di velocità sulla nord dell'Eiger, Cervino e Grand Jorasses, perchè di questo parla la stampa e questo impressiona il grande pubblico non interessato alla montagna.

Condivido.
Avatar utente
ncianca
 
Messaggi: 3939
Images: 0
Iscritto il: mar lug 14, 2009 14:59 pm
Località: Torino

Messaggioda PIEDENERO » mar ago 27, 2013 17:51 pm

ncianca ha scritto:
il Duca ha scritto:
gug ha scritto:Ueli Steck del resto non sarà certo ricordato per il record dell'Eiger, ma per tutte le altre sue ascensioni e lo stesso vale per gli Huber, che se avessero fato solo i record sul Capitan alla fine non sarebbero nessuno.


Invece secondo me Ueli verrà ricordato proprio solo per i record di velocità sulla nord dell'Eiger, Cervino e Grand Jorasses, perchè di questo parla la stampa e questo impressiona il grande pubblico non interessato alla montagna.

Condivido.

ok ma "verrà ricordato" da chi?, anche questo è importante.
dal grande pubblico?
contento lui..
Avatar utente
PIEDENERO
 
Messaggi: 7963
Images: 4
Iscritto il: gio set 22, 2011 18:26 pm
Località: Sodor

Messaggioda Stef » mar ago 27, 2013 18:18 pm

ma anche che pppppalle queste categorie a scompartimenti stagni.
negli ultimi 20 anni il glande pubblico ha plaudito al crossover in tanti ambiti (arte, musica, teatro, cucina, salcazzo), e i fruitori della montagna?

secondo me il futuro è la contaminazione.
lo scialpinista con lo zaino da 200kg che si scaglia contro le tutine...eh ma con gli stratos scendi solo in pista...

e chi l'ha detto

eh ma coi ramponi non si corre

e chi l'ha detto

eh ma la scaroetta xy è da boulder non si porta a fare vie

e chi l'ha detto
training a lot
Avatar utente
Stef
 
Messaggi: 944
Iscritto il: mer mag 12, 2010 14:11 pm
Località: canazei

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar ago 27, 2013 18:47 pm

Stef ha scritto:ma anche che pppppalle queste categorie a scompartimenti stagni.
negli ultimi 20 anni il glande pubblico ha plaudito al crossover in tanti ambiti (arte, musica, teatro, cucina, salcazzo), e i fruitori della montagna?

secondo me il futuro è la contaminazione.
lo scialpinista con lo zaino da 200kg che si scaglia contro le tutine...eh ma con gli stratos scendi solo in pista...

e chi l'ha detto

eh ma coi ramponi non si corre

e chi l'ha detto

eh ma la scaroetta xy è da boulder non si porta a fare vie

e chi l'ha detto


son d'accordo ci stà fare l'uno e l'altro...anche se non credo sia il futuro, in realtà è sempre stato così... :wink:

personalmente anche a me, a tutt'altri livelli, piace "correre" in montagna con gli sci e a piedi (è stupendo sentire il proprio fisico girare bene)...e mi piace altrettanto far lunghi giri con zaini pesanti e ritmi lenti... :D

peraltro, argomento ritrito, chi è capace di andar veloce può godersi in tutta sicurezza lunghe escursioni meditative...chi invece va piano perché è spompato (spesso :twisted: ), pur andando piano, non riesce a vedere e godere alcunché... :wink:
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda mb » mer ago 28, 2013 11:58 am

Stef ha scritto:ma anche che pppppalle queste categorie a scompartimenti stagni.


quoto

il fatto è che l'ambiente alpinistico - in genere, anche falesie - è da sempre molto conservatore (o cajano - è sinonimo?)
Quanto manca?
Avatar utente
mb
 
Messaggi: 727
Images: 42
Iscritto il: mer ago 24, 2005 17:28 pm
Località: fora de la Valsugana

Prossimo

Torna a News, eventi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.