Kilimanjaro

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Messaggioda passolento » lun feb 23, 2004 18:57 pm

Salve, mi sono registrato da appena 5 minuti ed ho subito pronta la prima domanda.
C'è qualcuno che può darmi qualche dritta sul Kilimanjaro? Ho in previsione di partire con un gruppo di forti amici il prossimo 28 settembre e, non avendo mai fatto trek a simili altezze, stò cercando di intensificare il mio allenamento in vista della salita che mi toccherà affrontare.
Qualunque suggerimento sarà il ben accetto.
Per adesso, buon cammino a tutti
:D
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Messaggioda dogon » mar feb 24, 2004 9:39 am

Sono salito nel 1998... è un'esperienza molto bella. Ovviamente ti conviene documentarti bene prima di partire e poi organizzare tutto da laggiù. Se non è cambiato qualcosa, è obbligatorio prendere una guida. Ci sono 4 itinerari di salita, io ho fatto quello più facile (ed è veramente facile), da Marangu...sono necessari 5-6 giorni per salire e scendere. Se fai qs itinerario di conviene prenotare 2 notti all'Horombo, a 4.700 mt, per acclimatarti, altrimenti può succedere come a noi che siamo arrivati in cima 2 su 4 (la montagna è alta 5.900 mt e l'ultima notte la fai praticamente in bianco per questioni di tempo). Qualcuno prende il Diamox...boh.
Altro itinerario abbastanza frequentato e facile dovrebbe essere quello da Machame, mentre più ripidi ed esposti dovrebbero essere Umbwe e Mweka.
Noi per acclimatarci avevamo fatto anche il Meru all'inizio del viaggio (3 gg), e un breve trekking a piedi fino ai laghi Momela nel parco di Arusha (era obbligatoria la presenza di una guida armata).
In ogni caso viaggio fantastico.
NB: se farai anche i parchi...non lasciarti convincere ad evitare di dormire in campeggio (si fa per dire... una buca per le immondizie ed un capanno per il gabinetto)... è una sensazione unica sentire gli animali fuori dalla tua tenda.
L' Africa non ti deluderà...e alle solite cose non dimenticare di portare qualcosa contro le punture di insetti...sono terribili le punture dell mosche tse tse che trovi in certe zone! :wink:
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Messaggioda stefano soudaz » sab feb 28, 2004 17:02 pm

Dunque, da dove comincio?
Vedi tu cosa costa meno tra organizzarsi da soli o comprare un pacchetto.
Comunque non si scappa dal fatto che il Kili è in un parco nazionale e che quindi sono obbligatori tassa d'ingresso e prenotazione preventiva dei rifugi (NON si arriva su all'ultimo minuto chiedendo di entrare).
I pacchetti in genere comprendono anche guide e portatori.
Tanzania: visto d'ingresso e vaccinazioni obbligatorie.

Noi avevamo fatto la Marangu Route, via normale, come tappe:
- salita a Mandara Hut (ca. 2700 mt)
- salita a Horombo Hut (ca. 3600 mt)
- escursione verso il Mawenzi fino a oltre 4500 mt e rientro a Horombo Hut
- salita a Kibo Hut (ca. 4700 mt)
- salita in cima e rientro a Horombo Hut
- rientro in basso

Allenamento
Allenati bene qui e giù fai le tappe di avvicinamento con assoluta calma: se corri ti sfianchi e non arrivi in cima, se ti prendi il tempo necessario non patisci troppo e fai più foto. Come allenamento, direi che bastano corsa e piscina regolarmente, un po' di escursionismo rude e un po' di quota, non c'è bisogno di passare dei mesi in cima al Bianco.
Diamox: se hai fatto bene l'acclimatamento serve come sicurezza psicologica, ma a mio avviso - se cominci a patire - non risolve i problemi: l'unica è girare i tacchi e tornare giù in tempo. Un servizio di soccorso c'è, ma non so quanto è efficiente.
Ho visto uno portato giù di corsa, era legato nel sacco a pelo su un toboga montato su ruote di MTB, zompva ad ogni passo, sai che allegria.

