PIrlomeno non sono rinco, non del tutto ancora. Come promesso, oggi sgroppatina a verificare sta cavolo di "normale originale".
Ebbene, sta là dove l'avevamo lasciata anni fa... Confermo le difficoltà, più facile dell'attuale, prestare attenzione unicamente alle balze erbose e allo "sporchesso" soprattutto in discesa.
Dalla Forcella delle Mughe si va per il sentierino che porta alla base delle rocce della normale attuale (gli ultimi metri traversano un pendio misto di balze erbose, roccette e ghiaia, è quello che si deve risalire).
La freccia rossa sulla roccia indica "de à" invece si va sinistra passando un anfratto da camosci e risalendo il pendio sopra descritto portandosi a sinistra: pochi metri e su uno spuntone appare il primo pallidissimo vetusto segnavia (se invece di seguire il sentierino fino alla base delle rocce lo si abbandona risalendo subito il pendio i segnavia appaiono prima e più evidenti)
Il primo pallido segnavia può essere scambiato per una macchia di lichene, ma alzando lo sguardo sulle roccette appena più a sinistra se ne vede un altro e poco sopra un altro ancora: li si segue, incontrandone altri fino al termine del salto.
Ci si ritrova su un altro pendio erboso, anzi stellalpinoso, lo si risale puntando in alto a sinistra in una specie di canalino che termina in una forcelletta sotto rocce gialle (altri segnavia sbiaditi)
Da qui è visibile il pulpito (trovati i resti del mio ometto, non riscostruito): lo si raggiunge traversando a sinistra -espostino, roccia marcetta da saggiare- sopra il canalino che scende diretto sulla forcella delle Mughe.
Dal pulpito, oltre lo spigoletto giallo iniza la cengia che io ricordavo più lunga e orizzontale, saranno invece da percorre 10-15 metri in lieve discesa fino al caminetto: lo si risale, segue terrazzino erboso, paretine fessurate facili e divertenti fino a sbucare in cresta.
Le foto sono quello che sono perchè il tempo era quello che era: stavo dentro la classica nuvolagordina
Primo segnavia
Secondo segavia
Terzo Segnavia
Il Secondo segnavia dal Terzo, sotto s'intravede la forcella delle Mughe
Il pulpito
Dal pulpito verso il Rifugio Treviso
Dal pulpito verso la paretina
Dal pulpito, segnavia sullo spigoletto: a sx la cengia a dx il traveso con roccia gialla un po' gnègnè
I pendii stellalpinosi prima di giungere al pulpito, sulla dx s'intuisce il solco della Forcella delle Mughe, sullo sfondo a sx la traccia che scende al bivacco Menegazzi
