S.O.S scialpinismo

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda rusca » lun dic 19, 2005 17:57 pm

Topocane ha scritto:Rusca, ripeto;
gli istruttori CAI NON sono maestri di sci, e NON devono insegnare a sciare.


non devono insegnare a sciare ???
azzz pensavo si parlasse di scialpinismo !!!
non di taglio e cucito :-)))

Topocane ha scritto:
NON è scritto in nessuna indicazione dei corsi di Scialpinismo!
che poi siano capaci o meno... beh, quello vale in ogni cosa!
questi sono due istruttori Cai trovati in giro ieri, NON in pista;
Topocane


non è scritto da nessuna parte ???
allora xchè non mettiamo nei deplyant che nei corsi
di scialpinismo non si insegna a sciare ???
perchè tu lo dici ai tuoi allievi ?

riguardo alle foto , oltre a rosicare che te pozzo di ??
sai io non sono ne un aiuto istruttore , ne un istruttore
ne una guida ne tanto meno un maestro di sci....
sono solo uno che sciende !!!
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Messaggioda rusca » lun dic 19, 2005 18:15 pm

rpadesi ha scritto:Purtroppo non ci capiamo, ma giuro che non è mia intenzione andare in polemica... ma visto che mi chiedi di risponderti, lo faccio:
Coma ha spiegato Topoc, fino a qualche anno fa il corso base di scialpinismo (SA1) non prevedeva di insegnare la tecnica di discesa e la tecnica richiesta a un istruttore per passare gli esami non era così avanzata. Oggi, le cose sono cambiate e nei corsi CAI è previsto anche l'insegnamento della tecnica di discesa fuoripista e si fanno delle giornate dedicate a questo. Il fatto che ti ho scritto che è più difficile passare non significa che non sanno sciare (non so neanche come fai a pensarlo) ma che il livello richiesto è più alto e quindi che gli istruttori sono sempre più preparati.

beh avevi scritto che era + difficile passare , ho pensato quindi che
non tutti ce la fanno appunto xchè non tutti ne sono in grado
rpadesi ha scritto:Insegnare la superconduzione (quella che tu chiami "new scool" non so neanche cosè e non mi interessa) non è assolutamente importante, sono ben altre le tecniche da insegnare in una discesa fuoripista.


beh , insomma saper condurre può essere importante , magari non indispensabile , ma se trovi neve dure e conduci bene è sicuramente
meglio , poi alcuni sci quasi prediligono questa tecnica...

il fatto che tu non conosca la tecnica new scool , non è importante
tanto x quanto riguarda la discussione , però credo sia foondamentale
per la formazione" professionale " di un istruttore .

insomma questa tua lacuna è un pò in pratica la conferma di quanto
sostengo io ....una mancanza grave !

rpadesi ha scritto:Per chiudere, ero intervenuto in questo forum per dare un contributo, per rispondere a una richiesta di John... siamo finiti a polemizzare... visto che sono nuovo del forum spero sia un caso.
Ciao a tutti.


macche polemica scusa ,
si sta discutendo , poi io sono abituato a confrontarmi con chi non la pensa come me , discutere con chi la pensa come me non mi serve proprio a niente.
preferisco lo " scontro verbale " con chi la pensa in modo opposto
e sopratutto se poi contribuisce alla discussione come stai facendo
tu , quindi ......avanti .....
che non mi hai ancora convinto del tutto :-)
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Messaggioda Topocane » lun dic 19, 2005 18:24 pm

ai corsi di scialpinismo, che io sappia, non si è MAI detto di insegnare a sciare. ASSOLUTAMENTE!

per il resto, volantini requisiti e quant'altro, ne trovi pure on-line e, così a caso fra i molti, questi dicon ciò che ho detto;
http://www.scuolarighini.it/righini.asp?pg=59
http://www.scuolanazionalescialpinismoc ... si/SA1.htm
http://www.falc.net/documenti/corsi/Cor ... 202006.pdf
ovvero che bisogna avere una BUONAtecnica sciistica e che si terranno cmq pre-selezioni riguardanti le capacità sciistiche

poi ohh...
non capisco il volersi ostinare ad andare ad imparare a sciare c/o una scuola di scialpinismo, o una guida o un altro ente che non sia la Scuola Nazionale Sci della FISI.

bohh?!?
:roll:

8)
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Re: S.O.S scialpinismo

Messaggioda _Uli » lun dic 19, 2005 18:48 pm

rusca ha scritto:Poi dico che ne una guida ne un istruttore sono in grado di
insegnarti una tecnica di discesa che si possano chiamare tale
discutiamo su questo e magari possiamo portare un contributo
alla discussione , altrimenti nessuno dei due può aiutare a capire
come stanno le cose.


