Morto ad Alagna

Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda Baldazzar » mar gen 17, 2006 11:46 am

germana ha scritto:Purtroppo ho paura che mamo abbia ragione: sempre più raiders, sempre più commercializzazione dell'attività fuori pista, sempre più incidenti... e anche i mitici fuoripista di Alagna verranno palinati, trasformandosi di fatto in piste battute :evil:

All'inizio, eravamo 2 gatti e tutto andava bene perchè non ci filava nessuno, manco ci vedevano... poi siamo diventati 4 gatti vessati dai divieti, poi... la massa, le regolamentazioni, lo snaturamento dell'attività :cry:

Non vedo grosse alternative: persino lo sciapinismo sta diventando uno sport di massa ;-)



è proprio così...

la notizia, almeno io, non l'ho presa dai media, ero lì... siamo stati quasi 10 min con il naso all'insù per capire che cacchio fosse accaduto! poi sono partiti quelli del soccorso... e sono andati sù con il frullino.. l'anno scorso, fuori dall'Indren c'era un bel cartello che sconsigliava (e praticamente vietava...) il traverso basso per arrivare alla spalla o al canalino dell'aquila perchè troppo pericoloso (soprattutto per gli snowboarder... che parliamoci chiaro, quelli che possono definirsi tali e girano sul rosa abitualmente sono meno di 20...)... se ne sbattevano tutti... a tanti è andata bene, 2 sono morti e almeno 2 si sono rotti tutto quello che potevano.... quindi come dice mamo, manca la cultura e l'educazione, perché i cartelli servono a poco... Cacchio quando trovi qualcuno davanti al canale della Malfatta che ti chiede se gli impianti si raggiungono da lì... forse forse qualcosa che non va c'è!?!
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Messaggioda _Uli » mar gen 17, 2006 12:04 pm

Baldazzar ha scritto:
germana ha scritto:Purtroppo ho paura che mamo abbia ragione: sempre più raiders, sempre più commercializzazione dell'attività fuori pista, sempre più incidenti... e anche i mitici fuoripista di Alagna verranno palinati, trasformandosi di fatto in piste battute :evil:

All'inizio, eravamo 2 gatti e tutto andava bene perchè non ci filava nessuno, manco ci vedevano... poi siamo diventati 4 gatti vessati dai divieti, poi... la massa, le regolamentazioni, lo snaturamento dell'attività :cry:

Non vedo grosse alternative: persino lo sciapinismo sta diventando uno sport di massa ;-)



è proprio così...

la notizia, almeno io, non l'ho presa dai media, ero lì... siamo stati quasi 10 min con il naso all'insù per capire che cacchio fosse accaduto! poi sono partiti quelli del soccorso... e sono andati sù con il frullino.. l'anno scorso, fuori dall'Indren c'era un bel cartello che sconsigliava (e praticamente vietava...) il traverso basso per arrivare alla spalla o al canalino dell'aquila perchè troppo pericoloso (soprattutto per gli snowboarder... che parliamoci chiaro, quelli che possono definirsi tali e girano sul rosa abitualmente sono meno di 20...)... se ne sbattevano tutti... a tanti è andata bene, 2 sono morti e almeno 2 si sono rotti tutto quello che potevano.... quindi come dice mamo, manca la cultura e l'educazione, perché i cartelli servono a poco... Cacchio quando trovi qualcuno davanti al canale della Malfatta che ti chiede se gli impianti si raggiungono da lì... forse forse qualcosa che non va c'è!?!


Dai, non essere cosi' pessimisti!!!! Lo sci in generale tira sempre di meno. La nuova clientela russa e simili non sopperisce alle perdite di europei occidentali. E si ha, un leggero, spostamento verso attivita' di nicchia (come sci alpinismo, fuori pista ecc.). Poi, non vedo tanto piu' sci alpinisti rispetti a diciamo uno o due decenni addietro. Ma si', e' aumentato il numero di persone che scia fuori pista (grazie alla tecnica e gli aggeggi migliorati). Ma di questo, secondo me, non c'e' da preoccuparsi - tranne il fatto che i pendii oramai son solcati subito (negli anni 70 ci volevano due, tre giorni che la pista del ghiacciaio di Andermatt dopo una consistente nevicata era completamente tracciata. Questo, oggi, si verifica in una mezza giornata).

Ma i grandi percorsi dello sci alpinismo, quelli che richiedono piu' di un ora di salita, son sempre quelli, da guadagnarsi con la fatica. E non vedo una grossa inclinazione della gente a faticare. E poi, il bello e' che anche gli Alpiniracers per i loro allenamenti preferiscono le piste (in salita!), quindi, ancora meno persone sui percorsi di sci alpinismo :-)

Saluti,

Uli

PS. Qui da noi, Vallee du Trient, di neve ne scende in questo momento!
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Messaggioda fisio68 » mar gen 17, 2006 12:07 pm

Baldazzar ha scritto:
germana ha scritto:Purtroppo ho paura che mamo abbia ragione: sempre più raiders, sempre più commercializzazione dell'attività fuori pista, sempre più incidenti... e anche i mitici fuoripista di Alagna verranno palinati, trasformandosi di fatto in piste battute :evil:

