Pizzo d'Emet

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Pizzo d'Emet

Messaggioda Zenith » mar mag 31, 2005 0:42 am

Cerco indicazioni sulla salita al Pizzo Emet (zona Spluga).

Sentiero o tracce?
Difficoltà?
Tempi?
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Messaggioda Zenith » mar giu 07, 2005 0:08 am

Si chiama anche Piz Limun ! nessuno lo ha mai salito ?
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Re: Pizzo d'Emet

Messaggioda Lis » mar giu 07, 2005 9:27 am

Zenith ha scritto:Cerco indicazioni sulla salita al Pizzo Emet (zona Spluga).

Sentiero o tracce?
Difficoltà?
Tempi?


http://www.waltellina.com/valchiavenna/bertacchi/
http://www.rifugiobertacchi.it/escursio.htm

Io per il momento sono arrivato solo fino al rifugio (sul mio sito ci sono un pò di foto), e ci ho messo un'ora scarsa facendo le foto, e non sono certo un fenomeno. L'ora e 15 indicata mi sembra eccessiva. Dal rifugio poi sono salito fino al passo per vedere "dall'altra parte", e sono circa 30 minuti.
Il sentiero, fin dove sono arrivato io, è davvero elementare
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Re: Pizzo d'Emet

Messaggioda Zenith » mar giu 07, 2005 17:56 pm

Lis ha scritto:
Zenith ha scritto:Cerco indicazioni sulla salita al Pizzo Emet (zona Spluga).

Sentiero o tracce?
Difficoltà?
Tempi?


http://www.waltellina.com/valchiavenna/bertacchi/
http://www.rifugiobertacchi.it/escursio.htm

Io per il momento sono arrivato solo fino al rifugio (sul mio sito ci sono un pò di foto), e ci ho messo un'ora scarsa facendo le foto, e non sono certo un fenomeno. L'ora e 15 indicata mi sembra eccessiva. Dal rifugio poi sono salito fino al passo per vedere "dall'altra parte", e sono circa 30 minuti.
Il sentiero, fin dove sono arrivato io, è davvero elementare


fino a dove sei arrivato tu lo conosco, perchè l'ho fatto per salire sullo Spadolazzo; è proprio da li in poi che non so niente. Grazie comunque!
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Messaggioda Fabrizio Righetti » gio giu 09, 2005 17:11 pm

Ciao, io l'ho fatto con gli sci e l'itinerario non si discosta da quello estivo. E' una bella salita ed arrivi su di una montagna poco conosciuta. Dimenticavo si chiama Piz Timun!!
Ti allego qui la mia relazione di salita con gli sci ma come ti ho detto va bene anche nel periodo estivo. Porta i ramponi per percorrere il piccolo ghiacciaietto alla base, comunque privo di crepacci.

Dal parcheggio poco dopo l?abitato di Maccolini (1656), seguire la carrareccia con le indicazioni per il Rifugio Bertacchi; dopo circa 1 Km si stacca sulla destra il sentiero per il rifugio. Questo sentiero si snoda sul ripido fianco sinistro (or.) della valle e permette di raggiungere la bella conca occupata dal Lago di Emet e nella quale si trova il Rifugio Bertacchi (2172 m). Questo primo tratto della salita richiede assenza di neve sul sentiero in modo da poter essere compiuto in totale sicurezza. Dal lago proseguire, senza percorso obbligato, verso NE sino al Pass da Niemet (2295 m). Subito dopo il passo piegare a destra verso il Piz Timun, da qui ben visibile, e superarare i ripidi pendii sino a circa 2550 m di quota. Successivamente l?inclinazione va attenuandosi e si risalgono gli ampi pendii posti alla base della montagna. Si traversa poi alla base dello spigolo N, raggiungendo a circa 2900 m di quota il piccolo Ghiacciaio da Niemet posto sul fianco settentrionale del Piz Timun. Risalire il ghiacciaio con percorso via via più ripido, raggiungendo eventualmente con gli sci in spalla il colletto a quota 3171 m, ove comunque è necessario abbandonarli. Proseguire verso W lungo la breve cresta nevosa e passando sotto le roccette terminali si raggiunge la vetta.
La discesa su neve primaverile è grandiosa.
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Messaggioda Zenith » gio giu 09, 2005 18:46 pm

Fabrizio Righetti ha scritto:Ciao, io l'ho fatto con gli sci e l'itinerario non si discosta da quello estivo. E' una bella salita ed arrivi su di una montagna poco conosciuta. Dimenticavo si chiama Piz Timun!!
Ti allego qui la mia relazione di salita con gli sci ma come ti ho detto va bene anche nel periodo estivo. Porta i ramponi per percorrere il piccolo ghiacciaietto alla base, comunque privo di crepacci.