Attrezzatura
Per la via normale, tipo trekking. Quasi indispensabili i bastoncini da sci, utili i ramponi. Piumino e sacco a pelo pesante: a pochi km dall'equatore ci siamo fermati sull'anticima perchè aveva messo giù mezzo metro di neve in poche ore, il maltempo non va preso sotto gamba.
La Machame Route è più ruspante e si dorme solo in tenda.

Prova a sentire qui, è un inglese che vive da sempre alle falde del Kilimanjaro (e non è un watusso)
Marangu Hotel - Marangu, Tanzania.
tel +255 27 275.65.91
fax +255 27 275.65.94
marangu@africaonline.co.ke

... è un'esperienza molto bella
L' Africa non ti deluderà

Concordo. Ricordati che se ti viene il mal d'Africa non c'è vaccinazione che tenga.

Fammi sapere se ti servono altre dritte.
sdzsfn
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Messaggioda dogon » lun mar 01, 2004 14:31 pm

Non c'è nulla da aggiungere alla precisione di Stefano. Vorrei in ogni caso sottolineare un paio di cose tra quanto ha detto:
stefano soudaz ha scritto:
Comunque non si scappa dal fatto che il Kili è in un parco nazionale e che quindi sono obbligatori tassa d'ingresso e prenotazione preventiva dei rifugi (NON si arriva su all'ultimo minuto chiedendo di entrare).
I pacchetti in genere comprendono anche guide e portatori.

...in effetti... noi avendo abbastanza tempo a disposizione, avevamo acquistato i servizi ad Arusha (ci avevano detto essere più conveniente di Moshi) lasciando il Kilimanjaro in coda, in quanto erano necessari circa 10 gg di attesa.

stefano soudaz ha scritto:
Ricordati che se ti viene il mal d'Africa non c'è vaccinazione che tenga.
:!:


Per Stefano: se torni da 'queste parti'... nel caso ne abbia bisogno, ti potrò 'importunare' per informazioni dirette sull'altipiano del Semien?
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Messaggioda passolento » lun mar 01, 2004 16:56 pm

Per quanto riguarda il mal d'Africa, non c'è problema. Sono ormai da anni rassegnato a portarmelo dentro. Quanto al resto, abbiamo deciso di fare la Machame Route e, ovviamente, ci siamo dovuti rivolgere al un'agenzia locale. Senza guide non si entra. Il problema, per un camminatore di collina come me, è quale tipo di preparazione fisica affrontare. Un conto è salire sul montarozzo vicino casa, un altro è portare il c... in cima al Kibo! Per adesso faccio un sacco di lavoro aerobico in palestra, ogni volta che posso, faccio delle uscite sull'appennino centrale e leggo le guide che ho trovato su Amazon. Quanto alle "pastiglie", speriamo di non dovervi fare ricorso.
Comunque, la cosa più importane è avere un obbiettivo.
Un saluto a tutti.
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Messaggioda alex.x » lun mar 01, 2004 19:12 pm

