Andar per cime... da sola?

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Messaggioda Falco5x » dom apr 06, 2008 9:37 am

Lou ha scritto:bisogna anche vedere da chi si è accompagnati... personalmente in certe situazioni mi sento più tranquillo da solo che accompagnato da persone non esperte.
io più o meno conosco i miei limiti, e spesso quando si affrontano percorsi nuovi o non tracciati capita di trovare la difficoltà imprevista. personalmente se questo mi capita (succede quasi sempre) con un po' di attenzione proseguo senza troppi patemi; però un po per inesperienza, un po' per insicurezza di carattere, non mi augurei di avere qualcun altro con me da mettere in (eventuale) pericolo ...

Sono d'accordo; o si va soli oppure è importante che quando si è in due si sia allo stesso livello, altrimenti l'escursione diventa un'altra cosa, diventa una gita dovi si funge da accompagnatori e allora è meglio scegliere percorsi già fatti e noti.
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Messaggioda M@zzo » gio apr 10, 2008 17:39 pm

Mi sembra che ci sia un altro problema da considerare.
Sì, probabilmente il telefono è una falsa sicurezza (ma poi le chiamate al 118 arrivan tutte dalla colonnine o con i segnali di fumo?) e tutte giuste le precauzioni tradizionali di cui parla Ghizlo (mi ricordo il mio nonno che mi insegnava che quando si incontra uno in montagna lo si saluta e lo si guarda bene in faccia), però considerate anche l'aspetto di chi rimane a casa.

Si va in montagna per nostro piacere. E spesso succede che a casa rimane qualcuno che si preoccupa e che va in ansia anche per un piccolo ritardo. Avere un telefono acceso dietro, e ancora di più questo SPOT, è un modo per dare un pò più di tranquillità.
Significa anche essere un pò meno egoisti.
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Messaggioda Falco5x » ven apr 11, 2008 8:57 am

M@zzo ha scritto:Mi sembra che ci sia un altro problema da considerare.
Sì, probabilmente il telefono è una falsa sicurezza (ma poi le chiamate al 118 arrivan tutte dalla colonnine o con i segnali di fumo?) e tutte giuste le precauzioni tradizionali di cui parla Ghizlo (mi ricordo il mio nonno che mi insegnava che quando si incontra uno in montagna lo si saluta e lo si guarda bene in faccia), però considerate anche l'aspetto di chi rimane a casa.

Si va in montagna per nostro piacere. E spesso succede che a casa rimane qualcuno che si preoccupa e che va in ansia anche per un piccolo ritardo. Avere un telefono acceso dietro, e ancora di più questo SPOT, è un modo per dare un pò più di tranquillità.
Significa anche essere un pò meno egoisti.

Non sono completamente d'accordo.
Racconto l'esperienza di uno che conosco.
Prima non aveva il telefonino e allora telefonava da un bar quando era già sulla strada del ritorno.
Poi ha comprato il telefonino e ha cominciato a telefonare per tranquillizzare quelli di casa nel corso della giornata. Adesso è schiavo. Perchè se non telefona a casa almeno 2 volte nella giornata pensano subito a una disgrazia, quando invece si sa bene che il campo è una cosa aleatoria e spesso avere il telefonino non serve a niente.
Insomma, prima l'ansia era limitata magari a poche ore verso sera, adesso è estesa a tutta la giornata. Bel risultato!!!
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Messaggioda M@zzo » ven apr 11, 2008 9:45 am

Falco5x ha scritto:
M@zzo ha scritto:Mi sembra che ci sia un altro problema da considerare.
Sì, probabilmente il telefono è una falsa sicurezza (ma poi le chiamate al 118 arrivan tutte dalla colonnine o con i segnali di fumo?) e tutte giuste le precauzioni tradizionali di cui parla Ghizlo (mi ricordo il mio nonno che mi insegnava che quando si incontra uno in montagna lo si saluta e lo si guarda bene in faccia), però considerate anche l'aspetto di chi rimane a casa.

Si va in montagna per nostro piacere. E spesso succede che a casa rimane qualcuno che si preoccupa e che va in ansia anche per un piccolo ritardo. Avere un telefono acceso dietro, e ancora di più questo SPOT, è un modo per dare un pò più di tranquillità.
Significa anche essere un pò meno egoisti.

