Il Brenta non lo conosco, le Pale sì.
Confermo che conviene partire dal Valles, perché a mio parere la traversata dal San Pellegrino aggiungerebbe poco di interessante.
In secondo luogo credo che l'occasione di passare per i posti migliori non vada sprecata. Meglio allora fermarsi un giorno in più che traversare troppo velocemente!
In tal senso piuttosto che fare il sentiero delle Farangole ti consiglierei di salire la Vezzana dalla val Strutt e poi scendere al Rosetta.
La "ferrata" Gabitta-D'Ignoti è niente più che un paio di corde buttate su roccette facili (informati su permanenza di ghiacccio o neve, perché è esposta a nord). L'intero tragitto è facile (e te lo dice uno che di "facile" se n'intende!), e non c'è uguale nei dintorni quanto a rapporto bellezza/impegno!
L'altro consiglio che mi sento di darti è di non fermarti al Rosetta né di scendere a San Martino. Il Rosetta è una spiaggia alimentata dalla funivia, San Martino è un agglomerato cementificato e un po' odioso (spero che nessuno si offenda). Piuttosto mille volte meglio andare al Pradidali. Da qui anziché scendere subito al Cant del Gal (val Canali) consiglio due alternative: o il percorso Cima Fradusta- passo Canali- Rif. Treviso- val Canali, oppure Passo delle Lede - biv. Minazio -val Canali. Sono tutti sentieri, a parte qualche brevissimo strappo su roccette in salita prima di Passo delle Lede e in discesa dopo il biv. Minazio (mai superiore al primo grado, credo).
Per inciso, il Biv Minazio è uno dei più confortevoli delle Dolomiti, una casetta prefabbricata con sala da pranzo e due stanze da letto, un po' fuori della mischia, invita alla meditazione e a soggiorni sereni. Sono sicuro che da quelle parti vaga ancora lo spirito di Dino Buzzati...
Ciao

Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.