Riguardo l'acclimatazione ho due esperienze diverse che spero ti possano dare qualche info. Ritengo ovviamente che tutto quello che ho visto e provato sia soggettivo ma che possa fornire indicazioni.
Nel 2000 ho provato l'Aconcagua per la via dei Polacchi: non ci siamo riusciti perchè uno del gruppo (quello meno preparato) si è preso un edema polmonare e forse cerebrale al campo base che non è particolarmente alto circa 4300m. La salita al cb non è particolarmente impegnativa nè rapida. Si viaggia 3 giorni con dislivelli ragionevoli. Pensavamo che ciò servisse per acclimatarci ed effettivamente 4 su 5 persone non hanno avuto problemi se non nausea e mal di testa.
Sono salito fino a quota 4800/5000 m. senza particolari problemi se non un certo disorientamento e nausea.
Nel 2003 ho raggiunto la cima del Mt. Kenya, il Nelion circa 5200m., e a parte il mal di testa e nausea tutte le mattine mi sentivo in buona forma.
Per entrambe le salite dal momento che si svolgevano nel ns. periodo invernale non ci era possibile fare quota precedentemente. Abbiamo perciò svolto solo lavoro aerobico con corsa nuoto attività varie.
Chiedendo un po' in giro a persone più compententi di me, mi è stato confermato che si tratta della cosa migliore. L'acclimatamento alla quota lo si fa sul posto con una lenta ascesa con zaini abbastanza scarichi, confidando anche nei portatori o nei muli, senza strafare e forzare tappe. Meglio un giorno in più che uno in meno.
Credo che nella prima esperienza abbiamo tutti e 5 trascurato che il 2 giorno di salito il ns. compagno era già un po' troppo affaticato: se ci fossimo fermati al campo intermedio ora forse potrei raccontare di essere arrivato in cima. Non tralasciare il bere, è fondamentale: bisogna sforzarsi di bere anche se non si sente la necessità.
L'aspirina al mattino aiuta o perlomeno a me lo ha fatto: mi svegliavo regolarmente con la testa pesante. Mi è stato suggerito di dormire non con la testa completamente distesa ma leggermente alzata. Poi alla sveglia mezza pastiglia di aspirina e poi colazione. A riguardo direi che le indicazioni che si danno alle donne in gravidanza siano corrette: mangiare ciò che ti fa' voglia anche se possono essere acciughe... In effetti spesso la nause sopraffà la voglia di mangiare: in Kenya mi davano uova e pancetta (mai mangiate in vita mia durante la colazione) ma credo che mi siano servite anche se inizialmente mi facevano schifo.
Occhio a non mangiare troppe schifezze: la prima volta mi sono preso una bella diarrae penso più che altro per aver mangiato eccessivamente cioccolata e cazzate di questo genere. In effetti quando ormai era chiaro che dovevamo sbaraccare la disciplina era scomparsa. Al'idea di prepararci una buona pastasciutta si preferiva mangiare biscotti merendine cioccolate...

Riassumendo direi: lavoro aerobico di preparazione, calma, bere abbondantemente, aspirina e mangiare il giusto.
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Messaggioda stefano soudaz » lun mar 01, 2004 22:29 pm

Per Stefano: se torni da 'queste parti'... nel caso ne abbia bisogno, ti potrò 'importunare' per informazioni dirette sull'altipiano del Semien?

Importunami pure quanto vuoi, ma non sono mai stato su quell'altipiano (non so neanche dov'è :oops: :oops: ), quindi purtroppo non so darti informazioni.

Nel 2000 ho provato l'Aconcagua per la via dei Polacchi

Dimmi tutto, mi intrippa da matti.

Non tralasciare il bere, è fondamentale: bisogna sforzarsi di bere anche se non si sente la necessità.
L'aspirina al mattino aiuta o perlomeno a me lo ha fatto: mi svegliavo regolarmente con la testa pesante. Mi è stato suggerito di dormire non con la testa completamente distesa ma leggermente alzata. Poi alla sveglia mezza pastiglia di aspirina e poi colazione

D'accordissimo sul fatto di bere, direi di andarci molto cauti con le aspirine, hanno altri effetti più deleteri che fare solo passare il malditesta.
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Messaggioda alex.x » mar mar 02, 2004 14:46 pm

direi di andarci molto cauti con le aspirine, hanno altri effetti più deleteri che fare solo passare il malditesta.


Non sono un tecnico, ma riguardo l'aspirina, ciò che ho letto e chiesto mi conferma che è consigliata per le sue caratteristiche di antiaggregante del sangue. Spesso però, anche questo per sentito dire, le opinioni sono discordanti (vedi l'uso dei sonniferi...). Sicuramente ci sono casi di intolleranza soggettivi.
Da considerare sicuramente che l'assunzione di Diamox comporta numerose sveglie notturne... Chiaro che farmaci diuretici siano più indicati ma personalemente ho un ottimo rapporto con l'aspirina tra l'altro confermato con l'esperienza di cui raccontavo. Di certo cerco di non esagerare. In Kenya in tutto ne avrò assunto 2/3 pastiglie suddivise per vari giorni che è una dose decisamente aldisotto di quella consigliata per una banale influenza. Considera peraltro che normalmente non uso farmaci e non soffro di mal di testa/cefalee. Forse risento più facimente del farmaco. Ma ripeto la cosa non si limita alla funzione antinfiammatoria, l'effetto antiaggregante dovrebbe comunque aiutare.

Dimmi tutto, mi intrippa da matti.


