Per sorprenderlo però, il Cadore va affrontato alle spalle altrimenti, se lasci fare a lui, appena prima di Pieve ti propone l'alternativa Cortina-Auronzo, e allora sei già fottuto.
Io ho fatto così: l'ho sorpreso entrando in val Cimoliana da Cimolais e poi attraversando il confine dove lui meno se l'aspettava. Lui è abituato a fregarsene degli spartiacque e a debordare sui territori orograficamente adiacenti, e allora io approfittando di questa sua invadenza l'ho fregato scoprendogli il didietro.
Dal parcheggio di Pian Fontana, sulla strada della Val Cimoliana (quota 900 circa), ho preso per l'indicazione di Casera Laghet raggiungendola. È una rustica ricostruzione della preesistente casera adibita a bivacco, situata su bella costa erbosa panoramica lungo la selvatica Alta Via 6 a quota 1.871.
Siamo già in Cadore. Da qui ho proseguito per la F.lla Val dei Frassin (q. 2.209) situata sullo spartiacque tra il bacino Cimoliano e il bacino del Piave.
Sono poi sceso nella conca del Cavalet, uno degli alpeggi più belli e irraggiungibili delle Dolomiti, arrivando a Casera Cavalet (q. 1.995).
Sono poi risalito su sentiero poco marcato alla F.lla per Vedorcia (q.2.234) e da qui sono disceso per roccette coperte da sassolini insidiosi nel circo dell'alta Val Anfela coronato dalla dorsale che va da Cima dei Lares a Cima Spe.
Il punto più basso di questa dorsale è la F.lla Val Misera (q. 2.105), che ho raggiunto risalendo un facile canale erboso e sassoso privo di sentiero (facendo ben attenzione a non sbagliare forcella). Da qui sono sceso per tracce nella bella e intatta Val Misera,
sempre in Cadore ma nuovamente sul versante Cimoliano, fino a raggiungere il sentiero che traversa risalendo verso F.lla Spe. Prima di arrivare in forcella ho piegato a destra scendendo per piacevoli colate di ghiaia mobile fino a incontrare il sentiero che da F.lla Spe scende lungo la selvaggia Val di S.Maria,
percorrendola tutta fino al parcheggio di partenza.
Un bel percorso anulare selvatico in totale isolamento. Nessun altro percorritore incontrato, ero solo, io e la mia voglia di perdermi in questi luoghi intatti. Consigliabile contro lo stress da affollamento.
(il punto di congiunzione tra la traccia rossa dell'andata e la traccia blu del ritorno è situato sulla F.lla per Vedorcia)
Elementi quantitativi:
Dislivello complessivo in salita: 1.750 m
Dislivello complessivo in discesa: 1.750 m
Sviluppo complessivo: 15 Km
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza lordo (comprendente anche tutte le soste e i riposi necessari): 5h 45m
(a scanso di contestazioni tengo a precisare che il tempo indicato è applicabile solo a escursionisti molto allenati).