sono una grande appassionata di montagna e di trekking in alta quota senza arrivare a fare ferrate

Diciamo che mi sono abituata fin da piccola tra le Dolomiti, la Valle Aurina, la Val venosta

Ma ora vorrei avere dei consigli per un possibile soggiorno a fine luglio, di nuovo nella trafficata ma sempre bella Val Fassa.
Vorrei andare a vedere il rifugio Pisciadù. All'inizio avevo pensato di fare il sella e il gardena in auto e salire quindi per la Val Setus che è più breve della Val del Mesdì. Poi mi è venuto in mente che posso arrivarci a partire dal Rifugio Boè sul Pordoi. Ho guardato la cartina ma ho visto tre percorsi e non ci capisco molto. Ne vedo uno che scende per la Val del Mesdì e si ricongiunge a quello che proviene da Colfosco: i puntini che vedo sul tratto iniziale indicano tratto esposto con corda fissa? Pericoloso?
Poi vedo l'alta via delle Dolomiti col 666: i tratti attrezzati come sono?
Ho visto anche un 670--677.. Ma alla fine mi perdo


http://www.ilpalo.net/sella/sella1.htm
Da questo sito ho visto un po' di immagini del percorso ma nn capisco bene di quale si tratti. Soprattutto perchè ad un certo punto si parla di un tratto attrezzato preso invece di una salita (e io preferirei questa se nn fosse problematica)
PS: tanto che ci sono vi chiedo altre 2 cose: per andar al Kostner al Vallon senza andare al Costalunga, posso partire dall'Ossario del Pordoi tralasciando l'indicazione della ferrata Piazzetta o è sconsigliabile?
Volevo fare anche il giro del Sassolungo partendo dal Sella- Demetz-Vicenza-Comici-Sella in giornata, senza usare l'ovovia che mi ispira ben poco. E' fattibile la salita alla forcella del Sassolungo? In alcuni siti avveo letto che era sconsigliata

Grazie mille per la sopportazione