Non sono completamente d'accordo.
Racconto l'esperienza di uno che conosco.
Prima non aveva il telefonino e allora telefonava da un bar quando era già sulla strada del ritorno.
Poi ha comprato il telefonino e ha cominciato a telefonare per tranquillizzare quelli di casa nel corso della giornata. Adesso è schiavo. Perchè se non telefona a casa almeno 2 volte nella giornata pensano subito a una disgrazia, quando invece si sa bene che il campo è una cosa aleatoria e spesso avere il telefonino non serve a niente.
Insomma, prima l'ansia era limitata magari a poche ore verso sera, adesso è estesa a tutta la giornata. Bel risultato!!!


Bah..mi pare che quel qualcuno che conosci sia quantomeno compulsivo.
Il telefono te lo porti dietro. Se uno a casa ti cerca sa di avere una certa possibilità di trovarti e si preoccupa ti chiama. Se non prende quanto ti chiama, quando il telefono prende ti arriva il solito messaggino e tu richiami.
Uscendo di casa e dicendo dove vai pecisi che sei un montagna e che preferisci non essere chiamato per ca...ate.

Non complichiamo le cose semplici.
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Messaggioda Falco5x » ven apr 11, 2008 10:27 am

M@zzo ha scritto:
Falco5x ha scritto:
M@zzo ha scritto:Mi sembra che ci sia un altro problema da considerare.
Sì, probabilmente il telefono è una falsa sicurezza (ma poi le chiamate al 118 arrivan tutte dalla colonnine o con i segnali di fumo?) e tutte giuste le precauzioni tradizionali di cui parla Ghizlo (mi ricordo il mio nonno che mi insegnava che quando si incontra uno in montagna lo si saluta e lo si guarda bene in faccia), però considerate anche l'aspetto di chi rimane a casa.

Si va in montagna per nostro piacere. E spesso succede che a casa rimane qualcuno che si preoccupa e che va in ansia anche per un piccolo ritardo. Avere un telefono acceso dietro, e ancora di più questo SPOT, è un modo per dare un pò più di tranquillità.
Significa anche essere un pò meno egoisti.

Non sono completamente d'accordo.
Racconto l'esperienza di uno che conosco.
Prima non aveva il telefonino e allora telefonava da un bar quando era già sulla strada del ritorno.
Poi ha comprato il telefonino e ha cominciato a telefonare per tranquillizzare quelli di casa nel corso della giornata. Adesso è schiavo. Perchè se non telefona a casa almeno 2 volte nella giornata pensano subito a una disgrazia, quando invece si sa bene che il campo è una cosa aleatoria e spesso avere il telefonino non serve a niente.
Insomma, prima l'ansia era limitata magari a poche ore verso sera, adesso è estesa a tutta la giornata. Bel risultato!!!


Bah..mi pare che quel qualcuno che conosci sia quantomeno compulsivo.
Il telefono te lo porti dietro. Se uno a casa ti cerca sa di avere una certa possibilità di trovarti e si preoccupa ti chiama. Se non prende quanto ti chiama, quando il telefono prende ti arriva il solito messaggino e tu richiami.
Uscendo di casa e dicendo dove vai pecisi che sei un montagna e che preferisci non essere chiamato per ca...ate.

Non complichiamo le cose semplici.

Infatti io faccio così.
L'aneddoto serviva solo far notare che a volte strumenti che in teoria dovrebbero tranquillizzare, se usati impropriamente possono generare eccessive attese delle quali si rischia di restare schiavi.
A me però non succede.
Mai "abituare" quelli che stanno a casa ad approfittarne!
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Messaggioda sabina.7 » sab apr 12, 2008 21:10 pm

Io andavo spesso da sola in montagna, perchè lavorando a scuola sinceramente ho bisogno ogni tanto di stare per conto mio. Adesso mi accompagna spesso il mio cane e mi sento più tranquilla. Sicuramente tengo presente che il rischio è maggiore, però mi affido un po' al destino e spesso scelgo luoghi dove sono certa di incontrare anche altre persone. :smt059
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Messaggioda Irma » mer apr 16, 2008 6:20 am

sabina.7 ha scritto:Io andavo spesso da sola in montagna, perchè lavorando a scuola sinceramente ho bisogno ogni tanto di stare per conto mio. Adesso mi accompagna spesso il mio cane e mi sento più tranquilla. Sicuramente tengo presente che il rischio è maggiore, però mi affido un po' al destino e spesso scelgo luoghi dove sono certa di incontrare anche altre persone. :smt059


Grazie anche a te per la risposta
Bello il tuo cane! :D
ciao
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un topic ALLUCINANTE dimenticato nel forum...

