Alta via Tullio Vidoni

Luoghi, itinerari, rifugi, esperienze in Italia in Europa e nel mondo.

Alta via Tullio Vidoni

Messaggioda Malnat » ven gen 23, 2004 12:09 pm

C'è qualcuno che l'ha mai fatta? Potete darmi delle informazioni in merito?

Grazie a tutti.

Malnat
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda J&J » ven gen 23, 2004 16:23 pm

sai almeno in che regione è? per fare una ricerca..
"Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone" John Steinbeck"-
Ciò che oggi è impossibile domani può non esserlo
Avatar utente
J&J
 
Messaggi: 439
Images: 1
Iscritto il: mer gen 07, 2004 17:33 pm
Località: Bologna

Messaggioda Malnat » ven gen 23, 2004 16:58 pm

Valsesia, dovrebbe girare intorno al corno bianco.

Io ho trovato qualcosa in internet, ma volevo sapere se qualcuno l'ha fatta per sapere se vale la pena farla oppure no.

Grazie comunque.
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda Redpoint » ven gen 23, 2004 21:14 pm

Malnat ha scritto:Valsesia, dovrebbe girare intorno al corno bianco.

Io ho trovato qualcosa in internet, ma volevo sapere se qualcuno l'ha fatta per sapere se vale la pena farla oppure no.

Grazie comunque.


quì hai gia guardato??

http://digilander.libero.it/bibliotecac ... ndici.html

Io la zona la frequento...sono valsesiano.. ma non sono molto aggiornato sull'esatto itinerario di questa alta via... :oops: :oops:
magari l'ho anche percorsa integralmente.... ma ne ignoravo il nome...
mi aggiorno e poi ti dico...

Red.
Ma urmài sun chè... in mèzz al tempuraal
tuìvess föe di bàll che a me me piaas inscè...
(DvdS)

I can still feel you
even so far away
I think different.
Red.
Avatar utente
Redpoint
 
Messaggi: 2792
Images: 70
Iscritto il: dom mag 05, 2002 11:24 am
Località: Sotto un cielo stellato a guardare la Luna..

Re: Alta via Tullio Vidoni

Messaggioda GiulioC4 » mer mar 24, 2004 8:54 am

Malnat ha scritto:C'è qualcuno che l'ha mai fatta? Potete darmi delle informazioni in merito?

Grazie a tutti.

Malnat

Non l'ho fatta, comunque dovrebbero averla sistemata ultimamente se non da pochissimo, prima c'erano dei passaggi rovinati e resi poco praticabili.
E' praticamente, se ricordo bene la via che dal colle valdobbia passa a est verso il c.no bianco, credo che si muova in cresta o quasi, sbucando verso la cresta rossa sopra il lago bianco...ma vado a memoria quindi potrei averti detto cose inesatte.
Mi pare la segnalino come per escursionisti esperti...boh
ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda paolo69m » gio mar 25, 2004 15:02 pm

..potrebbe essere paradossale, ma le comode "cittadine" APT potrebbero dirti qualcosa, a volte le Alte Vie sono "quasi" inventate per rilanciare una zona! :?
Avatar utente
paolo69m
 
Messaggi: 432
Iscritto il: mer lug 30, 2003 11:39 am
Località: Genova

Messaggioda Malnat » gio mar 25, 2004 15:10 pm

..potrebbe essere paradossale, ma le comode "cittadine" APT potrebbero dirti qualcosa, a volte le Alte Vie sono "quasi" inventate per rilanciare una zona!


cosa sono le comode "cittadine" ATP?

Comunque l'alta via tullio vidoni esiste perchè ne ho percorso un pezzo e ho trovato i segnavia!
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda GiulioC4 » gio mar 25, 2004 17:17 pm

paolo69m ha scritto:..potrebbe essere paradossale, ma le comode "cittadine" APT potrebbero dirti qualcosa, a volte le Alte Vie sono "quasi" inventate per rilanciare una zona! :?

