Per la giornata di domenica 6 avevamo deciso di farci una bella passeggiata sul Morrone, il meteo ci aveva avvisati che il tempo non sarebbe stato un granchè nel pomeriggio, ma eravamo fiduciosi che qualcosa si potesse comunque fare

L'idea originale era di fare la traversata da Popoli a Sulmona, ma per un errore sulla stima dei tempi e per il tempo decisamente avverso nell'ultima metà della giornata alla fine il percorso si è ridotto del 50%

Dunque siamo partiti da Popoli (quota 253) verso le 8:00 (piccolo paese ma davvero molto bello... si è il mio paese per questo mi piace

La camminata prosegue spedita per i colli popolesi, il sentiero è ampissimo, una autostrada praticamente (è il sentiero che usano le jeep della forestale), il sottobosco è ormai dominio dell'autunno con un forte rosso che copre ogni cosa, non ci sono rumori di sottofondo, siamo immersi nel silenzio o quasi, visto che sia io che micro chiacchieriamo allegramente del più e del meno.
Dopo qualche chilometro raggiungiamo l'azienda forestale, il tempo sembra rasserenare (solo calma apparente purtroppo...

Proseguiamo oltre la forestale, imboccando la strada sterrata che incrocia il sentiero 1, occhio e croce c'è un altro chilometro di strada davanti a noi prima di prendere il sentiero. Dopo qualche curva abbiamo la piacevolissima sorpresa di incontrare un'agente della forestale che stava portando 'a spasso' un capriolo, è stata la prima volta che ho visto un capriolo così da vicino, era avvezzo alla presenza dell'uomo (non a caso non aveva problemi ad andare a spasso con il forestale) e si è avvicinato a noi tantissimo, allungando la mano lo avrei potuto accarezzare senza problemi

Laciato il capriolo e la sua tutrice imbocchiamo finalmente il sentiero 1, ed iniziamo la leggera salita che porta al rifugio di Monte Corvo. Nonostante la salita sia leggera noi siamo già stanchi






A quanto pare oggi è giornata di incontri, a 200 metri dal rifugio abbiamo il piacere di incontrare tre simpaticissimi signori che stavano scendendo, come sempre in montagna si è tutti amici, ed alla fine scopro che i tre signori non erano altro che compagni di scalata di mio padre






Qualche passo ancora e raggiungiamo il rifugio (quota 1093) e le scout


La sosta dura più del previsto, una volta che Micro inizia a parlare non lo ferma nessuno

Domani finisco di raccontare l'escursione, la parte bella inizia solo dopo

Le foto sono disponibili su: http://www.crikka.net/gallery2