Messaggioda pirpolo » ven apr 18, 2008 14:55 pm

Irma,
complimenti per la tua sagacia. 8)

Tempo fa, avevo letto per caso andando indietro nei vecchi post un vecchio topic evidentemente passato inosservato, perchè privo di commenti al riguardo, di tale utente Farfalla, una ragazza che ha camminato da sola in montagna. 8O


http://www.forum.planetmountain.com/php ... 517#280517

Non tanto per metterti in guardia, quanto per sentire i commenti un po' di tutti noi: in Italia puo' ancora una ragazza o una donna sola camminare in montagna in tutta tranquillità?
Rimango personalmente possibilista, ma non sono una ragazza... :wink:
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Messaggioda sabina.7 » ven apr 18, 2008 20:24 pm

Ho letto che esiste lo spray al pepe. Penso sia utile portarlo con se in questi tempi. Anche io avevo sempre più paura di incontrare persone sbagliate più che animali feroci. :smt075
Comunque la storia di Farfalla mi sembra un po' inverosimile, andare in giro da soli in novembre sui ghiacciai senza piccozza e ramponi, mi sa da incoscenti.
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Messaggioda Lou » sab apr 19, 2008 21:12 pm

novembre è un periodo bastardo
i ghiacciai sembrano campi minati.
dove c'è appena un po' di ombra si formano lastre di ghiaccio da paura.
non c'è in giro nessuno, per cui se succede qualcosa...

resta però un periodo veramente affascinante, è chiaro che si riduce il numero di itinerari 'fattibili' e il livello di prudenza richiesto per quanto mi riguarda è superiore a quello che ho in piena estate...
meglio la croce sulle vette della croce sulle tette
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Messaggioda Irma » lun apr 21, 2008 7:09 am

sabina.7 ha scritto:Comunque la storia di Farfalla mi sembra un po' inverosimile, andare in giro da soli in novembre sui ghiacciai senza piccozza e ramponi, mi sa da incoscenti.


quoto 8O
ciao
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Re: un topic ALLUCINANTE dimenticato nel forum...

Messaggioda Irma » lun apr 21, 2008 7:14 am

pirpolo ha scritto:Non tanto per metterti in guardia, quanto per sentire i commenti un po' di tutti noi: in Italia puo' ancora una ragazza o una donna sola camminare in montagna in tutta tranquillità?
Rimango personalmente possibilista, ma non sono una ragazza... :wink:


E infatti non sarei mai proprio da sola ma con il mio cane. E 50-60 kg di cane da guardia, grande grosso e nero, secondo me sono un ottimo deterrente per malintenzionati... :wink:
Che poi Cookie è la cagnina più dolce di questo mondo, ma l'altra persona non lo sa.
E comunque credo che in caso di reale necessità, anche il cane più mansueto possa diventare una belva, se si tratta di difendere il proprio amico. :)
buona giornata
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Messaggioda cinzi » mer mag 21, 2008 11:47 am

ciao irma,
io sono cinzia di milano, ed ho il tuo stesso problema: mio marito viene in montagna solo per farmi felice, ma il più delle volte passa il tempo a lamentarsi. Prima di partire vuole conoscere esattamente il dislivello, perchè oltre i 500 metri gli prende una dolorosissima tendinite...
i miei amici di milano sono dei veri cittadini e pensano solo a mangiare e bere, al più concepiscono di sdraiarsi in spiaggia, quindi perchè no? potremmo andare insieme qualche volta, con il tuo cane, che dalle foto pare simpaticissimo
ciao!
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Messaggioda Falco5x » mer mag 21, 2008 13:00 pm

cinzi ha scritto:mio marito viene in montagna solo per farmi felice, ma il più delle volte passa il tempo a lamentarsi. Prima di partire vuole conoscere esattamente il dislivello, perchè oltre i 500 metri gli prende una dolorosissima tendinite...

Curioso... pensavo fossero solo le mogli a comportarsi così...

mia moglie però arriva perfino a 700 m!!! :D :D
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Messaggioda Irma » mar giu 03, 2008 8:51 am

cinzi ha scritto:ciao irma,
io sono cinzia di milano, ed ho il tuo stesso problema: mio marito viene in montagna solo per farmi felice, ma il più delle volte passa il tempo a lamentarsi.


Come ti capisco... :?
Io non riesco nemmeno a convincerlo a fare semplici passeggiate sulla collina vicino a casa nostra... :cry:

cinzi ha scritto: potremmo andare insieme qualche volta, con il tuo cane, che dalle foto pare simpaticissimo
ciao!


Perché no? :)
ciao
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