Esiste eccome!!! e che diamine...
ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda GiulioC4 » gio mar 25, 2004 17:18 pm

Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda paolo69m » gio apr 01, 2004 14:27 pm

GiulioC4 ha scritto:
paolo69m ha scritto:..potrebbe essere paradossale, ma le comode "cittadine" APT potrebbero dirti qualcosa, a volte le Alte Vie sono "quasi" inventate per rilanciare una zona! :?

Esiste eccome!!! e che diamine...
ciauz


non volevo dire che non esiste, ma che a volte vengono presi in considerazione tracciati ormai di fatto in gran parte cancellati o non del tutto completi: ad esempio fra le tante, c'è la Via del Sale che da Tortona scenderenbbe a Portofino: un tratto è del tutto assente, intanto però ne è stata fatta anche una pubblicazione!!!
Oppure altri percorsi sono soltanto a livello di tracce!
..con questo non vuol dire che tutte le alte non esistano, anzi..!!! :oops:
Avatar utente
paolo69m
 
Messaggi: 432
Iscritto il: mer lug 30, 2003 11:39 am
Località: Genova

Messaggioda paolo69m » gio apr 01, 2004 14:31 pm

PS a volte nelle vallate di montagna ci sono alcuni chioschetti dell'Azienda Promozione Turismo (APT) o delle IAT (info e accoglienza turistica) che hanno vari depliant in genere molto generici, ma da cui si può cominciare per una ricerca!
Avatar utente
paolo69m
 
Messaggi: 432
Iscritto il: mer lug 30, 2003 11:39 am
Località: Genova

Messaggioda GiulioC4 » gio apr 01, 2004 15:30 pm

paolo69m ha scritto:
GiulioC4 ha scritto:
paolo69m ha scritto:..potrebbe essere paradossale, ma le comode "cittadine" APT potrebbero dirti qualcosa, a volte le Alte Vie sono "quasi" inventate per rilanciare una zona! :?

Esiste eccome!!! e che diamine...
ciauz


non volevo dire che non esiste, ma che a volte vengono presi in considerazione tracciati ormai di fatto in gran parte cancellati o non del tutto completi: ad esempio fra le tante, c'è la Via del Sale che da Tortona scenderenbbe a Portofino: un tratto è del tutto assente, intanto però ne è stata fatta anche una pubblicazione!!!
Oppure altri percorsi sono soltanto a livello di tracce!
..con questo non vuol dire che tutte le alte non esistano, anzi..!!! :oops:

no problem
ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Re: Alta via Tullio Vidoni

Messaggioda Red Fab » lun apr 26, 2004 15:52 pm

Malnat ha scritto:C'è qualcuno che l'ha mai fatta? Potete darmi delle informazioni in merito?


