il 5 si va alla Tersiva, è una tradizione.


Vengono ovviamente coinvolti i nostri due piccoli alpinisti di 9 anni, Matteo e Riccardo, molto amici e con .... molte caratteristiche in comune.
Dal lato Urtier, ci avviamo quindi verso il colle di Invergneux

che raggiungiamo, provvedendo subito ad una energetica seconda colazione.


Il tempo è sempre incerto, ma alcuni momenti in cui il cielo sembra aprirsi ci confortano e proseguiamo lungo la cresta della Serra.
Dopo poco il terreno si fa un po' esposto per i bimbi, così fuori imbraghi e corda!

La salita però, è dura, ed alcune pause sono d'obbligo.


Terminata la cresta, ci caliamo lungo un ripido canalino, attrezzato con una sosta ed un paio di spit, e raggingiamo ciò
che resta del ghiacciaio del Tessonet.
Sullo sfondo il colletto che dovremo raggiungere per ripidi sfasciumi.

Il tempo si chiude di nuovo e nevischia, ma i nostri due giovani ed intrepidi alpinisti non vogliono demordere dalla conquista della
vetta e convincono i loro genitori a proseguire.....
Al colletto non vevica più, alcuni squarci fra le nubi ci riservano ampi panorami sulle vallate circostanti.
Raggiungiamo così la vetta (che si è nuovamente coperta). Ecco la foto di rito.


Fino ad ora il tempo, anche se bruttino, è stato stabile, ma dopo poco un paio di tuoni fanno temere un
temporale.

Ci precipitiamo allora verso il basso. E' stato solo uno scherzo, il tempo tiene e raggiunte le facili morene sottostanti, ci concediamo un meritato riposo. Ma..... là dietro cosa sta facendo Guido??



Ed ecco i nostri eroi nel punto dove il ghiacciao muore per generare torrenti di acqua.

Decidiamo di non percorrere la stessa via di salita, e superato il termine del ghiacciaio, traversiamo per morene selvagge e desolate
per tornare al nostro colle originale di Invergneux che raggiungiamo dopo lunghe traversate.
Ma..... che fame poi.!!

Bravi ragazzi, un bel 3512 m conquistato con molto entusiasmo e decisione. Peccato per il tempo, ieri bruttino mentre oggi è decisamente meglio.



Italo B.