orsopigro ha scritto:non ci avevo pensato in quanto non conosco nulla di quella zona... ci sei stato?
Il Sentiero delle Orobie, quello classico (Orobie Orientali), l'ho fatto 2 volte e mezzo, sempre con tenda e fornello. La prima volta in 5 giorni, la seconda in 6 e l'ultima mi sono ritirato per il cattivo tempo al secondo giorno...
Il Sentiero delle Orobie Occidentali una sola volta, sempre in tenda.
orsopigro ha scritto:hai qualche dritta in più? Consigli? I rifugi immagino saranno tutti chiusi quindi tendina al seguito e via...
Allora, alcuni rifugi potrebbero essere aperti, sicuramente la maggior parte di essi sarà aperta nei fine settimana. Una telefonata al CAI di Bergamo ti dirà le date di apertura.
Andando tra maggio e giugno sul sentiero delle Orobie Orientali la neve sarà presente di sicuro, ma in linea di massima i sentieri sono battuti e segnati in modo impeccabile. Al massimo, si possono percorrere le varianti basse nelle tappe che raggiungono la quota più alta (Brunone-Coca e Coca-Curò).
Forse meglio non fare il sentiero della porta (ferrata) sia per non appesantire lo zaino con il materiale da ferrata, sia per non avere brutte sorprese con la neve...
Facendo il Sentiero delle Orobie Occidentali non ci dovrebbero essere problemi di neve, se non nel "caminetto" che si deve percorrere per raggiungere il pizzo dei Tre Signori.
orsopigro ha scritto:fonti d'acqua si trovano facile?
Sentiero delle Orobie Orientali: a parte la zona dell'Alpe Corte (I°tappa) e la zona tra il Curò e l'Albani (ultime due tappe), l'acqua è pressochè sempre presente. Pensa che sono riuscito a dormire sotto il Simal (il punto più alto a 2700m) con la tenda!
Sentiero delle Orobie Occidentali: l'acqua scarseggia decisamente... ogni tanto si trovano delle pozze quà e là.
- Il paesaggio offerto dal Sentiero delle Orobie Occidentali è un pelo più monotono, ma percorrendolo avrai l'occasione di raggiungere una vetta (p.zo Tre Signori). Per il resto non vi sono difficoltà di genere.
- Il Sentiero delle Orobie Orientali offre una vasta gamma di paesaggi, dalle vette fatte di pietre scure alle vette "dolomitiche" fatte di pietra chiara, ma per contro è più faticoso e difficile, alcuni tratti sono attrezzati, e non permette ( a meno di varianti) di raggiungere alcuna vetta.
Da entrambe splendida vista che spazia dal Monviso alle Alpi Retiche al gruppo dell'Adamello fin giù agli Appennini.
Volendo si possono "concatenare" i due sentieri.
Salut.