Ciao.
L'ho fatta lo scorso agosto.
Le informazioni che si possono trovare al sito del Cai Varallo, che ti hanno già segnalato, sono di fatto le uniche reperibili. Era apparso anche un articolo sulla rivista del Cai (Novembre-dicembre 2002), ma i contenuti erano identici a quelli che si trovano in rete.
Ero con due amici e l'abbiamo fatta in tre giorni partendo da Gressoney La Trinité, dormendo la prima sera al bivacco Ravelli e la seconda al rifugio Carestia, ma se cammini molto veloce si può fare anche in meno: al Ravelli abbiamo incontrato due tizi che la mattina erano partiti da S.Antonio (Val Vogna), saliti al Carestia, passati al bivacco Gastaldi e poi al Ravelli. Il giorno seguente sono ripartiti di buon ora verso i laghi di Tailly per tornare al Carestia, chiudendo così l'anello, e poi discendere alla macchina. Secondo me erano dei pazzi oppure dei miti! :D
Noi, come ti dicevo, abbiamo invece preferito rimanere più aderenti a quanto trovato scritto in rete, prevedendo tre tappe.
Non abiamo percorso tutto l'anello: da Gressoney non siamo saliti al Gastaldi ma siamo andati direttamente al bivacco Ravelli risalendo il vallone di Spissen un po' a caso (non c'erano nè sentiero nè segnavia ed abbiamo ravanato un po'). In fondo al vallone abbiamo trovato i segnavia dell'alta via che hanno posto fine al ravanage e ci hanno condotto sul versante valsesiano. Faccio notare come sulla descrizione dell'Alta Via si indichi un passaggio al "passo dell'uomo storto", mentre in realtà su tutte le cartine che ho comprato (dell'IGC al 25000 e al 50000) per passo dell'uomo storto è indicato un passaggio ben più a nord. Ad ogni modo in questa zona della via i segnali sono ben evidenti e si giunge al passo, qualunque sia il suo nome. L'ultimo tratto della salita al passo era un po' scivoloso ed ogni passaggio faceva scivolare a valle un po' di pietre: abbiamo proceduto ben distanziati per non ricevere qualche "regalo" dall'alto.
Per non ravanare occorre salire al Gastaldi con il sentiero 3 e da lì seguire i segnavia bianchi e rossi. Non ho percorso il tratto che dal Gastaldi porta al passo, ma visto da dove eravamo (lungo il ruscello) mi è sembrato parecchio ripido: non mi piacerebbe molto passarci se fosse bagnato.
La discesa dal passo al Ravelli non presenta difficoltà: eccone un'immagine.

Immagine

Il secondo giorno siamo passati sui resti del ghiacciaio d'Otro: visto il caldo della scorsa estate si vedeva del ghiaccio solo un pochi punti sbucare da sotto la pietraia. In pratica il ghiacciaio "dormiva" sotto una coperta di pietre. Non è comunque da escludere che, senza un caldo eccessivo e con le abbondanti nevicate dello scorso inverno, si possa trovare neve o ghiaccio sul percorso. Salita e discesa ai laghi Tailly e salita al passo delle pisse non danno problemi. Beh, in relatà in caso di terreno bagnato c'è da fare un po' di attenzione scendendo dal colletto Tailly verso il lago superiore perchè il terreno è ripido e soprattutto il fondo è erboso.

Immagine

Il tratto dal passo delle Pisse al rifugio Carestia è, secondo me, il più critico e quello per cui vale la classificazione di EE, soprattutto perchè i segnavia si fanno mooolto radi e più di una volta ci siamo fermati domandandoci dove e come procedere. Subito dopo il passo delle Pisse si scende su terreno erboso molto ripido: una volta trovatici là abbiamo sentitamente ringraziato che non avesse piovuto nè stesse piovendo.
Ecco un'immagine scattata al Passo delle Pisse proprio all'inizio della discesa verso la Val Vogna.

Immagine

Giunti all'alpe le Pisse (tra le bestemmie), si è praticamente alla stessa altezza del rifugio Carestia ed occorre procedere su prati a mezza costa in assenza completa di sentiero o traccia, inframezzati a qualche salto di roccia, con i segnavia messi a caso e a volte non messi: più di una volta ci è capitato di scorgerne uno ed accorgerci di essere 30 metri sopra e/o sotto a dove avremmo dovuto essere. Insomma, un tratto decisamente NON bello, anche a detta del gestore del Carestia, dove siamo giunti abbastanza provati.

