
Fischer Kehua:
sono la misura 177 della serie freeride 05-06 della fischer, e sono molto simili nella costruzione in legno ai 186 (atua). molto bella dal mio punto di vista la grafica maori. Provati un po' in tutte le condizioni, dalla polvere al ghiaccio, sono un'ottima via di mezzo tra due sci che mi hanno impressionato in positivo, i rossi B4 (hanno la stessa dolcezza e la stessa facilità) e i volkl mantra (molto simili come capcità di far saltare in aria la crosta), senza arrivare all'impegno fisico richiesto dai mantra. infinitamente più vivaci e tonici di sci per me un po' sopravvalutati come i vicious. sono anche abbastanza leggeri (1.1 kg / 100 cm) e sicuramente adatti a un uso non impegnativo con le pelli
Scott Santiago Mission:
geometria molto simile ai kehua, e attitudine un pò più rilassata, il risultato finale è che con i mission ti senti (a patto di non tirare a mach 3) in grado di fare qualunque cosa. Galleggiano perfettamente e sono veramente facili, tanto da dimenticarsi di averli ai piedi. Anche se non so il peso esatto, sembrano un po' più pesanti dei kehua. vedo però che molti a verb usano la versione più corta (168) con le pelli per giri non troppo impegnativi
K2 pontoon:
purtroppo solo visti e toccati e non provati. Li pensavo più larghi e rigidi, ma ho capito perchè: hanno un camber COMPLETAMENTE rovesciato (in pratica, vedendoli di profilo, sembrano una gondola, con le estremità molto verso l'alto) che li fa sembrare un po' più stretti di quanto siano e soprattutto rende - alla flessione - le estremità molli come due spaghetti scotti..... un flex impossibile da paragonare a qualunque altro sci, compresi i sanouk che di fatto non hanno camber o quasi. Tra l'altro ho anche visto la versione da telemark, per il momento solo allo stadio di prototipo. I primi giudizi sono molto favorevoli sulla galleggiabilità, ancora in sospeso sulla sciabilità perchè non si vedeva una mazza e nessuno osava tirare....