Ciao rusca,

per quanto vada d' accordo con il tuo ragionamento in genere su questo punto ho dei forti dubbi (per quanto riguarda le guide, lascio fuori il CAI):

I piu' delle guide che io conosca (delle parti dove mi trovo e/o son trovato piu' frequentemente e spesso) sono allo stesso tempo maestri di sci E guide alpine e in quanto tali effettivamente ottimamente in grado di insegnare anche la tecnica discesistica dovuta.

Saluti,

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Messaggioda andreag » lun dic 19, 2005 19:17 pm

rusca ha scritto:
Topocane ha scritto:Rusca, ripeto;
gli istruttori CAI NON sono maestri di sci, e NON devono insegnare a sciare.


non devono insegnare a sciare ???
azzz pensavo si parlasse di scialpinismo !!!
non di taglio e cucito :-)))
rusca


A parte che, se è vero che siamo qui per discutere del più e del meno, non capisco l'acredine con cui tratti l'argomento, non mi pare che ricki abbia detto nulla di particolarmente strano.

Nel merito della tua affermazione qui sopra, e della tua idea di cosa deve fornire un corso di scialpinismo, secondo me ti sbagli, e di grosso.

Un corso di introduzione allo scialp consiste mediamente di 6-8 uscite sul campo, oltre alle lezioni teoriche.
In queste 6-8 uscite devi insegnare agli allievi, supponendo che ne siano totalmente digiuni:

-La tecnica di salita con le pelli e le voltate.
- La progressione in inverno nei tratti senza sci, con picca e ramponi.
- La scelta dell'itinerario e la conduzione della gita, di fondamentale importanza per la sicureza.
-Le tecniche di sicurezza e autosoccorso con esercitazioni sul campo
- Elementi di Nivologia e Valanghe con esempi sul campo (non di valanghe...)
-Tutta un'altra serie di cose pratiche, non catalogabili, che fanno parte del bagaglio di uno scialpinista.

L'unica cosa di cui NON devi supporre totalmente a digiuno l'allievo è proprio la tecnica sciistica, difatti a inizio corso c'è una selezione.

Pensare di insegnare la tecnica di discesa fuoripista, in tutti i tipi di neve, in quelle 6-8 lezioni, con tutte le altre cose PRIORITARIE che devi insegnare, è semplicemente una cazzata. La tecnica fuoripista gli allievi se la faranno sciando per conto loro, ed eventualmente facendo degli stage di aggiornamento fuoripista, che peraltro molte sez. CAI organizzano.

Il corso di scialpinsimo deve insegnare all'allievo a muoversi con sicurezza e capacità in territorio montano e ambiente invernale, e NON deve insegnare all'allievo a scendere fuori pista come un dio.

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Messaggioda _Uli » lun dic 19, 2005 19:25 pm

andreag ha scritto:Pensare di insegnare la tecnica di discesa fuoripista, in tutti i tipi di neve, in quelle 6-8 lezioni, con tutte le altre cose PRIORITARIE che devi insegnare, è semplicemente una cazzata. La tecnica fuoripista gli allievi se la faranno sciando per conto loro, ed eventualmente facendo degli stage di aggiornamento fuoripista, che peraltro molte sez. CAI organizzano.

Il corso di scialpinsimo deve insegnare all'allievo a muoversi con sicurezza e capacità in territorio montano e ambiente invernale, e NON deve insegnare all'allievo a scendere fuori pista come un dio.