Il terzo giorno siamo partiti dal rifugio Carestia e saliti al Passo di Rissuolo senza alcuna difficoltà e siamo scesi per una cinquantina di metri lungo il sentiero 8 che scende a Gressoney; occhio che nei primi metri a partire dal passo il sentiero è ripido e ci sono sfasciumi e ghiaia parecchio scivolosa. Abbiamo poi abbandonato il sentiero piegando sulla destra, seguendo il segnavia bianco e rosso tra le rocce. Ah, a partire dal Carestia non abbiamo più avuto problemi per la mancanza di segnavia: il tratto percorso nella seconda giornata è l'unico di tutto l'itinerario che ha (aveva?) queste carenze, nel resto le segnalazioni sono numerose e ben evidenti. Dopo un po' di sfasciumi si imbocca un sentierino che a mezza costa, sovrastato da rocce e camosci, porta ad un colle dal quale si scende verso i laghi di Nescio per poi risalire al Bivacco Gastaldi. Il sentierino è facile facile, la discesa verso i laghi nulla di speciale (magari me la ricordo così facile perchè non regge il confronto con le discese erbose affrontate il giorno prima), il bivacco è poco sopra i laghi.
Il bivacco Gastaldi è piccolo ma molto bello, rifatto da poco. Ci abbiamo trovato letti grandi e comodi materassi: nulla a che vedere con i posti un po' strettini del Ravelli. C'è anche un fornello con bombolone del gas. L'unico difetto, se poi lo si vuole considerare un difetto, è che i posti letto sono solo 4: se si viaggia in gruppo e si decidesse utilizzarlo per dormire occorre tenerne conto. Al Ravelli i posti sono 8, in caso d'emergenza e stringendosi (dormendo per terra) MOLTO si arriva a 10, forse 12.
Noi eravamo in tre ed abbiamo deciso di non pernottare al Gastaldi per non rischiare di trovarlo già in parte occupato e guardare le stelle...
Dal Gastaldi siamo poi ridiscesi a Gressoney seguendo il sentiero 3 e "chiudendo l'anello " nel punto in cui dal sentiero 3 parte il 3a, che si dirige verso il lago Gabiet e che avevamo imboccato per raggiungere il vallone di Spissen.

Un gran bel giro, durante il quale non abbiamo neppure preso pioggia (e per essere in valle di Gressoney e in Valsesia è stato quasi un miracolo).
Ci sono dei tratti in cui occorre non soffrire di vertigini ed uno in cui occorre saper usare decentemente la cartina a causa dell'assenza delle segnalazioni e della traccia: non è un percorso turistico ma neppure nulla di terrificante! :D
Te lo consiglio vivamente.
Ah, un'ultima nota sui tempi percorrenza: sarà che i miei amici ed io siamo delle lumache, ma abbiamo trovato i tempi segnati sul sito e sull'articolo un po' "stretti". Noi ci abbiamo impiegato sempre una volta e mezzo: se era segnato 2 ore ce ne abbiamo messe 3, pause escluse.
Nel tratto in cui abbiamo ravanato (il primo giorno nel vallone di Spissen e soprattutto il secondo per arrivare al Carestia) abbiamo impiegato il doppio; nei tratti di sentiero (ad es. da Carestia al passo di Rissuolo) abbiamo rispettato i tempi indicati nei cartelloni ad inizio sentiero e sulle guide alle escursioni di quelle zone.

Spero di esserti stato utile, e scusa il post chilometrico.

Ciao,
Fabio
Avatar utente
Red Fab
 
Messaggi: 24
Images: 3
Iscritto il: ven nov 28, 2003 11:48 am
Località: Vercelli

Messaggioda Malnat » lun apr 26, 2004 16:05 pm

Grazie mi sei stato davvero utile..
Anch'io lo scorso agosto ero da quelle parti in un giro di 3 giorni con la tenda.. in che periodo l'hai fatto?
Il giro che abbiamo fatto è stato questo:
Primo giorno: Salita al colle Valdobbiola e pernottamento in tenda secondo giorno: passo dell'alpetto - lago nero, corno bianco, a questo punto avremmo dovuto scendere ai laghi tailly attraverso la crsta che porta sul ghiacciaio di netscio ma vista la pioggia siamo scesi al lago bianco.

da quello che mi dici abbiamo abbiamo fatto bene a non fare quella cresta.. anche se scendere dal passo dell'artemisia con la pioggia non è stato simpatico!

magari quest'estate ci incroceremo sui monti valsesiani!