L'Aconcagua ha una normale molto nota e affollata, il ghiacciaio dei Polacchi è su un altro versante (mi pare quello est). Per questo versante transitano mi pare 3 diversi itinerari di difficoltà contenuta. Quello che avevamo scelto noi risale il pendio che dovrebbe mantenersi sui 35/40 gradi e raggiunge la cima con un ampio percorso. Probabilmente con l'effetto serra, le difficoltà stanno aumentando anche in considerazione delle info raccolte sul posto.
C'è poi la via diretta che dira dritta per il pendio e il traverso dei "falsi polacchi" che transitando al bordo inferiore del ghiacciaio raggiunge la "Canaleta" della normale. Quest'ultimo può essere utilizzato come itinerario di discesa degli altri due.
Per inciso dicono che sulla normale ci sia un 'affollamento tale che è normale che ti rubino qualcosa dalle tende. Raccontano di gente che si è trovata senza scarponi per averli lasciati fuori dalla tenda!!!!!
L'aver scelto l'altro versante era per noi un tentativo di tenerci fuori dal casino, e in effetti il g. dei polacchi è affollato ma non troppo.
Nel gennaio 2000 al cb c'erano circa 30 tende!
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Messaggioda davide76 » mar mar 02, 2004 15:18 pm

scusa alex ma va bene prendere anche solo 1/2 aspirina prima di colazione??? non va presa a stomaco pieno o cmq almeno dopo una piccola colazione??
grazie
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Messaggioda alex.x » mar mar 02, 2004 16:17 pm

si, scusa bell'errore !!!
a stomaco pieno ovviamente
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Messaggioda antonia » gio mar 04, 2004 21:32 pm

Sono anch'io nuova del forum e mi piace l'idea di poter dividere con altri la passione, in questo caso nell'ordine, del trekking, del Kilimanjaro e dell' Africa in generale.
Ho fatto il Kili via Marangu, nel 2001. Concordo pienamente con la descrizione e i suggerimenti che ha dato Stefano, non poteva essere più preciso.
La mia preparazione è consistita in lunghe camminate quotidiane (al lavoro a piedi: 5 km andare e 5 a tornare), bici (idem come sopra), piscina a pausa pranzo e montagna il fine settimana. Ma tutto ahimè è relativo: l'alta quota può fregarti al di là della preparazione. Certo, l'abitudine alla fatica e un fisico allenato aiutano ma la propria reazione alla quota si può verificare solo sperimentandola. Questo è particolarmente vero sul Kili, dove si sale davvero troppo velocemente. Noi eravamo in cinque e in cima ci sono arrivata da sola (con il mitico Frederic, la guida tanzaniana). Si sono fermati a 4.800 metri mio marito, malgrado fosse allenato come me, per stomaco KO e gli altri per dolori fortissimi alla testa e battito cardiaco alterato. Forse eravamo anche un pò sfigati, chissà!! Per farla breve, pongo anch'io l'accento sulla necessità di salire con passo da lumaca (le guide locali vanno ascoltate!!), non affaticare lo stomaco a quote elevate, non mangiare schifezze, bere più liquidi possibile. Col senno di poi farei la Machame road, un pò più dura me certamente più interessante, anche se stiamo parlando di luoghi comunque magici. Inoltre, si può più facilmente chiedere un giorno suppletivo di acclimatazione, dato che si dorme in tenda e non in rifugio. E' mia intenzione in futuro rifare il Kili via Machame e aggiungerci un'ascesa al vulcano attivo Ol Doynio Lengai, vicino al lago Natron, uno dei luoghi più suggestivi che io abbia mai visto. Qualcuno c'è salito?


Diamox: sono anch'io per l'utilizzo "placebo" da tasca. Pare che non serva a niente utilizzarlo preventivamente. Questo l'ho imparato alla Piramide degli Italiani, in occasione del mio trek al Kala Patar. Ho incontrato un gruppo di australiani che ne facevano un uso smodato e stavano male esattamente come gli altri.

Semien o Simien che dir si voglia: sono stata in Etiopia a dicembre (nel profondissimo sud) e ho chiesto informazioni sul trek. Pare sia veramente notevole per la bellezza dei luoghi che si attraversano e per il loro stato davvero "selvaggio". Altro sogno da realizzare.