Andrea


Ma non trovi strano che nelle tue considerazioni riguardo le materie d' insegnamento dello sci alpinismo ci stia soprattutto tutto cio' che riguarda l' aspetto salita. Ma non e' che la discesa sia - almeno!!!! - l' altra meta?

Per coloro pei quali la discesa e' il male indispensabile oggigiorno esistone delle alternative validissime (racchette da neve, scietti da escursionismo).

E non si tratta dello sciare "da dio" ma dello sciare con ampio margine di sicurezza e questo - IMHO - include una buona tecnica (e non quella molto, ma molto aprossimativa che tanto spesso si vede - non ultimo nei corsi dei vari CAI, DAV, SAC o come che si chiamino).

Saluti,

Uli
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Re: S.O.S scialpinismo

Messaggioda vis » lun dic 19, 2005 19:28 pm

_Uli ha scritto:I piu' delle guide che io conosca (delle parti dove mi trovo e/o son trovato piu' frequentemente e spesso) sono allo stesso tempo maestri di sci E guide alpine e in quanto tali effettivamente ottimamente in grado di insegnare anche la tecnica discesistica dovuta.
Uli


Quando ho fatto il corso, la guida che ci ha seguito dava anche indicazioni sulla tecnica. Anche se bastava osservare per imparare molto :) Inoltre la prima uscita è stata fatta in pista con una lezione con un maestro di sci, quindi nel mio caso la tecnica di discesa è stata insegnata.

Invece non ci è stato detto nulla sull'uso di ramponi e picche
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Messaggioda andreag » lun dic 19, 2005 19:34 pm

_Uli ha scritto:Ma non trovi strano che nelle tue considerazioni riguardo le materie d' insegnamento dello sci alpinismo ci stia soprattutto tutto cio' che riguarda l' aspetto salita. Ma non e' che la discesa sia - almeno!!!! - l' altra meta?

Per coloro pei quali la discesa e' il male indispensabile oggigiorno esistone delle alternative validissime (racchette da neve, scietti da escursionismo).

E non si tratta dello sciare "da dio" ma dello sciare con ampio margine di sicurezza e questo - IMHO - include una buona tecnica (e non quella molto, ma molto aprossimativa che tanto spesso si vede - non ultimo nei corsi dei vari CAI, DAV, SAC o come che si chiamino).

Saluti,

Uli


Non ci capiamo.

Non sono affatto di quelli che vedono la discesa come "il male necessario", tuttaltro!!!

Sto dicendo che i corsi di scialpinismo sono fatti per avvicinare gente CHE SA GIA' SCIARE discretamente, al mondo della montagna invernale con gli sci da alpinismo, che sono e restano il mezzo migliore per girarla, nonostante la comparsa di cisape, snowboard, sci fat e quant'altro ci vuoi mettere.
A questa gente devi insegnare in POCHE LEZIONI a muoversi in autonomia e sicurezza, dando un notevole bagaglio di nozioni teorico-pratiche. Se in queste poche lezioni ti metti in testa anche di insegnargli a sciare fuoripista....beh, tanti auguri!!!!!
:) :) :)
Senza contare il fatto che i club alpini non sono scuole di sci.

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Re: S.O.S scialpinismo

Messaggioda _Uli » lun dic 19, 2005 19:36 pm

vis ha scritto:Invece non ci è stato detto nulla sull'uso di ramponi e picche


Credo che comunque son due aspetti che gia' richiedono una certa esperienza in precedenza.

Poi, quando diventa troppo ripido/duro/esposto nel 95% dei casi si puo' sempre fare marcia indietro se non sei padrone della tecnica appropriata (non solo che lo puoi lo devi fare!).

Una cosa che a me mi impressiona di piu': salvataggio dai crepacci? Una volta ho fatto un mini-esercizio di mezza giornata (30 anni fa!!) e non ricordo piu' nulla. Ora, su ghiacciai crepacciati ed esposti ci vado solo con la guida comunque. Ma se cade dentro lei???

Saluti,

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Messaggioda Aldino » lun dic 19, 2005 20:18 pm

Andrea ha spiegato molto bene e ha ragione su tutti i punti (oltre ad avere grande pazienza)
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Messaggioda _Uli » lun dic 19, 2005 21:17 pm

andreag ha scritto:Non ci capiamo.