Ciao e grazie ancora!
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda GiulioC4 » lun apr 26, 2004 16:19 pm

..mi sa che la concentrazione di forumendoli ad agosto attorno al corno bianco era quantomeno elevata :lol: :lol:

ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda Malnat » lun apr 26, 2004 16:30 pm

GiulioC4 ha scritto:..mi sa che la concentrazione di forumendoli ad agosto attorno al corno bianco era quantomeno elevata :lol: :lol:

ciauz


Allora probabilmente ci siamo anche incrociati.. tu eri da quelle parti?
io ho fatto il gior intorno al 20 di agosto.. ma on ricordo di preciso!
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda GiulioC4 » mar apr 27, 2004 8:20 am

Malnat ha scritto:
GiulioC4 ha scritto:..mi sa che la concentrazione di forumendoli ad agosto attorno al corno bianco era quantomeno elevata :lol: :lol:

ciauz


Allora probabilmente ci siamo anche incrociati.. tu eri da quelle parti?
io ho fatto il gior intorno al 20 di agosto.. ma on ricordo di preciso!

Possibile...noi eravamo in tre ma abbiamo fatto solo il c.no bianco, se ricordo bene il 20 o il 21, andata e ritorno in Vogna dall'artemisia...
Ricordo di gente che aveva la tenda al lago bianco e di due ragazzi che abbiamo trovato al carestia quando noi scendevamo, loro poi partivano alla mattina per fare il c.no ma non so come si sono trovati perchè in serata e poi il giorno dopo il tempo è peggiorato molto.
ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda Malnat » mar apr 27, 2004 9:02 am

Eravamo proprio noi..

La notte successiva ha piovuto talmente forte che la tenda non ha retto e praticamente pioveva dentro!
I due che hai trovato erano molto probabilmente altri due miemi amici che salivano il giorno dopo!
Ciao
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Messaggioda GiulioC4 » mar apr 27, 2004 9:31 am

Malnat ha scritto:Eravamo proprio noi..

La notte successiva ha piovuto talmente forte che la tenda non ha retto e praticamente pioveva dentro!
I due che hai trovato erano molto probabilmente altri due miemi amici che salivano il giorno dopo!
Ciao

I due del carestia erano uno di vercelli e uno di lecco se non ricordo male...se ricordo bene la sera dopo avevate una cena da Heidi...dopo Rassa...giusto?...il top della giornata era stato il martedì, zero nuvole...noi siamo partiti alla sera di martedì abbiano dormito in baita al dosso sopra alagna e il giorno dopo abbiamo fatto il c.no ma già sulla cima c'era qualche nuvola e verso il rosa si stava coprendo...preludio della nottata...
Quest'estate si può organizzare qualcosa in zona...c'è nevskji che vuole andare al c.no bianco agli inizi dell'estate...Dobbiamo fare il giro di bocchetto sessera - mera in bici (se sei lo stesso Malnat del forum di mtb...) e con alcuni del forum di mtb si era parlato di un trekking, roba tranquilla...
Adesso c'è ancora troppa neve ovunque, sabato sono andato a Testanera...ghette e ciaspole (io non le ho :evil: ) sono strettamente indispensabili...
ciauz
Avatar utente
GiulioC4
 
Messaggi: 863
Images: 32
Iscritto il: lun giu 16, 2003 9:43 am
Località: Valsesia

Messaggioda Malnat » mar apr 27, 2004 11:33 am

Si sono lo stesso del forum mtb, tu sei Spin?
Per qualche giro sono sompre disponibile.. a piedi non ho problemi in bic magari faccio un pelo più di fatica comunque se fate qualcosa dimmelo!

Ciao
E' dura la montagna!
Avatar utente
Malnat
 
Messaggi: 222
Images: 4
Iscritto il: lun gen 19, 2004 17:49 pm
Località: Magenta

Prossimo

Torna a In Italia ed extraeuropeo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.