quesito: quanti mt max di dislivello siete riusciti a fare?

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quesito: quanti mt max di dislivello siete riusciti a fare?

Messaggioda ebrune » mar set 02, 2008 23:31 pm

Secondo voi quanti metri di dislivello al massimo si riescono a fare in giornata, a piedi camminando sostenuti ma non correndo, con zainetto da escursione giornaliera? (ovviamente in salita, la discesa è scontata, bisognerà pur tornare all'auto!)
Ipotizzando un ritmo medio , e qui dipende dalle proprie possibilità psicofisiche, e avendo sentieri ripidi (senza neve), quanto siete riusciti a fare al massimo?

Avendo in progetto di provare a scoprire i propri limiti, per il puro gusto di camminare a... oltranza, sto progettando di trovare un percorso che nel Centro Italia sia più impegnativo del classico vallone di S. Antonio in Maiella che sono 2400 metri di dislivello ( che non si presta perchè non è ripido ), avete suggerimenti?
esclusa la possibilità di salire e scendere sullo stesso sentiero che verrebbe a noia e si perderebbe subito di motivazione!
ciao
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Messaggioda cinetica » mar set 02, 2008 23:44 pm

se in forma 2400 si possono fare. :wink:
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Messaggioda arteriolupin » mar set 02, 2008 23:50 pm

C'è gente che se ne fa 3000...

Io, personalmente, a luglio me ne sono fatti 2000 di cui 400 di cresta di III... Ti assicuro che scendendo, durante gli ultimi 30 min di cammino, avevo le visioni di fantozzi e, da ultimo ho visto anche la Madonna (e tutti gli angeli in colonna)...

Però c'è gente che si fa i 2000 di dislivello senza pensarci troppo e altri che arrivano a tremila...

Il tutto dipende dall'allenamento e dalle possibilità psicofisiche di ciascuno...

Nelle Orobie ho trovato gente che si ciuccia i 2000 di abitudine...

Ritengo perettamente possibile, tirando il limite, giungere ai 2500 per un buon camminatore... Ovviamente faccio il calcolo - ipotetico - su un camminatore medio sufficientemente allenato.
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Messaggioda Falco5x » mer set 03, 2008 8:45 am

Qualche anno fa ho fatto circa 2100 m, ero in ottima forma e non ne ho risentito. Non ho fatto di più perché avevo finito le cose da salire e volevo tornare presto a casa.
Tenuto conto che i primi 1900 li ho fatti in meno di 4 ore, penso che volendo impegnare, diciamo, 6 ore in salita, i 2500 vengano abbastanza comodi, anche se non ho mai avuto voglia di provarci. La mia esperienza mi dice comunque che è necessario alimentarsi spesso durante la salita con cose a veloce assimilazione e idratarsi con soluzioni saline, in modo da non restare mai a secco di liquidi e di calorie. Se si riesce a mantenere questo equilibrio dinamico, credo che non ci sia limite al dislivello che si può fare... (esagero, naturalmente :D )
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Messaggioda kala » mer set 03, 2008 10:02 am

Io per ora mi occupo solo di escursionismo e non di corsa in montagna perciò ti rispondo da questo punto di vista: a mio parere il limite di dislivello in giornata oltre al quale la camminata in sè comincia ad escludere tutte le attività "di contorno" (riposo, fotografie, osservazione di flora e fauna, etc) è intorno ai 2000-2500 m a seconda delle condizioni fisiche di ognuno (ma con poche ore di luce potrebbe essere anche meno).

Poi se a uno interessa la prestazione (anche solo per "verifica" personale come vuoi far tu) penso che una persona normale in buona salute, allenata e - soprattutto - motivata possa raggiungere senza tanti problemi i 3000m, come dice Arterio. Senza parlare poi dei runners "veri"...

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Messaggioda Falco5x » mer set 03, 2008 10:12 am

kala ha scritto:penso che una persona normale in buona salute, allenata e - soprattutto - motivata possa raggiungere senza tanti problemi i 3000m,

Oddio... normale...
normale in senso relativo e riferito al club di pazzi che frequenta questo forum, naturalmente :D
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Messaggioda kala » mer set 03, 2008 10:15 am

Falco5x ha scritto:
kala ha scritto:penso che una persona normale in buona salute, allenata e - soprattutto - motivata possa raggiungere senza tanti problemi i 3000m,

Oddio... normale...
normale in senso relativo e riferito al club di pazzi che frequenta questo forum, naturalmente :D


Appunto: noi siamo normali.

Sono gli altri che sono tutti in contromano.

:lol:

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Messaggioda ongo » mer set 03, 2008 22:16 pm

2600 è il mio massimo per 13 ore filate di cammino tra salita e discesa.
Lo fai una volta, non più.
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metri di dislivello

Messaggioda ebrune » mer set 03, 2008 23:04 pm

ringrazio per le risposte e per le indicazioni.
diciamo che rimane il fatto che le variabili sono numerose ( tipo di sentiero , punti di acqua sul percorso). Certo a fare un calcolo numerico pare facile fare 3000 metri ( 6-7 ore sali, 4-5 scendi) , poi secondo me c'è un dato di fatto : faticare tutto il giorno fa calare di motivazione e quindi si percepisce forte la stanchezza a un certo punto e quindi è facile gettare la spugna ad un certo punto!

studiando scentemente il percorso a tavolino , in Centro Italia il Gran Sasso in Abruzzo, pare si presti ( sentieri ripidi, discese su ghiaione, punti acqua o rifugi dove comprarla, etc).
per chi si vuole aggregare sabato proviamo a camminare a ... oltranza.
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Messaggioda Omselvadegh » mer set 03, 2008 23:36 pm

dipende da quanto pompi


il resto sono cazzate
SE NON TI PIACE INCASTRARE CHE c***o VIVI A FARE?
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » gio set 04, 2008 0:10 am

ongo ha scritto:2600 è il mio massimo per 13 ore filate di cammino tra salita e discesa.
Lo fai una volta, non più.


:D

perchè scusa?

tu l'hai fatto una volta, c'è gente che si diverte a tirarsi il collo e lo fa "spesso"....(non io che oramai son vecchio)

ps
un bel modo per far dislivello è partire dal fondovalle italiano e salire in punta al Bianco...son circa 3500 m molto belli :D
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Messaggioda tatone » gio set 04, 2008 1:17 am

8O
ma compratevi uno stepper e chiudetevi in stanza a fare 100000 passi....
mi dite cosa vi godete della montagna a fare 3000 metri su e giù in un giorno?
vuol dire scendere dall'auto, abbassare la testa e correre su....arrivati in cima girare il culo, riabbassare la testa e correre giù

scusate, ma sinceramente ste cose proprio non le capisco....la prima cosa da godersi in montagna è l'ambiente che ci circonda (secondo me :wink: )
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Messaggioda Falco5x » gio set 04, 2008 8:18 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
ongo ha scritto:2600 è il mio massimo per 13 ore filate di cammino tra salita e discesa.
Lo fai una volta, non più.


:D

perchè scusa?

tu l'hai fatto una volta, c'è gente che si diverte a tirarsi il collo e lo fa "spesso"....(non io che oramai son vecchio)

L'intervento di ongo può essere fuorviante per chi non lo conosce.
Lui non fa certo sentieri comodi con fondo e pendenza ideali, bensì ravanate pazzesche fra ghiaie instabili e rocce marce, traversate appeso ai mughi, pendii di erba a 50 gradi, cenge inesistenti...
Meglio non imitarlo se ci si tiene alla pelle...
I suoi 2600 valgono come 5000 :lol:


Ciao ongo! :D :wink:
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Messaggioda Falco5x » gio set 04, 2008 8:37 am

tatone ha scritto:8O
ma compratevi uno stepper e chiudetevi in stanza a fare 100000 passi....
mi dite cosa vi godete della montagna a fare 3000 metri su e giù in un giorno?
vuol dire scendere dall'auto, abbassare la testa e correre su....arrivati in cima girare il culo, riabbassare la testa e correre giù

scusate, ma sinceramente ste cose proprio non le capisco....la prima cosa da godersi in montagna è l'ambiente che ci circonda (secondo me :wink: )