Puo' anche darsi. Ma al contrario di cio' che dici tu, il Manual Sci Alpinismo del CAI tratta per ben 100 pagine (su di un totale di 450) la tecnica di discesa. Quindi, cosi' data per scontato la tecnica discesistica non e'. Bo ... 8O

Saluti,

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Messaggioda rusca » mar dic 20, 2005 9:27 am

andreag ha scritto:A parte che, se è vero che siamo qui per discutere del più e del meno, non capisco l'acredine con cui tratti l'argomento, non mi pare che ricki abbia detto nulla di particolarmente strano.

quale acredine scusa ?
non ho utilizzato alcun termine volgare , ne tanto meno l'ho
insultato. Se hai la pazienza di ritornare a leggere quello che ho scritto
forse capirai alcune cose.
te le riassumo io:
sostanzialmente è una cosa ( imho ) grave che in un corso di
scialpnismo non siano in grado di insegnarti un tecnica di discesa
che possa considerarsi tale.
E mi pare che nessuno possa contestare questa cosa.
Non lo fa Topocane , ne lo fa l'istruttore.
Il quale tra l'altro ammette con onestà alcune lacune tecniche non
di poco conto.
Io mi rivolgevo all'amico iniziale , al quale veiva consigliato di
fare il corso. Io ho aggiunto le mie considerazioni precisando
poi le mie note.
andreag ha scritto:Nel merito della tua affermazione qui sopra, e della tua idea di cosa deve fornire un corso di scialpinismo, secondo me ti sbagli, e di grosso.
Un corso di introduzione allo scialp consiste mediamente di 6-8 uscite sul campo, oltre alle lezioni teoriche.
In queste 6-8 uscite devi insegnare agli allievi, supponendo che ne siano totalmente digiuni:
-La tecnica di salita con le pelli e le voltate.
- La progressione in inverno nei tratti senza sci, con picca e ramponi.
- La scelta dell'itinerario e la conduzione della gita, di fondamentale importanza per la sicureza.
-Le tecniche di sicurezza e autosoccorso con esercitazioni sul campo
- Elementi di Nivologia e Valanghe con esempi sul campo (non di valanghe...)
-Tutta un'altra serie di cose pratiche, non catalogabili, che fanno parte del bagaglio di uno scialpinista.
L'unica cosa di cui NON devi supporre totalmente a digiuno l'allievo è proprio la tecnica sciistica, difatti a inizio corso c'è una selezione.
Pensare di insegnare la tecnica di discesa fuoripista, in tutti i tipi di neve, in quelle 6-8 lezioni, con tutte le altre cose PRIORITARIE che devi insegnare, è semplicemente una cazzata.

se mi permetti ,
che sia una cazzata lo dici tu , per me non è
una cazzata , ma una cosa fondamentale. !!!
Ovvio che in 8 uscite non si possa insegnare tutto. ma il
problema è che non insegnano proprio un caxxo x ciò che riguarda
la discesa.
Li vedi bene quelli che scendono nei corsi. Non un istruttore che
corregga le posture delle anche , le posizione delle braccia , i piegamenti
e le distensioni.......se per te queste sono cazzate ....amen
andreag ha scritto:La tecnica fuoripista gli allievi se la faranno sciando per conto loro, ed eventualmente facendo degli stage di aggiornamento fuoripista, che peraltro molte sez. CAI organizzano.

perdonami ma queste sono delle sciocchezze. Una dietro all'altra.
Se c'è una cosa che fai fatica ad imparare da solo è proprio
la tecnica di discesa fuori pista. Parlo di sciare bene , non di scendere.

