da raffa » ven lug 01, 2005 15:56 pm
la via normale al Mangart non presenta difficoltà, visto che sale prima un'ampia rampa detritico-rocciosa, poi attraversa una cengia detritica ed infine aggira la cupola sommitale salendola su roccette sul versante opposto. Non ci sono attrezzature ed il percorso è ben segnalato. Dal rifugio sloveno (Koca na Mangrtu) c'è invece la possibilità di salire la ferrata "slovena" per laparete ovest, un itinerario attrezzato con diff. di I° grado che sale una rampa fino in cima.
Da ricordare la ferrata italiana che dal biv. Nogara sale al vallone del rifugio sloveno, costruita nel 1955-56 per evitare agli italiani di sconfinare nell'ex Yugoslavia, dove all'epoca i proiettili fischiavano.
Le difficoltà sono di II° grado in una parete praticamente verticale ma ben attrezzata. Se si affronta dall'Italia Fusine (Tarvisio), il percorso è lungo salendo dai laghi al biv. Nogara, mentre dalla Slovenia è possibile raggiungere in auto il Koca na Mangrtu.