da maestro shifu » ven ago 26, 2011 11:21 am
Ieri finalmente , dopo qualche anno di gestazione ha preso vita "la normale del SASSOLUNGO DI CIBIANA . Una cima sconosciuta o poco considerata dal mondo escursionistico più rivolto verso cime più blasonate e griffate . Riconoscibilisima vetta , che vista da forcella cibiana pare un enorme dente di squalo. Niente ferri dunque . Pulita e pura ( Qalcuno avrebbe da ridire sulla vernice " provvidenziale "che traccia la via ,ma non m'importa ).Dopo aver dormito in auto a passo cibiana ; (con ancora
in memoria una volpe e diversi cervi , sul ciglio della strada di salita da Forno di Zoldo ,verso le ore 23 ) prendo di buon mattino il sentiero 483 che parte da un gran piazzale che ha di fianco un " parco avventura " . Il sentiero va su nel bosco e a un certo punto si biforca. Prendo la traccia che va verso destra e attraversa a mezza costa gli" SFORNIOI" verso forcella bella.Una volta giunto alla forcella si scende di un centinaio di mt. nell'altro versante fino a trovare la traccia in direzione della mia cima . Finalmente sono alla forcelletta ; punto d'attacco del castello di roccia che ho dinnanzi. La salita è diverente e mano a mano che salgo controllo dietro per memorizzare bene i passaggi . Tra caminetti e cengette , si passa pure attraverso un buco a 3 metri d'altezza salendo in spaccata. Salita valutata l e ll grado PD su lla relazione del sito Vie Normali. Arrivo in cima, sono al settimo cielo e pieno d'orgoglio, ma qualcuno mi ha preceduto.Il tizio si presenta e mi chiede da dove son salito e se mi è piaciuta la via ......... l'aveva tracciata lui. Lui stava recuperando la croce di ferro ( avrà pesato 80 Kg circa) costruita dallo stesso nel 69 ( mio anno di nascita ),che stava qualche metro più in basso nel versante più scosceso della cima .Gli do una mano la tiriamo sù ,poi la imbraga ,per farla recuperare da un elicottero . Verrà riparata e risistemata solla vetta. Poi lui scende da un altro versante , io da dove son venuto; ci salutiamo con stretta di mano dopo mezz'ora lo rivedo spuntare dall'altra parte della montagna ci scambiamo due fischi con sbracciate. Insomma una salita piena di coincidenze che rimarrà nella mia memoria ; anche perchè la macchinetta digitale mi ha tradito , non ho fatto una foto; peccato.
mi chiamo gerda e non è con le chiacchere che s'uscirà da questa merda!