Dal parcheggio poco dopo l?abitato di Maccolini (1656), seguire la carrareccia con le indicazioni per il Rifugio Bertacchi; dopo circa 1 Km si stacca sulla destra il sentiero per il rifugio. Questo sentiero si snoda sul ripido fianco sinistro (or.) della valle e permette di raggiungere la bella conca occupata dal Lago di Emet e nella quale si trova il Rifugio Bertacchi (2172 m). Questo primo tratto della salita richiede assenza di neve sul sentiero in modo da poter essere compiuto in totale sicurezza. Dal lago proseguire, senza percorso obbligato, verso NE sino al Pass da Niemet (2295 m). Subito dopo il passo piegare a destra verso il Piz Timun, da qui ben visibile, e superarare i ripidi pendii sino a circa 2550 m di quota. Successivamente l?inclinazione va attenuandosi e si risalgono gli ampi pendii posti alla base della montagna. Si traversa poi alla base dello spigolo N, raggiungendo a circa 2900 m di quota il piccolo Ghiacciaio da Niemet posto sul fianco settentrionale del Piz Timun. Risalire il ghiacciaio con percorso via via più ripido, raggiungendo eventualmente con gli sci in spalla il colletto a quota 3171 m, ove comunque è necessario abbandonarli. Proseguire verso W lungo la breve cresta nevosa e passando sotto le roccette terminali si raggiunge la vetta.
La discesa su neve primaverile è grandiosa.

Complimenti e grazie Fabrizio! Tu che difficoltà gli attribuiresti? Credi che in estate sia segnato o intuibile l'itinerario?
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Messaggioda Fabrizio Righetti » ven giu 10, 2005 8:41 am

L'itinerario nel suo insieme deve essere valutato F+/PD-. Non hai problemi di orientamento; sino al Passo di Niemet ci sono i segnavia poi quando vallici il passo sali per i pendii sotto il Pizzo d'Emet, è intuitivo. Tieni conto che si sale anche dalla Svizzera e che dal passo in su i due itinerari si uniscono. Comunque quando passi dal rifugio puoi chiedere indicazioni. Una guida ben fatta che descrive tutte le montagne della zona è quella del TCI-CAI 'MESOLCINA-VALCHIAVENNA'.

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Messaggioda Zenith » ven giu 10, 2005 12:13 pm

Fabrizio Righetti ha scritto:L'itinerario nel suo insieme deve essere valutato F+/PD-. Non hai problemi di orientamento; sino al Passo di Niemet ci sono i segnavia poi quando vallici il passo sali per i pendii sotto il Pizzo d'Emet, è intuitivo. Tieni conto che si sale anche dalla Svizzera e che dal passo in su i due itinerari si uniscono. Comunque quando passi dal rifugio puoi chiedere indicazioni. Una guida ben fatta che descrive tutte le montagne della zona è quella del TCI-CAI 'MESOLCINA-VALCHIAVENNA'.

Fabrizio


GRAZIE!!!
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Messaggioda brunoz » mer giu 15, 2005 13:54 pm

Ciao, Zenith! Ho il Pizzo d'Emet nel cuore, è stato il mio primo "3000"!!Fino al Pass da Niemet (poco oltre il Bertacchi) è una passeggiata; a quel
punto, andando a dx (quindi rimontando il dossone erboso a sud-est), si comincia a sudare; c'è qualche bollo rosso slavazzàto che aiuta, specie
sul discretamente lungo tratto di pietraia (occhio!) che ti devi fare prima di arrivare in cresta est-ovest; segui la cresta, abbastanza comoda (solo
in qualche punto presso la cima un po' stretta, ma tranquilla), solo su un brevissimo passaggio devi appoggiare le mani per aiutarti; dalla vetta
(libro) col bel tempo, è un incanto a 360°. Nell'insieme giudicherei che possa essere "F" e che dal rifugio ci vogliano dalle 3 alle 4 ore (io ne ce
ho messe 4!) solo per salire... io l'ho fatta in pieno agosto: zero neve!
Buona gita! Miao :wink:
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Messaggioda Zenith » mer giu 15, 2005 16:34 pm

