SENTIERO ROMA E VANDALI VIGLIACCHI

Luoghi, itinerari, rifugi, esperienze in Italia in Europa e nel mondo.

Re: esempio da seguire

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » gio set 07, 2006 18:52 pm

ilpizza ha scritto:Credo che per salvare Codera si potrebbe seguire l'esempio di località turistiche svizzere come Saas Fee o Wengen, dove esiste una strada di servizio, interdetta ai non autorizzati, e un treno a cremagliera che conduce i turisti a destinazione.
Oppure consideriamo Chamois in Val d'Aosta, raggiunta da una funivia.
Altro esempio é la Val Fex, in Engadina, dove anche lì esiste una stradina asfaltata, percorsa solo da abitanti autorizzati, e dove visitatori e alpinisti viaggiano su una comoda e pittoresca carrozza con quadriglia di cavalli. Perché dunque non realizzare una strada ad uso di chi ha alberghi e attività in valle e organizzare un trasporto di turisti con una bella carrozza ecologica e silenziosa ? E' chiaro che circolerebbero sulla strada anche i camion delle industrie minerarie, ma sarebbe sufficiente regolamentare il loro transito in certe fasce orarie.
Insomma o stradina o treno o funivia: qualcosa si deve pur fare !



8O 8O 8O

Sei sicuro di conoscere bene il problema e la conformazione della valle... :?:

realizzare una strada, specialmente se vuoi arrivar su con mezzi pesanti, comporta costi e danni paesaggistici enormi...

(progetto strade per lavoro per cui qualche cosa capisco... :wink: )

ps
le imprese minerarie bisognerebbe tenercele fuori dalla valle altrimenti di cosa stiamo a discutere di una cava?
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda quchibu » gio set 07, 2006 22:03 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
quchibu ha scritto:diamo un colpo al cerchio e uno alla botte, come si suol dire... :roll:

ferma restando la mia solidarietà al malcapitato di turno, mi sembra una bella pretesa quella di persone che vivono in città e pretendono che i luoghi dove vivono altri si mantengano selvaggi e pittoreschi a loro uso e consumo domenicale

poco manca che non si pretenda che gli abitanti del posto usino attrezzi di legno e facciano a meno delle macchine pur di mantenere un certo aspetto agreste e idilliaco da nonno di heidi

non mi riferisco al caso specifico che non conosco, ma al principio, in generale per cui si pretende che la montagna resti come da cartolina, ignorando che li ci vive gente che guarda la tv, vede le veline, l'happyhours ( :roll: ) il grande fratello e l'isola dei famosi

vabbè, a voi che andate li, ste cose in massima parte non interessano;
ma a loro, così come al 60-70% del paese... si.

E sono attirati da quello stile di vita, purtroppo.

Che fare?

D'altro canto, se tutti fossero attirati dalle valli selvagge, vi rendete conto di cosa accadrebbe se milioni di cittadini anzichè andare al mare si recassero tutti allegramente nella selvaggia val codera?


Il problema del mantenimento e della fruizione di spazi che debbono restare naturali esiste; ma non può essere risolto a colpi di squarciagomme o con l'esecrazione o l'incazzatura del malcapitato.
Non può essere risolto nemmeno con appelli ambientalisti.

Deve essere la comunità tutta, ovvero lo stato, che si fa carico di pagare lautamente gli abitanti di certe zone perchè le mantengano così come sono, ad uso e consumo dei turisti.

Insomma per farmi capire, dico che dovrebbe essere una cosa del tipo:

se non fai la strada ha tutta questa serie di agevolazioni fiscali, puoi aprire questi esercizi commerciali... hai canali preferenziali epr fare... insomma la cosa deve essere conveniente!


altrimenti a colpi di carta bollata e ricorsi al tar non si va da nessuna parte.


i recenti discorsi di messner in proposito sono stati sbeffeggiati dai soliti ambientalisti da salotto che abbiamo in italia
nati e cresciuti nelle città, con una visione della natura e dell'ambiente formata sui libri e non nella realtà.


caro quchibuzz non ti quoto....

personalmente vivo in un buco di culo di 300 anime in una valle di montagna ed è qualche anno che mi interesso a sti problemi anche da pubblico amministratore....

dietro a situazioni di questo tipo (strade, funivie, parchi da non fare ecc. ecc. ci son sempre interessi economici di pochi, spesso aziende e immobiliari che poco hanno a che fare con i locali (a madonna di campiglio in Trentino dove pensi siano andati i guadagni dello scempio urbanistico degli anni sessanta e settanta ...a Brescia e Milano i locali han fatto i manovali)....e che stuzzicano i locali con la solita storiella: "vogliono comandare in casa nostra e farci vivere come nel medioevo...." ecc. ecc.

con questo non voglio dire che certi interventi da te citati non siano importanti anzi, ma non è quello il nocciolo della questione...