Hai ragione, ma come te hanno ragione anche tutti gli altri.
Ognuno vive la montagna a modo suo, e può succedere anche che la stessa persona la viva diversamente in momenti diversi o fasi diverse della sua vita.
Ci sono varie componenti di soddisfazione nell'andare in montagna, a volte si può godere solo degli aspetti ambientali, a volte anche di altre componenti (sportive o di semplice soddisfazione personale).
Altrimenti dovrebbe essere criticato anche chi fa falesia o palestra, perché l'alpinismo vero è altra cosa... (vedi i tormentoni di AM)
Mah... insomma... basta che non venga meno il rispetto per l'ambiente e per gli altri, tutto il resto secondo me è lecito.
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Messaggioda Slowrun » gio set 04, 2008 8:43 am

Ciao, non so se ho interpretato bene la tua questione ma ....
Dipende da cosa vuoi/stai facendo.
Ad esempio io per allenarmi all' UTMB quando facevo i "lunghi" , cercando di impormi di non correre, stavo in giro una decina di ore e alla fine l'altimetro segna 3000/3500 D+
Il tutto dipende poi dal tipo di percorso ecc. ecc.
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Messaggioda Slowrun » gio set 04, 2008 8:45 am

tatone ha scritto:8O
ma compratevi uno stepper e chiudetevi in stanza a fare 100000 passi....
mi dite cosa vi godete della montagna a fare 3000 metri su e giù in un giorno?
vuol dire scendere dall'auto, abbassare la testa e correre su....arrivati in cima girare il culo, riabbassare la testa e correre giù

scusate, ma sinceramente ste cose proprio non le capisco....la prima cosa da godersi in montagna è l'ambiente che ci circonda (secondo me :wink: )


Questa è un'altra storia ..... forse un'altro topic !!
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Messaggioda arteriolupin » gio set 04, 2008 9:00 am

Signori,


mi sembra che da una domand aposta con tranquillità si tenda ad arivare ad una discussione sui massimi sistemi...

Mi pare che il falco, in un raro momento di lucidità, abbia dato una risposta sintetica che possa essere esaustiva per quanto riguarda il "perché" dei dislivelli più o meno "importanti"...

Nel mio piccolo ed incompleto intervento - probabilmente a torto - ritenevo ovvio che il tutto dipende non solo dalla forma e dalle attitudini del singolo, ma anche e soprattutto da "ciò che uno vuole"...

Ora, al sottoscritto piace girare e gustarsi i panorami mentre il corpo viene sollecitato a svegliarsi dall'intorpidimento di chi passa il tempo curvo su carte e libri...
Per questo motivo la mia risposta sarà automaticamente condizionata e limitata: potrò solo dare informazioni basate sull'escursionismo medio di chi "va per monti" per diletto e senza allenamenti specifici.

In montanga, però, c'è chi fa escursionismo estremo, chi fa sky-running e chi più ne ha più ne metta...

E non è detto che il "giusto" sia salire gustando il panorama... C'è chi magari vuole il proprio exploit fisico per poi gustarsi il tutto dalla vetta o dal bar cui farà ritorno...

Logico che, per ambedue i casi citati, cambierà totalmente il modo di considerare id dislivelli...

Per un escursionista medio, i 2000 sono un ottimo risultato...

Per un alpinista della domenica, arrivare sopra i mille è tanto.

Poi, giustamente, bisogna vedere che tipo di terreno si affronta...

Per uno sky-runner, magari, stare sotto i 2000 significa "piccolo allenamento"...

Ma perché trovare per forza una scala di valori o di risultati al di sotto o al di sopra delle quali si debba essere "inquadrati" nel novero delle "pippe" o dei "pazzi"?

Ognuno porta il proprio contributo, ognuno dice quello che pensa e, alla fine, ognuno farà quel che gli pare. Purché gli faccia piacere e, come giustamente ha sottolineato il falco, rispetti l'ambiente ed il prossimo...

Buone montagne

(sì, è vero, sono prolisso e rompiballe perché, essendo una pippa, ogni volta che vado sopra i 1500 di dislivello ne esco semidistrutto... Sono un accidioso fantozziano... Ma tant'è!!!)
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » gio set 04, 2008 15:07 pm

arteriolupin ha scritto:Signori,


...
Per un escursionista medio, i 2000 sono un ottimo risultato...

