Il discorso sui neri della nazionale francese è un po' troppo complicato perchè c'è da considerare che la Francia è stata un paese colonialista e che quindi ora "utilizza" giocatori delle sue ex colonie(bel comportamento!Bravi), quello che però mi fa un po' girare le balle è che diversamente da Camoranesi che per lo meno ha la nonna o il nonno italiani, tre quarti dei Francesi sono africani punto e basta, hanno solo la cittadinanza o la nazionalità francese ma di fatto non lo sono.
E' come se io andassi a correre sugli sci per l'Arabia Saudita...
Tant'è che tutto il discorso dell'integrazione e del fatto che la nazionale francese è l'esempio più lampante di questa integrazione decade sempre quando la nazionale non vince, quindi non mi sembra una gran integrazione.
Ricordatevi i casini successi l'anno passato con le Banlieu, in quell'occassione venne di nuovo fuori il discorso dell'integrazione e dell'esempio che dava la nazionale e proprio in quell'occasione i FRANCESi (e non gli ITALIANI) notarono e dichiararono che poi tanta integrazione in Francia non c'era.
Provate a chiedere a un parigino DOC o a uno di Nizza cosa pensa dei suoi compatrioti acquisiti... fidatevi i razzisti non sono gli italiani che criticano una nazionale un po' bicolor. In Francia se la nazionale vince sono tutti contenti se invece perde (non è il caso di questo mondiale xchè x lo meno sono andati in finale) se la prendono per primi con gli immigrati.
E poi volete dirmi che il calcio francese non ha 11 giocatori continentali che possano rappresentarla ai mondiali? La Francia di Platinì mica era fatta al 90% da giocatori provenienti dalle ex colonie!O mi sbaglio?