si parte da sabato..sembrava dovesse venire un sacco di gente, invece eccoci in 3 come al solito! pochi ma buoni....al solito dopo aver recuperato Guerrino a quincinetto, si discute..Beccai Viù..cima Bianca....alla fine vince quest'ultima e a chatillon imbocco la strada per la valtorunanche...fermata al solito bar, I dannati, prima del bivio con torgnon...le brioche sono troppo buone!
e poi via.... si cerca il "dove si parte"? la relazione dice che tra le frazioni chatè e pecou c'è il sentiero.... mica lo vediamo! parcheggiamo poco prima del cartello di divieto di chatè e ci avviamo...la cappella di san grato insieme ad alcune baite abbandonate ci accoglie subito...il caldo è mostruoso.... il sole picchia già troppo duro... arriviamo sulla stada sterrata che arriva da Septumiam, dalle piste da discesa e fondo... si prosegue sulla strada, tra ciclisti e alcune auto...arrivati al lago di Loditor finalmente troviamo l'indicazione 8 per il bivacco Tzan... e si sale...il caldo è sempre troppo.. tagliamo un bel tratto di strada e ci ritroviamo al fondo della vallata dove a sx parte il sentiero che porta al bivacco e a cima bianca.... la strada interpoderale prosegue verso alcuni alpeggi...

noi si sale, su un sentiero stretto e dritto, con un caldo mostruoso..passata una balza rocciosa si vede in lontananza il bivacco e giungiamo a un bivio... il sentiero 3 porta a dx verso il bivacco il 4 a sx vero la cima bianca.. che appare lontana, con il suo caratteristico calcare bianco... andiamo verso il bivacco. motlo grazioso, ben fornito e di pentolame e di coperte, stufa a legna (bisogna portarsela però!)... il laghetto poco sotto è di un azzurro anice splendido! dietro al bivacco parte il sentiero 10 che collega il bivacco con il 4 verso cima bianca....dopo una rapida sosta per mangiucchiare,si riparte..il sentiero è dritto e detritico.. tutta roba che frana..che io odio da matti!

siamo ormai sul pianoro, in vista della pietraia e della cresta che porta alla croce di vetta. puntiamo dritti verso il punto che ci sembra più facile da salire....subito non abbiamo visto i bolli gialli, sono quasi scomparsi! li ritroviamo all'inizio di una comoda scalinata sistemata nella pietraia...

scalini veri, rocce posate apposta....in 2 tratti la pioggia o la neve hanno fatto franare tutto, ma in un attimo siamo sulla cresta....che subito parte larga, erbosa e con qualche roccia...sale... poi arriva all'anticima...e io che pensavo di essere arrivata....

invece si passa tra rocconi enormi, si aggira l'anticima, si arriva su un piccolo nevaio che in orizzontale porta verso la cima... poi si sposta a sx, sul lato verso saint barthelemy, e poi torna sulla cresta...un piccolo nevaio con i bordi con ghiaccio ci obbliga a usare una cengia..paura...tanta paura....non ho più arrampicato, non ho più la sensazione del vuoto... la passiamo dopo le mie paturnie e ci troviamo 5 metri sotto la punta...sugli ultimi sfasciumi....ed ecco la croce...la vista è splendida!

dal Cervino al gruppo del Rosa, alla valle di Saint Barthelemy.... i nuvoloni hanno preso il posto del sole.... vanno e vengono...in fretta si mangia e poi si scende...la strada è lunga! in meno di mezzora siamo alla fine del pianoro.... invece di scendere verso il bivacco, seguiamo l'altro sentiero e ci ritroviamo al bivio..e poi ecco il tratto appena sopra la strada...ed eccoci alla strada dal lago di loditor all'alpeggio speriamo sempre in qualche pastore....a non passa nessuno! il caldo è mostruoso....la macchina la vediamo come un miraggio....pensavamo fosse più corta...invece abbiamo iniziato a sgambettare alle 9.30 e siamo alla macchina che sono le 17.... 23 km di percorrenza, 1400 e rotti mt di dislivello.... 8 ore circa per percorrere tutto....una faticaccia immane, ma il posto merita! non fosse che per vedere l'anticima con le pietre quasi rosate e poi le rocce scure della punta vera e propria!

a casa conto i danni...la crema da sole al solito ha fatto un giro nello zaino....le gambe, le braccia e la faccia non sono contente.....le gambe fanno particolarente male... la striscia del polpaccio poi.... infatt i pantaloni a 3/4 son belli, ma lasciano giusto 5 cm scoperti che poi fan male....
e domenica? mica si può stare a casa! per tanti motivi non possiamo partire prima delle 11.30 del mattino...così si decide di andare sulle prealpi biellesi...Enrica e Massimo son saliti sabato al Bo, per dormire al bivacco Antoniotti...il meteo da pioggia....si decide di salire finchè li incontriamo e poi scende.... la pelle brucia dopo ieri...a montesinaro è grigio, ma spesso il sole buca le nuvole, ed è un sole rabbioso, violento.... saliamo il primo tratto sotto le piante....fresco, comodo...peccato alle piane la festa finisca! da qui in su si alterna sole e nebbia...incontriamo i due amici e poi un terzo, salito di corsa che ci dice che dal balmone in su non si vede a un palmo dal naso! di scendere subito Dani non ne vuol sapere...lo so che ha ragione, ma la voglia non è molta, soprattutto con la sensazione di soffoco e di afa che c'è.... qualche goccia si fa sentire....puntiamo alla vicina bocchetta del croso....almeno lui fa la traccia del gps finita e non a metà! arrivati alla bocchetta delle gocce sostenute ci fan pensare a una doccia fuori programma....ma dura pochi minuti e poi il vento porta su un sacco di nebbia e nubi basse....si mangia velocemente qualcosa e poi giù...le previsioni dan pioggia...ma proprio prenderla tutta.... si scende rapidi.... e man mano torna il caldo... alle piane si sente vagamente tuonare... sotto gli alberi dell'ultimo tratto le gocce iniziano a scendere.....alla macchina per fortuna è solo pioggerellina.... riusciamo ancora a trovare enrica e massimo, giunti da poco.... la macchina è però tutta bagnata...in basso ha tentato di piovere deciso! si torna a casa.... e anche oggi altri 900 mt di gita pomeridiana li abbiam fatti.... le gambe e le braccia un po' soffrono....il sole quando usciva picchiava e io soffrivo... sante creme idratanti!
nessun foto della salita.... a parte che ne abbiamo tantissime della zona....il grigio non invogliava a fare foto!