Per un alpinista della domenica, arrivare sopra i mille è tanto.

....


che differenza c'è fra le due categorie? :D

a parte che, ieri su radio 1, un mostro sacro come R.Messner ha detto al conduttore che siamo tutti alpinisti della domenica...

uno che fa fatica a far mille metri, senza particolari patologie e/o età estremamente avanzate, non si può definire escursionista...è un pantofolaio che una-due volte l'anno fa due passi...:wink:

la mia bambina più piccola, cinque anni lo scorso giugno, quest'estate li ha fatti parecchie domeniche... :twisted:

però le domeniche o scia o nuota o va in bici o a camminare....è anche vero che durante la settimana lei si allena tutti i giorni con i suoi fratelli correndo come una matta in cortile la maledetta... 8)

PS
ai bei tempi, quando riuscivo ad andare seriamente tutte le domeniche, i 2500-3000 m uscivano (ogni tanto) con discreta facilità...certo in quelle situazioni non hai gran tempo per la contemplazione; le altre domeniche in cui il dislivello era 1500 metri ti godevi però l'ambiente e l'escursione in maniera nettamente maggiore (bello fresco e tranquillo) di chi a quel dislivello ci arriva andando piano (come il sottoscritto in questo momento...) ma come punta massima e stanco morto... :wink:
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Messaggioda Falco5x » gio set 04, 2008 17:55 pm

A viaggiare in ferrari ci si diverte molto di più che a viaggiare in cinquecento, è ovvio. Analogamente, avere un 3000 turbo nelle gambe è sempre meglio che non averlo. E soprattutto perchè così si può andare più veloci, si possono fare più cose, vedere più panorami, cambiare più versanti, salire più cime, tutto in un giorno solo. Per chi fatica a trovare giornate libere da dedicare alla montagna questo è un vantaggio indiscutibile.
Io però non ho più questa frenesia, e dunque posso anche spezzare gli itinerari lunghi in più parti, quello che non faccio oggi lo farò un'altra volta... dunque del turbo ormai non ho più necessità.
Però quando in salita mi riesce ancora di seminare qualche ragazzo borioso mi diverto troppo... :twisted:
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Messaggioda kala » gio set 04, 2008 18:04 pm

Falco5x ha scritto:A viaggiare in ferrari ci si diverte molto di più che a viaggiare in cinquecento, è ovvio. Analogamente, avere un 3000 turbo nelle gambe è sempre meglio che non averlo. E soprattutto perchè così si può andare più veloci, si possono fare più cose, vedere più panorami, cambiare più versanti, salire più cime, tutto in un giorno solo. Per chi fatica a trovare giornate libere da dedicare alla montagna questo è un vantaggio indiscutibile.
Io però non ho più questa frenesia, e dunque posso anche spezzare gli itinerari lunghi in più parti, quello che non faccio oggi lo farò un'altra volta... dunque del turbo ormai non ho più necessità.
Però quando in salita mi riesce ancora di seminare qualche ragazzo borioso mi diverto troppo... :twisted:


Confermo che il Falco - nonostante le lamentele tipiche della sua età :twisted: - può dare ancora parecchi punti ai più giovani :!:

Però - pur essendo d'accordo sul discorso della Ferrari, cioè di avere un buon motore che consenta un ampio "margine operativo" - non son d'accordo sull'altro discorso, cioè che andando più veloci (perchè di quello si tratta) si vedono più cose: in realtà si vedono forse più cose ma se ne osservano molte meno! Non molte settimane fa sono partito con un amico per fare un giro che ci avrebbe impegnato per almeno 2500m di dislivello: alla fine tra chiacchiere, soste, fotografie, osservazione di panorami, di fiori e di bestie varie, pur tenendo un ottimo passo ci siamo trovati a fine giornata senza aver concluso il giro. Da questo ne scaturisce quello che per il mio modo di andare in giro rappresenta il limite: si tratta del dislivello massimo che conceda di godersi appieno la giornata.

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