Praticando l'Africa con discreta e fortunata regolarità ho una serie di referenti locali davvero seri e competenti e, soprattutto, sperimentati. Questo, credetemi, è fondamentale. Costa un pò di più ma evita un sacco di problemi.

Un saluto a tutti.
antonia
 
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Messaggioda Zenith » gio mar 04, 2004 22:32 pm

Ciao a tutti!
sono affascinato dai vostri racconti sul Kili, ma mi vengono spontanee due domande:
1)quanto costa il viaggio organizzato dall'Italia? A chi ci si deve rivolgere?
2)In quale mese è meglio effettuare l'ascesa alla vetta?
Complimenti a chi lo ha già salito!
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Messaggioda passolento » ven mar 05, 2004 14:26 pm

Zenith ha scritto:Ciao a tutti!
sono affascinato dai vostri racconti sul Kili, ma mi vengono spontanee due domande:
1)quanto costa il viaggio organizzato dall'Italia? A chi ci si deve rivolgere?
2)In quale mese è meglio effettuare l'ascesa alla vetta?
Complimenti a chi lo ha già salito!

Allora, per essere brevi:
io vado in settembre e, volo compreso, dovrei stare intorno ai 2.000 euro
l'agenzia locale alla quale mi sono dovuto rivolgere, pare non sia possibile salire senza guide, è la Shah Tours www.kilimanjaro-shah.com
noi faremo la machame route, vatti a vedere questo sito http://www.revivus.com/rgreene/kili.htm è di un americano che c'è stato lo scorso settembre. Ci sono un sacco di foto e di ottime indicazioni.
Per il resto, basta andare su google e cercare di una qualunque delle vie alla vetta per trovare un mare di informazioni
Ho tovato parecchia roba anche su Amazon, dove ho comprato qualche guida
Saluti
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Messaggioda Giov » ven mar 05, 2004 14:28 pm

Nel 2000 ho provato l'Aconcagua per la via dei Polacchi

Dimmi tutto, mi intrippa da matti.


E tu pensi di andarci prima o poi?:?:

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Messaggioda dogon » ven mar 05, 2004 14:32 pm

Zenith ha scritto:...
1)quanto costa il viaggio organizzato dall'Italia? A chi ci si deve rivolgere?
2)In quale mese è meglio effettuare l'ascesa alla vetta?
...

...è sicuramente meglio che attendi risposta da chi è salito dopo di me...nel 1998 era possibile andare con KLM a Moshi e rientrare da Dar es Salaam. Prendendo il biglietto a Monaco, mi sembra lo avevo pagato 1.400.000 delle vecchie lire. Giù era già relativamente costoso, devi considerare che oltre al Kibu , ti muovi praticamente solo in parchi e costava già allora 25$ di permanenza ogni giorno. Devi aggiungere pernottamenti, autista e, quando ti muovi a piedi, guide e portatori (che ti rifilano anche se non li vorresti).
Io ero andato in agosto, mese abbastanza asciutto...ideale per i parchi...salendo il Kilimanjaro faceva invece piuttosto freddo, già dal primo rifugio, il Mandara a 2700 mt.
Ci sono poi le vaccinazioni, ma se ti attira l'Africa tanto vale farle...io ho fatto quelle per la febbre gialla, epatite, difterite, tetano, tifo (che devi richiamare ogni 2 anni) e in certi casi è necessaria la profilassi antimalarica (Lariam). (SOB!)
Poi l'alimentazione.... nel viaggio specifico avevo perso 7 Kg, anche se non è il mio record! (posso comunque permettermelo, partendo da 80/83).
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Messaggioda Zenith » ven mar 05, 2004 20:59 pm

Grazie a tutti per le infos!
Mi pare di capire che si tratta di un viaggio molto costoso, ma che comunque, ha il suo fascino!
Ho visto il sito dell'americano e ho visionato le foto. Devo dire che sono rimasto un pò deluso dalle immagini della vetta, perchè trovo triste il cartellone con tanto di congratulations (... classica americanata!).
Grazie anche per le dritte sulle vaccinazioni...
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Messaggioda stefano soudaz » sab mar 06, 2004 14:20 pm

Vado per ordine o per disordine, non cambia molto

Per le vaccinazioni, informati alla tua ASL: in genere dovrebbero avere un servizio "info turistiche" che ti dice cosa devi e cosa non devi.
Per la Tanzania l'unica vaccinazione obbligatoria è quella per la febbre gialla, consigliata la profilassi antimalarica. D'altra parte, se ho capito bene, si resta così poco tempo nelle zone a rischio che non si rischia.
Nota per pochi interessati, chi fa profilassi antimalarica è sospeso dalle donazioni di sangue, informarsi all'Avis.