PS
spesso un certo modo di reagire, purtroppo, è proprio di chi si identifica con il partito del sole che ride...parlo per esperienza personale.. :wink:


francamente non capisco a cosa, di quello che ho scritto io, ti riferisci con il tuo intervento per dire che non mi quoti (nel senso che non sei d'accordo).

Non che sia obbligatorio essere d'accordo con quello che ho scritto :D per carità...
però, semplicemente, da quello che mi hai risposto non lo capisco.

Perchè non è certo mia intenzione, non l'ho scritto e non lo penso, negare quello che tu affermi.
quchibu
 
Messaggi: 3675
Images: 14
Iscritto il: ven lug 07, 2006 10:16 am

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » ven set 08, 2006 0:04 am

non sono d'accordo nel senso che non credo si pretenda che la montagna resti come da cartolina...
(d'altra parte come dici tu stesso anche noi ormai abbiamo tanti vizi e abitudini della citta...poi ci sono anche le differenze positive e negative)

nei casi concreti non è così...

chiedere che in val codera non si faccia la strada non esclude uno sviluppo magari molto moderno in termini di "collegamenti"...
certo questi escludono le speculazioni edilizie o dei cavatori... :wink:
ma non centrano con gli stili di vita degli abitanti...

se poi si resta al problema concreto e non alla teoria si vede che praticamente in tutte queste situazioni (val codera compresa) il problema anche per i locali non è ormai più di vita spicciola ma anche per loro di maggior comodità e/o guadagni...

in val codera per capirci ci stanno ormai le seconde case perchè abitano tutti al piano... (mi sembra siano due gli abitanti fissi) la strada non cambia la loro vita di tutti i giorni ma rende più sfruttabile il loro capitale di seconde case...

legittimo per carità ma non è una ragione di vita è altro allora discutiamo apertamente di questo (e quì possono entrare a pieno titolo i tuoi discorsi)...

se lassù ci fosse un paese vivo sarei il primo a pretendere una strada....

in alto adige hanno collegato anche i masi più dispersi, sono d'accordo, li queste strutture sono ancora "vive e vegete"....

spero di essermi spiegato un po' meglio
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda quchibu » ven set 08, 2006 0:13 am

sergio-ex63-ora36 ha scritto:non sono d'accordo nel senso che non credo si pretenda che la montagna resti come da cartolina...
(d'altra parte come dici tu stesso anche noi ormai abbiamo tanti vizi e abitudini della citta...poi ci sono anche le differenze positive e negative)

nei casi concreti non è così...

chiedere che in val codera non si faccia la strada non esclude uno sviluppo magari molto moderno in termini di "collegamenti"...
certo questi escludono le speculazioni edilizie o dei cavatori... :wink:
ma non centrano con gli stili di vita degli abitanti...

se poi si resta al problema concreto e non alla teoria si vede che praticamente in tutte queste situazioni (val codera compresa) il problema anche per i locali non è ormai più di vita spicciola ma anche per loro di maggior comodità e/o guadagni...

in val codera per capirci ci stanno ormai le seconde case perchè abitano tutti al piano... (mi sembra siano due gli abitanti fissi) la strada non cambia la loro vita di tutti i giorni ma rende più sfruttabile il loro capitale di seconde case...

legittimo per carità ma non è una ragione di vita è altro allora discutiamo apertamente di questo (e quì possono entrare a pieno titolo i tuoi discorsi)...

se lassù ci fosse un paese vivo sarei il primo a pretendere una strada....

in alto adige hanno collegato anche i masi più dispersi, sono d'accordo, li queste strutture sono ancora "vive e vegete"....

spero di essermi spiegato un po' meglio


si, ora ho capito
e sono d'accordo

infatti ho premesso che non conoscevo il caso particolare ma facevo un discorso generale
quchibu
 
Messaggi: 3675
Images: 14
Iscritto il: ven lug 07, 2006 10:16 am

Precedente

Torna a In Italia ed extraeuropeo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron