Cannyon di Su Gorroppu

[passolento]

Ven Mar 26, 2004 7:32 pm
cinque giorni senza nemmeno un intervento.
Vabbè che tutte le energie dei forumisti sono di recente impegnate a lanciarsi improperi relativemente al raduno di Sperlonga, ma qui si latita
Allora, per ravvivare un po' le cose, vi pongo il mio quesito settimanale .
Un amico mi ha parlato del Cannyon di Su Gorropu (spero di aver scritto bene ). Dal nome avrete capito che si trova in Sardegna.
Mi sembra di aver capito che ci sono dei tratti da fare in corda doppia, c'è qualcuno che sa dirmi di più Magari un sito che ne parla Una guida o almeno un libercolo
Eventuali errori di ortografia sono da imputare esclusivamente al mio indice destro, ancora infiammato, che non ne vuole proprio sapere di guarire
Buon cammino a tutti

[Zio Vare]

E' il canyon di Gorroppu!
http://www.ilportalesardo.it/natura/gorroppu.htm
http://www.bikesardegna.it/best/gorroppu.htm
se fai una ricerca con google trovi un bel po' di info!

[passolento]

Grazie Zio Vare. in effetti ho già un bel file pieno di roba scaricata da google, ma mi interessava avere qualche informazione di prima mano, oltre che dare una svegliata a stà sezione piena di morti di sonno

[Rufus]

> mi interessava avere qualche informazione di prima mano

Strano.... pensavo ti avrebbero risposto subito in molti....

L'ho percorso parecchi anni fa con un gruppetto di amici, ma credo che la situazione non sia cambiata; cioè non credo che abbiano attrezzato i passaggi critici.
Vado a memoria.
L'escursione classica è la risalita della parte inferiore della gola, che è la più spettacolare, lasciando la macchina al ponticello, percorrendo lo sterrato che affianca il rio Flumineddu, etc etc. Quando arrivi al punto critico, giri i tacchi e ritorni per lo stesso itinerario. Prima del capolinea si incontra un solo breve passaggio tecnico, da superare in opposizione, ma ci si può aiutare a vicenda.
Se invece vuoi toglierti la soddisfazione di una traversata, ti servono una corda e un battellino (per lo meno, allora a noi sono serviti) perchè si tratta di superare una paretina facile, scendere ad un laghetto, attraversarlo col battellino e risalire un canalino di pochi metri. Niente di particolarmente difficile, ma se non sei attrezzato o non hai un minimo di dimestichezza con l'arrampicata, non passi.
Noi abbiamo lasciato la macchina a Genna Silana, siamo scesi al Flumineddu, risalito il canyon, superato paretina+lago (qui sei alle cosiddette "pieghe", chiamate così per la conformazione degli strati calcarei), risaliti all'ovile di Sedda Arbaccas, scavalcato Costa e' Monte e discesi a Genna Silana. Una giornata intera.
Consiglio: in precedenza andate a vedere come è la zona dall'uscita della gola in poi. A Sedda Arbaccas ci arriva uno sterrato; informatevi della sua percorribilità e andate a dare un'occhiata.
Ciao
Rufus

[Corrado]

La gola di Gorropu e' solo la parte terminale della lunga "codula" del Rio Flumineddu. La parte finale, la gola vera e' propria, e' un itinerario esclusivamente escursionistico, nemmeno tanto difficile, ma molto suggestivo. Si tratta di un percorso con itinerario di andata e ritorno sul letto del fiume, ovvero sul fondo del canyon.
Il percorso torrentistico, invece, e' ben piu' impegnativo anche se mai estremo. E' un itinerario lungo 11 km (si entra in territorio di Urzulei, non da Sedda Arbaccas ma da una deviazione della strada nei pressi di Campos Bargios) con 8 discese in corda doppia (max 15 m) e numerosissimi laghetti superabili con muta o con canottino gonfiabile.
Per quanto riguarda i tempi posso dirvi, indicativamente, che con la muta si impiega circa 7 ore (a passo sportivo) mentre con i canotti e' indispensabile prevedere un pernottamento nella gola (peraltro estremamente piacevole e suggestivo).
Infine, visto che e' stato chiesto, la gola e' stata pubblicata sulla Guida al Torrentismo in Sardegna (1993) e, piu' di recente, sulla guida al Canyoning nel Mediterraneo (2002) scritte da un certo... Corrado Conca