Falco5x ha scritto:A leggere il Visentini non pareva poi così problematica... però si sa che la soggettività conta molto.
Riguardo alle foto poi, è noto che in seno al fotografo alpino alligna sempre un filo di perfidia che lo spinge a studiare l'angolatura più drammatica.
Tant'è che spesso nella realtà molti passaggi li ho riscontrato assai più semplici di quanto non paressero in foto.
Vero, molte volte in foto sembra più difficile di quanto non si riscontra nella realtà. Non in questo caso direi.
Ho tentato la normale al Sass d'Ortiga tre/quattro anni addietro. Fatti i primi metri, mi sono fermato prima della cengia a tetto spiovente. In libera non me la sono sentita; magari a salire ce la facevo, ma poi bisogna scendere... Io me la ricordo proprio come nella foto.
Comunque sta normale mi è restata nel gozzo, ed ora che ho fatto il corso di alpinismo, questa estate viene buona per fare un po' di pratica.
Saluti, Brocco.