Seguendo le indicazioni risaliamo lungo il sentiero 414 che si inoltra nel vallone del rio Maggiore raggiungendo la Forca del Cristo m 980 e la strada militare. Poi abbiamo continuato per il sentiero, attraversato un breve tratto esposto, precauzionalmente attrezzato e abbiamo iniziato a risalire il pendio soprastante in una boscaglia.
Dopo una lunga serie di tornanti il sentiero compie un traverso che termina ai piedi di un vasto pendio. Qui abbiamo incontrato due ragazzi che stavano già scendendo, senza aver raggiunto la cima, spaventati da alcune scariche di neve. Un po' dubbiosa ho deciso di andare lo stesso a vedere se era possibile proseguire per la vetta. Le traccie del sentiero si perdevano dopo un po' e abbiamo proseguito dritti verso le rocce. Qui la neve diventava più fonda e il pendio ripido. Mancava circa mezzo'ora alla vetta quando il cielo tutto d'un tratto è diventato grigio ed ha incominciato a piovere. A quel punto ho deciso di tornare giù con il mio cane. Abbiamo camminato sotto la pioggia.........e raggiunta la macchina è ricomparso il ciel sereno........vabbè....stavolta è andata così.
