Divieto sci fuoripista. Quale?

[Radio Holzer]

Tornato attuale ieri tra amici il discorso del divieto, a causa di alcuni verbali elevati ad alcuni che non conosco e quindi non conosco la dinamica dei fatti, ho cercato nuova documentazione in merito. Leviamo il caso (giustissimo!!) di divieto di sci in area che può potenzialmente interessare per distacchi, zone a valle dove ci sono sciatori (piste o sciatori/scialpinisti/alpinisti/escursionisti ecc.). E leviamo l'obbligo di avere indosso l'attrezzatura di soccorso da valanga (Arva, pala e sonda, e Recco là dove si usa) quando è segnalato (precisamente poi, agli effetti dell'elevazione di un verbale,da CHI??!) un effettivo pericolo di valanga (pericolo che comincia da quale entità, poi? Debole? Moderato? Forte? La legge è molto lacunosa in merito..). E dato per scontato il buonsenso degli sciatori fuoripista ad interessarsi attivamente della loro sicurezza, poi, io non sono riuscito a trovare altro tipo di divieto se non la risalita in pista o a bordo pista con gli sci ai piedi, pelli o non pelli. Parlo di divieto di sci fuoripista. E dopo una rilettura integrale della legge 363, sono e rimango perplesso. E vi chiedo: quale legge vieta lo sci fuoripista? Forse qualche legge Regionale? Io per ciò che riguarda l' Abruzzo, non ne ho trovate. E l'ultima legge di Dicembre 2005 nulla aggiunge alla 363, salvo obblighi di certa segnaletica per la struttura sciistica.
Dedurrei che, per la legge, se ho indosso ArvaPala&Sonda, vado dove mi pare e faccio come mi pare (se non metto in pericolo nessun altro a valle , come già detto sopra).
Ma i sindaci possono emettere ordinanze in merito? E se si, a che titolo, visto che c'è già una legge che regolamenta in proposito?

In più, se scio su una pista priva di manutenzione e c'è scritto che la tal pista è chiusa, commetto una infrazione? Io non credo, ma deduco che il gestore dell'area sciistica non è obbligato a tutelarmi la sicurezza e quindi scio a mio rischio e pericolo. E in caso di mio incidente sono l'unico responsabile. E non sono coperto quindi dall'assicurazione infortuni del Comprensorio.

Cosa sapete di più?

Chiedo umilmente lumi.
Con "osservanza"...
Grasssssie

[schen]

Tornato attuale ieri tra amici il discorso del divieto, a causa di alcuni verbali elevati ad alcuni che non conosco e quindi non conosco la dinamica dei fatti, ho cercato nuova documentazione in merito.
"cut"
Ma i sindaci possono emettere ordinanze in merito? E se si, a che titolo, visto che c'è già una legge che regolamenta in proposito?

Ho trovato queste notizie.. Probabilmente le avrai già viste anche tu.
In pratica mi pare che i sindaci possano emettere ordinanze che però alla lunga sono poi sempre impugnabili.

http://www.guidealpine.lombardia.it/01/uploads/media/Sentenza_Fuoripista.pdf

http://www.montagnaonline.com/pm/pm66_file/pm66_6.html

schen

[rudy]

hai iniziato un argomento che potrebbe far parlare x anni
le leggi sono un casino come del resto farle rispettare e/o interpretare
e soprattutto sono sempre impugnabili perchè in balia di migliaia di variabili... alla fine decide un giudice la tua sorte e tu hai smenato chissà quanto di avvocati
x es ti fanno un mazzo a scendere sotto il col margherita (in s.pellegrino) e puoi star tranquillo che se mai svalangasse, non arriverebbe nemmeno una briciola in pista

ieri avevo trovato un saltino x giocare un pò e un carabiniere mi rompe le p. dicendomi
- non si può andare sotto i piloni
e io
- ma perchè?
lui
- perchè non si può e basta
e io x finirla lì
- ahh ho capito

[Radio Holzer]

Ho letto il secondo link perchè ho poco tempo ora ed il sito guide alpine è più lungo da leggere.
Pare evidente che l'articolo risalga a prima dell'entrata in vigore della 363.
E posso capire che allora, in mancanza di legislazione che regolamentasse lo sci entro e fuori, il sindaco si sentisse investito della responsabilità di tutelare i suoi cittadini con delle ordinanze, in caso di pericolo. Ma ora una legge c'è. Quindi?
Ed in ogni caso la caratteristica dell'ordinanza è il carattere di urgenza per pericolo imminente o già esistente. Ma può essere determinato solo dall'inizio e dalla fine dello stato di pericolo "eccezionale".
Non può esserci un divieto "illimitato" in una ordinanza, leggo.
Perplesso, sono perplesso.
E mi continuo a domandare che ca@@o vogliono.
E anche perchè non cercano di fare applicare la legge in pista, probabilmente riducendo molto gli innumerevoli e pesanti infortuni che si verificano in pista. Chiedere ai medici dei pronto soccorso dei comprensori sciistici per sapere quanti incidenti vedono e quanti punti mettono, tutti i giorni.