Gli stessi corsi di fuoripista chi li organizza ?
Istruttori e guide.( molto + difficile quest'ultime )
Io non sono + tanto giovane , e nel corso degli anni ho frequentato
molte guide alpine , anche istruttori di scialpinismo che sciano da dio ,
ma l'insegnamento è tutta un altra cosa.
Quello che manca a istruttori e alle guide che non sono
maestri di sci è la capacità di individuare gli errori e quindi di corregerli.
( forse ci vorrebbe l'intervento di un maestro di sci !!! )
Se hai avuto modo anche tu di seguire gli uni e gli altri non credo proprio
tu possa darmi torto.
relativamente agli istruttori dico questo.......
RIPETO !!!! SI PARLA DI INSEGNARE IL FUORIPISTA !!
non di saper sciare. Sono 2 cose diverse. !

andreag ha scritto:Il corso di scialpinsimo deve insegnare all'allievo a muoversi con sicurezza e capacità in territorio montano e ambiente invernale, e NON deve insegnare all'allievo a scendere fuori pista come un dio.
Andrea

mai parlato di scendere da dio , ho sempre parlato di scendere con
tecnica da fuoripista che possa ritenersi tale.
Ma io non ho mai osato sperare cosi tanto.
Mi sarebbe bastato vedere istruttori correggere gli orrori +
grossi.....invece .....caro mio ciò non succede .
E x me è grave.

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Messaggioda Aldino » mar dic 20, 2005 10:02 am

Insegnare è un lavoro molto difficile.
Credo che ognuno di noi conti molte esperienze di insegnanti mediocri e cattivi e pochissime di insegnanti capaci.
Questo in tutti i campi.
Riuscire ad individuare per ogni discente gli errori che maggiormente lo condizionano, riuscire a renderlo cosciente di essi, comunicargli le nozioni corrette in un modo che sia per lui comprensibile sono doti rare, anche perchè il bravo docente affronta ogni discente in modo diverso.
Non basta essere professori, istruttori o maestri di sci o di canto ecc per essere capaci di insegnare, purtroppo.
Non basta neanche essere al top nella propria disciplina per saperla insegnare.
Non ti sembra eccessivo che tu pretenda da aiuto istruttori di scialpinismo del CAI quello che spesso non si riesce ad ottenere neanche da maestri di sci (e ne ho avuto la prova anche in un paio d'ore assolutamente insoddisfacenti fatte sabato scorso e pagate 50 euro l'ora)?
E che tu lo pretenda in un contesto come quello di un corso base in cui le cose da insegnare sono molte?
Io in un corso base mi scandalizzo molto di più se sento un aiuto istruttore che non sa utilizzare e spiegare bene le tecniche di ricerca del travolto o la scelta del percorso e la valutazione del pendio.
Queste sono cose che ti salvano o ti perdono la vita, la tecnica di discesa ti salva al massimo i legamenti.
ciao
PS la maggior parte degli aiuto istruttori CAI non sono professionali (nè tanto meno professionisti, ovviamente) perchè lo fanno solo per passione (o per cuccare), a tempo perso e senza nessun tornaconto se non l'aspetto umano. Se il loro livello non ci basta l'alternativa è pagare la loro formazione e il tempo che ci dedicano ( e far pagare di conseguenza enormemente di più i corsi) oppure chiudere le scuole del CAI (che già sono prese per il collo dalle crescenti esigenze imposte dalla scuola centrale)
Ultima modifica di Aldino il mar dic 20, 2005 10:14 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda andreag » mar dic 20, 2005 10:12 am

rusca ha scritto:se mi permetti ,
che sia una cazzata lo dici tu , per me non è
una cazzata , ma una cosa fondamentale. !!!
Ovvio che in 8 uscite non si possa insegnare tutto. ma il
problema è che non insegnano proprio un caxxo x ciò che riguarda
la discesa.
..........CUT
perdonami ma queste sono delle sciocchezze. Una dietro all'altra.
Se c'è una cosa che fai fatica ad imparare da solo è proprio
la tecnica di discesa fuori pista. Parlo di sciare bene , non di scendere.

Quello che manca a istruttori e alle guide che non sono
maestri di sci è la capacità di individuare gli errori e quindi di corregerli.
( forse ci vorrebbe l'intervento di un maestro di sci !!! )
Se hai avuto modo anche tu di seguire gli uni e gli altri non credo proprio
tu possa darmi torto.
relativamente agli istruttori dico questo.......
RIPETO !!!! SI PARLA DI INSEGNARE IL FUORIPISTA !!
non di saper sciare. Sono 2 cose diverse. !
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Non ho molta voglia di aprire diatribe, ma mi pare che tu ti sia scelto un bersaglio e voglia sparargli a tutti i costi....

