a Pasquetta siamo andati ed abbiamo avuto la chance del meteo e della neve;
dopo i 30 cm di Pasqua con Dario (e i due gemelli di Milano) abbiamo avuto la prima traccia della Vallée Blanche da Pta Hellbronner (prima benna alle 8.30: non è un po' tardi??);
dalla Salle a Manger i piu' mattinieri francesi (circa 15/17) hanno tracciato a pelli verso il canale per poi dividersi fra col de Tacul (mica male....) e Breche,
il canale è uno spettacolo, incassato, super ambiente e film in diretta sulla parete della Noire (non di Peuterey beninteso...) di fronte dove il Capozzi's Team (credo) ci ha offerto 6 curve

ogni 200 mt di dislivello a 45° (chapeau) ;
dalla Breche doppia di 50 metri oppure dalla cabane des Periades (una tenda di legno a 3460 a 5mn dalla beche) 35 metri (da li' avevo letto che si scendeva ma nelle condizioni attuali - pur innevate - è un salto

);
poi uno spettacolo di discesa, nord delle Jorasses, sud delle Droites, mont Mallet davanti agli occhi, poudreuse sotto le solette

crepacci si' ma ora ben gestibili, uscita verso destra nel ghiacciaio Leschaux ancora tutto ben sciabile sino al Montenvers;
alla Breche abbiamo anche incontrato Stefano, Enrico e Roberto di Aosta con cui abbiamo condiviso questo straconsigliato itinerario
Secondo me con condizioni primaverili in giornata dall'Italia si arriva troppo tardi alla Breche per gustare il firn del versante Mallet