Per Rudy:
Se un agente mi ferma per farmi un verbale gli chiederò molto gentilmente di seguirmi in caserma. Voglio verificare con lui gli articoli della legge che mi vietano ciò che mi sta contestando. Perchè è ora che la finiscano di rompere il ca@@o e vadano a fare il loro lavoro in pista coi deficienti e gli ignoranti, invece di stare seduti a tavola a mangiare e poi rompere a chi sta fuoripista.
Resto perplesso.
Ciao e grazie.

[Cusna]

io ieri ho discusso con un carabiniere a Marilleva che mi voleva multare perche ho fatto fuoripista in un bosco dove vive il gallo cedrone e con la mia sciata avrei disturbato il suo areale....


MA CHECAZZ!!!

[Radio Holzer]

io ieri ho discusso con un carabiniere a Marilleva che mi voleva multare perche ho fatto fuoripista in un bosco dove vive il gallo cedrone e con la mia sciata avrei disturbato il suo areale....


MA CHECAZZ!!!

Sì ma non essendoci una legge specifica sul disturbo della quiete Cedronica, sei stato denunciato dal Gallo stesso?

Mah, questi si sono bevuti il cervello e forse mangiati troppe salsicce di fegato, che, alla lunga, probabilmente fanno male....

[_Uli]

io ieri ho discusso con un carabiniere a Marilleva che mi voleva multare perche ho fatto fuoripista in un bosco dove vive il gallo cedrone e con la mia sciata avrei disturbato il suo areale....


MA CHECAZZ!!!

Scusa, ma questa e' una buona ragione. Secondo me, il carabiniere ha ragione. Certo, dipende un po' come son segnate le zone.

Ma, e' lo stesso per il falco pellegrino: C'e' tanta gente che si lamenta che certe falesie vengono bloccate per tutelare il falco pellegrino. Ma secondo me, hanno torto. Il gallo cedrone e' talmente raro che, sempre secondo mel, i suoi areali si possono anche rispettare ...

[gpm]

io ieri ho discusso con un carabiniere a Marilleva che mi voleva multare perche ho fatto fuoripista in un bosco dove vive il gallo cedrone e con la mia sciata avrei disturbato il suo areale....


MA CHECAZZ!!!

Scusa, ma questa e' una buona ragione. Secondo me, il carabiniere ha ragione. Certo, dipende un po' come son segnate le zone.

Ma, e' lo stesso per il falco pellegrino: C'e' tanta gente che si lamenta che certe falesie vengono bloccate per tutelare il falco pellegrino. Ma secondo me, hanno torto. Il gallo cedrone e' talmente raro che, sempre secondo mel, i suoi areali si possono anche rispettare ...

Hai perfettamente ragione Uli ma a marilleva ho sciato circa 10/15 anni e l'unica razza animale che c'è ammassata in piccole celle di notte e ammassata sulle piste di giorno è l'uomo, inoltre non c'è assolutamente nessun segnale di area protetta (eventualmente qualche segnale di divieto di scendere sotto i piloni oppure di generico fuoripista).
marilleva è il classico parco giochi creato dal nulla negli anni 70. Poi però, dopo aver rovinato tutto, il gallo cedrone (che secondo me è gia migrato da un pezzo) lo proteggono da una persona che tranquilla fa fuoripista (perchè a marilleva il fuoripista di solito si fa sotto i piloni delle seggiovie in piccole aree aperte e forse in un bosco o due ma assolutamente vicino alle piste)

PS cusna per caso sei sceso dal doss della pesa nel bosco che torna a marilleva vicino al campo scuola (beh se è quello forse è il posto più isolato nella zona)

ciao gpm

[Cusna]

no, scendevo verso Folgarida per arrivare alla srggiovia malghet out,
devo dire che il caramba in questione e stato buono a graziarci e la multa alla fine non l'ha data....