Costi. Boh?
Da quando sono andato io sono cambiate tante cose in poco tempo.
E' stata la prima (ed unica :( ) volta che sono andato in "spedizione", prendere un pacchetto organizzato è meglio che prendere un pacco, anche se può sulle prime può non fare piacere.

Periodo.
Il migliore è sicuramente gennaio-febbraio prima della stagione delle piogge.

Citazione:
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E tu pensi di andarci prima o poi?


Perchè no? Basta pensarci.
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Messaggioda dogon » lun mar 08, 2004 14:20 pm

...
consigliata la profilassi antimalarica. D'altra parte, se ho capito bene, si resta così poco tempo nelle zone a rischio che non si rischia.
Nota per pochi interessati, chi fa profilassi antimalarica è sospeso dalle donazioni di sangue, informarsi all'Avis.

prendere un pacchetto organizzato è meglio che prendere un pacco, anche se può sulle prime può non fare piacere.

Tralasciando le polemiche tra chi afferma la validità delle profilassi antimalarica e chi invece la trova un affare solo per la Roche... nel dubbio io ho sempre preferito farla, quando consigliato dal medico o dal Centro vaccinazioni internazionali di TN. In ogni caso, riconoscendone la validità, non è che rimanendo poco tempo in una zona a rischio...il rischio diminuisce, è pur sempre sufficiente una puntura infetta!

...trovo un pò pessimistica l'equazione no pacchetto, pacco certo! :wink: ...ovvio che se uno vuole solo rimanere pochi giorni per salire il Kilj, gli conviene forse acquistare un pacchetto in Italia, ma altrimenti...boh, è soggettivo.
Ultima modifica di dogon il mar mar 09, 2004 9:15 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Kilimanjaro

Messaggioda dogon » lun mar 08, 2004 14:26 pm

antonia ha scritto:Noi eravamo in cinque e in cima ci sono arrivata da sola (con il mitico Frederic, la guida tanzaniana).

Semien o Simien che dir si voglia: sono stata in Etiopia a dicembre (nel profondissimo sud) e ho chiesto informazioni sul trek. Pare sia veramente notevole per la bellezza dei luoghi che si attraversano e per il loro stato davvero "selvaggio". Altro sogno da realizzare.


Beh, complimenti, veramente!

(per il Semien/Simien: è Simien, avevo sbagliato a scrivere io!, a dicembre dove sei stata? Valle dell'Omo o altro? Scusa la curiosità, ma...)
Ciao
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Kilimanjaro

Messaggioda antonia » mar mar 23, 2004 20:13 pm

In ritardo, ma eccomi.
Per Dogon: si, sono stata nella Valle dell'Omo e ho avuto anche la fortuna di assistere alla cerimonia del salto del toro. Non ti scusare per la curiosità, dal tuo username deduco che condividiamo una passione. Sono a disposizione per chiacchiere dettagliate su questo, al di fuori di questo forum (altrimenti sforiamo alla grande!), così magari mi racconti dei tuoi viaggi africani.

Per chi fosse interessato: io generalmente raggiungo la Tanzania sempre dal Kenya, volando su Nairobi. L'agenzia kenyota cui mi rivolgo è la Gametrackers (game@africaoline.co.ke) di Nairobi; un pò più cara ma veramente seria, sperimentata più volte sia in trekking che in safari con camion 4x4. Uno dei corrispondenti tanzaniani dell'agenzia, conosciuto in loco, durante un safari, è Henry Welbert. Henry, persona preparata e competetente, ora lavora per la locale Masengo Adventure (masengo79@hotmail.com) che riesce ad applicare prezzi migliori. La persona è fidata, sull'agenzia però non mi posso esprimere, non ho ancora viaggiato con loro.

Allora, nessuno è salito sull'Ol Doynio Lengai, la montagna sacra dei Masai?
antonia
 
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