Io non sto dicendo che hai torto e che nei corsi la tecnica viene insegnata; sto dicendo l'esatto contrario, e cioè che in un corso di scialpinismo del CAI NON si può insegnare la tecnica di discesa, perchè sono altri i contenuti da trasmettere, e oltretutto l'istruttore NON è un maestro di sci. La tecnica di discesa deve essere già posseduta dall'allievo, e se non è perfetta sta all'allievo migliorarsela per conto suo. Punto.

Poi scusa, ma mi sembra che tu parli del sesso degli angeli, cioè di una cosa che non esiste: Il maestro (e la tecnica) di sci fuoripista. Non esiste tecnica per sciare fuoripista, la tecnica è la stessa che si usa in pista, solo deve essere applicata alla perfezione, e non esistono maestri di sci fuoripista, esistono maestri di sci e basta. I difetti da correggere sono gli stessi difetti che uno avrà nella sciata su pista, ed è lì che andranno corretti DAL MAESTRO DI SCI, non di sicuro dall'istruttore CAI che non ne ha la competenza; se no dobbiamo dire che nei corsi di scialp bisogna che gli istruttori siano maestri di sci, cosa chiaramente assurda.
Per imparare a sciare fuori pista ci vuole una buona tecnica di pista, tanta pazienza e tanto sci fuoripista, per apprendere la sensibilità necessaria ad adattare la propria sciata a tutti i tipi di neve che si possono incontrare; questa cosa si fa in anni di pratica, non in un corso di scialpinismo.

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Messaggioda Topocane » mar dic 20, 2005 10:40 am

andreag ha scritto:Non ho molta voglia di aprire diatribe, ma mi pare che tu ti sia scelto un bersaglio e voglia sparargli a tutti i costi....
...
questa cosa si fa in anni di pratica, non in un corso di scialpinismo.
Andrea


quoto, alla lettera, tutto.

8)
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Messaggioda rpadesi » mar dic 20, 2005 11:08 am

Io intervengo per l'ultima volta in questa discussione: quello che scrivete non è preciso. Io sono un istruttore nazionale che fa parte anche di un organo tecnico di formazione degli istruttori (scuola interregionale) e VI COMUNICO che la tecnica di discesa DEVE venire curata nei corsi CAI. Chiaramente un allievo non inizierà il corso che non sa sciare (la selezione è d'obbligo) e finirà che "scia da dio"... è impensabile come ben sapete tutti. Ma da questo a dire che non viene curata in assoluto la tecnica di discesa ne passa!
Confermo comunque che la parte più importante del corso è la sicurezza, la scelta degli itinerari, l'analisi dei pendii pericolosi. Questo però non significa che non si cura la tecnica... come ho già detto le scuole del CAI sono invitate ad adeguarsi e dedicare del tempo alla cura della tecnica di sci (è possibile che ci siano scuole più avanti di altre in questo).
Ultima cosa: è vero che la tecnica è sempre quella (in pista e fuori) ma ci sono migliaia di consigli che si possono dare a un neofita del fuoripista... io e gli istruttoti della mia scuola li diamo.
Grazie a tutti per i contributi.
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Messaggioda rusca » mar dic 20, 2005 11:08 am

andreag ha scritto:
Non ho molta voglia di aprire diatribe, ma mi pare che tu ti sia scelto un bersaglio e voglia sparargli a tutti i costi....


niente di + falso , anzi ho sollecitato l'istruttore a sconfessarmi .
questo proprio xchè a me interessa discutere , se a te questo sembra
sparare ......
Non capisco xchè tu veda tutta questa negatività nei miei mess.
Cmq. x non degenerare io chiudo quà.

E' maleducazione non rispondere , ma visto che io non ce l'ho con
nessuno , ne tanto meno con te , preferisco cosi.

meglio x tutti abbandonare prima.