brunoz ha scritto:Ciao, Zenith! Ho il Pizzo d'Emet nel cuore, è stato il mio primo "3000"!!Fino al Pass da Niemet (poco oltre il Bertacchi) è una passeggiata; a quel
punto, andando a dx (quindi rimontando il dossone erboso a sud-est), si comincia a sudare; c'è qualche bollo rosso slavazzàto che aiuta, specie
sul discretamente lungo tratto di pietraia (occhio!) che ti devi fare prima di arrivare in cresta est-ovest; segui la cresta, abbastanza comoda (solo
in qualche punto presso la cima un po' stretta, ma tranquilla), solo su un brevissimo passaggio devi appoggiare le mani per aiutarti; dalla vetta
(libro) col bel tempo, è un incanto a 360°. Nell'insieme giudicherei che possa essere "F" e che dal rifugio ci vogliano dalle 3 alle 4 ore (io ne ce
ho messe 4!) solo per salire... io l'ho fatta in pieno agosto: zero neve!
Buona gita! Miao :wink:


Ho grazie!!!!

Cosa intendi appoggiare le mani (un I°) ??

La pietraia è simile a quella del Tambò ?

A parte i bolli, che mi pare di capire siano scarsi, la via è intuibile?
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Messaggioda brunoz » mer giu 15, 2005 17:46 pm

Ciao, Zenith! Eh, la pietraia è bella tosta, direi però meno del Tambò; per
i bolli +/- visibili vai tranquillo, la via è piuttosto intuibile (occhio a non
fidarti ciecamente della Kompass 92! L'edizione che ho io -non so se poi
l'hanno aggiornata- è fuorviante); ah, e poi "appoggiare le mani" è cosa
da poco, pochissimo: praticamente una specie di "gradino" alto forse un
metro, poco più... ti ci devi sollevare a braccia, ma davvero non ci sono
problemi, vedrai.
Miao :wink:
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Messaggioda Zenith » dom giu 19, 2005 0:07 am

brunoz ha scritto:Ciao, Zenith! Eh, la pietraia è bella tosta, direi però meno del Tambò; per
i bolli +/- visibili vai tranquillo, la via è piuttosto intuibile (occhio a non
fidarti ciecamente della Kompass 92! L'edizione che ho io -non so se poi
l'hanno aggiornata- è fuorviante); ah, e poi "appoggiare le mani" è cosa
da poco, pochissimo: praticamente una specie di "gradino" alto forse un
metro, poco più... ti ci devi sollevare a braccia, ma davvero non ci sono
problemi, vedrai.
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A proposito di cartine, c'è qualcosa di meglio delle Kompass riguardanti la zona?
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Messaggioda brunoz » dom giu 19, 2005 0:39 am

Ciao, Zenith! Meglio delle Kompass ci sono le leggendarie 1:25.000 del
CNS, (Ufficio Federale Svizzero di Topografia o qualcosa del genere), ma
solo se hai gli occhi buoni! Troppo dettaglio addirittura, però poi ci si abitua.
Quella relativa alla zona comprendente anche il Pizzo d'Emet è la numero
1255-Splugenpass. Costano intorno ai 9 ? l'una.
Miao :wink:
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Messaggioda Zenith » mar giu 21, 2005 1:09 am

brunoz ha scritto:Ciao, Zenith! Meglio delle Kompass ci sono le leggendarie 1:25.000 del
CNS, (Ufficio Federale Svizzero di Topografia o qualcosa del genere), ma
solo se hai gli occhi buoni! Troppo dettaglio addirittura, però poi ci si abitua.
Quella relativa alla zona comprendente anche il Pizzo d'Emet è la numero
1255-Splugenpass. Costano intorno ai 9 ? l'una.
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In effetti sono migliori delle kompass ... che troppo spesso "cannano" i versanti dei sentieri.
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Piz Quattervals (Parco Naz. Svizzero)

Messaggioda Zenith » mar giu 21, 2005 1:12 am

Sapreste darmi qualche indicazione sull'unica cima scalabile nel Parco Nazionale Svizzero ? Il Piz Quattervals.

Grazie e ciao
Zenith
 
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Messaggioda Jamu » lun gen 29, 2007 13:40 pm

Madesimo- Passo Niemet- Innerferrera

Qualcuno mi sa dire se questo tratto di sentiero è percorribile in MTB?

Grazie!
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Messaggioda Fabrizio Righetti » mar gen 30, 2007 10:04 am

Ciao, la salita al Bertacchi proprio in MTB non la fai ed anche dopo per andare al passo è comunque un po tirata per i capelli ma forse si fa. Poi la discesa in Svizzera non la conosco ma penso sia fattibile.
Fabrizio
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Messaggioda Jamu » lun feb 05, 2007 11:32 am

Grazie!
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