Spacecarletto ha scritto:ma si, beviamoci sopra, grappino brulè e tutto il resto.
l'unica cosa che raccomando, visto che abito in piene Dolomiti e ne vedo di tutti i colori, è di fare certe cose con coscenza e non di improvvisarsi Sciatori estremi alla prima domenica libera fuori dall'ufficio....
purtroppo lavoro in un ambiente dove vedo le conseguenze di tale superficialità...e finchè si tratta di stare in pista...ok....ma il fuoripista è davvero pericoloso, molto pericoloso, tant'è vero che viene vietato, altrimenti sai che stragi?!?!
ciao!
Proprio per questo motivo cerco di farlo con una guida locale che prontamente cerco.
Non mi interessa l'estremo, nè misurare me stesso ai limiti della forza di gravità.
Lo scialpinismo per come lo concepisco è un po' come ritornare agli albori dello sci alpino quando ancora non esistevano gli impianti e le piste battute e si saliva in vetta con le racchette (allora non esistevano nemmeno le pelli di foca) e da li' si calzavano gli sci...
Insomma cerco di fare discese scialpinistiche in piena immersione della natura e dei suoi silenzi, lontano dalle civiltà e dalle sue brutture turistiche...