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Messaggioda andreag » mar dic 20, 2005 11:22 am

rusca ha scritto:
andreag ha scritto:
Non ho molta voglia di aprire diatribe, ma mi pare che tu ti sia scelto un bersaglio e voglia sparargli a tutti i costi....


niente di + falso , anzi ho sollecitato l'istruttore a sconfessarmi .
questo proprio xchè a me interessa discutere , se a te questo sembra
sparare ......
Non capisco xchè tu veda tutta questa negatività nei miei mess.
Cmq. x non degenerare io chiudo quà.

E' maleducazione non rispondere , ma visto che io non ce l'ho con
nessuno , ne tanto meno con te , preferisco cosi.

meglio x tutti abbandonare prima.

rusca


Mah, non mi pareva di essere l'unico ad avere visto intenti polemici nei tuoi msg, si vede che avremo capito male....meglio così.

Invece mi pare che tu abbia avuto parecchie risposte, anche da rpadesi che avevi sollecitato, sul TEMA in questione: tu sostieni che i corsi CAI dovrebbero insegnare a sciare, molti ti hanno risposto, argomentando, che invece non è affatto così; su questo mi pare tu non abbia detto molto...
Poi ripeto, io non faccio il difensore dei corsi CAI, mi sembra che quello che ti ha detto ricki sullla maggiore attenzione dedicata alla parte discesistica sia comunque una risposta.

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Messaggioda bummi » mar dic 20, 2005 13:05 pm

Io penso che le cose vadano analizzate per quello che sono.
Se devo imparare a sciare mi indirizzo verso dei maestri di sci che mi insegneranno la tecnica di discesa. Se voglio imparare a sciare fuori pista vado a farmi un corso di sci fuoripista. Se voglio imparare a fare scialpinismo frequenterò un corso di scialpinismo. Sono tre cose inevitabilmente diverse.
Se non so sciare difficilmente andrò a fare un corso di scialpinismo. Se lo faccio e pretendo che mi insegnino a sciare ho fatto una scelta sbagliata. Un conto è cercare di insegnare ad adattare la propria tecnica sciistica ai pendii fuori pista, un conto è insegnare a sciare.

Quanto alla preparazione e professionalità degli istruttori CAI posso dire, avendo avuto la fortuna di frequentarne diversi negli ultimi anni, che la selezione è veramente molto forte e non si dà nulla per scontato. Parliamo di persone che a differenza delle Guide Alpine hanno senza alcun dubbio una maggiore preparazione specifica che per giunta viene aggiornata ogni anno.
Per molte Guide lo scialpinismo è spesso un tallone d'achille, non sono molte quelle veramente specializzate al riguardo.
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Messaggioda @lino » mar dic 20, 2005 13:07 pm

di cose ne sono state scritte fin troppe e direi che sia andrea che topoc che l'istruttore hanno sviscerato benissimo l'argomento e l'hanno argomentato a dovere ... se posso aggiungere un piccolo contributo vi informo che come scuola di sci alpinismo noi facciamo tutti gli anni una giornata "intera" sulle piste di aggiornameto tecnica di discesa chiaramente pagando (e profumatamente) maestri di sci che ci correggono e insegnano le eventuali nuove tecniche. Sono soldini che escono dalle nostre tasche e non da quelle del CAI che purtroppo sono vuote ultimamente e lo facciamo xchè ci teniamo a cercare di trasmettere agli allievi la migior tecnica di discesa possibile. Oltretutto da due anni organizziamo un'uscita di sci fuori pista (l'anno scorso ad Alagna) con guide alpine e mestri di sci per perfezionare ulteriormente la tecnica di sci fuori pista (ovviamente anche questo a spese nostre).
Nei corsi avanzati la parte di discesa "sci ripido" occupa una apposita uscita in ambiente mentre come è stato scritto in un corso base è molto più importante investrire il poco tempo che abbiamo nel trasmettere le nozioni di sicurezza che non quelle di discesa anche se ad ogni allievo qualsiasi istruttore da qualche dritta per cercare di migliorare la tecnica di discesa.
Speriamo che nevichi che tutti ne abbiamo bisogno!!!
IL MONTE E' PARABOLA DELLA VITA.
IL MONTE INNEVATO E' PARABOLA DEL PARADISO.

Don Claudio Sacco
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