
Le ?Cordate nel futuro? sono da alcuni anni un appuntamento fisso durante la settimana del TrentoFilmFestival, un appuntamento che richiama nella sede della Sosat, in via Malpaga a Trento, in pieno centro storico, quel mondo alpinistico che ritiene irrinunciabile il confronto tra le generazioni, il rapporto tra giovani e anziani, per trasmettere esperienze e per recepire i nuovi respiri.
Il direttivo ha pensato di arricchire l?incontro istituendo quest?anno un riconoscimento speciale, il ?Chiodo d?oro?, che verrà assegnato a due protagonisti del mondo alpinistico trentino. L?obiettivo non è certo quello di innalzare barriere verso l?esterno per rinchiudersi nella nicchia di casa, bensì quello di puntare le luci su chi per vari motivi, pur avendo nel proprio carnet attività di tutto rispetto, non è diventato bandiera da sventolare in ogni occasione.
Il ?Chiodo d?oro? verrà assegnato a un giovane e a un anziano, entrambi portatori di quei princìpi che sono stati alla base della nascita della Sosat. Montagna come alpinismo ma non soltanto, anche e insieme montagna come cultura, come amore per il territorio e per l?ambiente, come solidarietà, come spirito collettivo. Di tutto questo terrà conto la commissione istituita dalla Sosat, che sarà formata da 2 membri della direzione e da 3 alpinisti trentini e rimarrà in carica per due anni.
Il premio consiste in un chiodo smaltato d?oro e posto in un cofanetto con targa; in aggiunta una corda al vincitore giovane e un omaggio alpinistico al veterano.
In questo modo si vuole sottolineare ancor più l?importanza dell?incontro tra età e storie diverse, affinché le finalità del nostro sodalizio non rimangano solo affidate alle parole dello statuto, ma trovino espressione concreta nella vita d?ogni giorno di chi alla montagna si avvicina con amore e rispetto innanzitutto e, ovviamente, con preparazione tecnica e umana. Il ?Chiodo d?oro? sarà il simbolo di questa filosofia.