All'inizio, eravamo 2 gatti e tutto andava bene perchè non ci filava nessuno, manco ci vedevano... poi siamo diventati 4 gatti vessati dai divieti, poi... la massa, le regolamentazioni, lo snaturamento dell'attività :cry:

Non vedo grosse alternative: persino lo sciapinismo sta diventando uno sport di massa ;-)



è proprio così...

la notizia, almeno io, non l'ho presa dai media, ero lì... siamo stati quasi 10 min con il naso all'insù per capire che cacchio fosse accaduto! poi sono partiti quelli del soccorso... e sono andati sù con il frullino.. l'anno scorso, fuori dall'Indren c'era un bel cartello che sconsigliava (e praticamente vietava...) il traverso basso per arrivare alla spalla o al canalino dell'aquila perchè troppo pericoloso (soprattutto per gli snowboarder... che parliamoci chiaro, quelli che possono definirsi tali e girano sul rosa abitualmente sono meno di 20...)... se ne sbattevano tutti... a tanti è andata bene, 2 sono morti e almeno 2 si sono rotti tutto quello che potevano.... quindi come dice mamo, manca la cultura e l'educazione, perché i cartelli servono a poco... Cacchio quando trovi qualcuno davanti al canale della Malfatta che ti chiede se gli impianti si raggiungono da lì... forse forse qualcosa che non va c'è!?!
Decisamente qualcosa non va.....a campo imperatore la scorsa sett. ho visto un tizio con figlioletto di circa sette anni imboccare vallefredda(tecnicamente una cagata pazzesca,suggestivo quanto si vuole,ma fattibile anche a spazzaneve)dieci minuti prima che scaricasse una bella sponda(infatti al pom. i caramba hanno chiuso l'accesso).Credo che non si rendesse conto di imboccare un vallone carico di neve posto a 2500 metri di quota,esposto a sud,lungo circa 5 km,che termina piu' di mille metri in basso.....ovviamente non aveva nemmeno uno straccio di zainetto con dentro i kleenex nel caso in cui avesse dovuto pulirsi il culo dopo essersi cagato addosso vedendo una slavina sfiorare il figlioletto.......sono preoccupato...................non voglio smettere di imparare.....
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Messaggioda Radio Holzer » mar gen 17, 2006 12:20 pm

Mi dispiace per lui.
Parlare però è sempre facile, dopo.
E' sicuramente successo un incidente.
Non sappiamo cosa sia successo a lui, esattamente.
Uno che si trova là, da solo, non e' completamente sprovveduto, a 30 anni per di più.
Avrà magari controllato dalla risalita ed avrà equivocato il canale senza salto, se c'è.
Oppure avrà mal interpretato la vista della discesa e non si è accorto del salto, per via della prospettiva, visibilità o quant'altro.
Quelli che hanno avuto un incidente in montagna, non sono sempre degli stronzi o delle teste di ca@@o.
Anche Patrick Berault è morto in un incidente....
E' chiaro che non è nemmmeno da paragonare, evidente.
Ma questo per dire che c'è sempre una dinamica negli incidenti, che non possiamo valutare. E' appunto un INCIDENTE.
Poi, più si è prudenti ed esperti e più il rischio è calcolato e circoscritto.
Non credo fosse una testa di ca@@o,
credo ad un povero cristo che amava la neve e che ha avuto un incidente, e finchè non sappiamo ESATTAMENTE perchè (e credo non lo sapremo mai..) non possiamo giudicare.
Credo vada spostato il discorso sulla presa di coscienza da parte di ognuno di noi, di non MOLLARE mai la via dell'approfondimento della sicurezza, verso di noi e verso chi possiamo aiutare. Che abbiano ai piedi, qualsiasi tipo di attrezzo.
Io, credo così.
E penso, e rifletto, e tremo, muto.
::::::::
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re

Messaggioda robmonti » mar gen 17, 2006 15:32 pm

rudy ha scritto:invece in quei luoghi dove si prevede un seppur minimo impegno (già un quarto d'ora di dislivello, significa che uno stà andando a cercare qualcosa?. Il suo itinerario) sono d'accordo che la montagna non può e non deve essere tempestata di cartelli
anche dalle mie parti x un tipico Bus Tofana, quegli degli impianti ti guardano storto?. Ma già con quel 15min di dislivello intuiscono che non ci stai andando x sbaglio



concordo sul fatto che GIA' il quarto d'ora di risalita determina la scelta di cercare l'itinerario;
dove invece - mi pare che i Salati siano cosi' - l'impianto ti deposita per la discesa c'è una grosssssa differenza esaltata poi dal "FREERIDE PARADISE" del c......o
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Re: re

Messaggioda mamo » mar gen 17, 2006 16:12 pm

robmonti ha scritto:
rudy ha scritto:invece in quei luoghi dove si prevede un seppur minimo impegno (già un quarto d'ora di dislivello, significa che uno stà andando a cercare qualcosa?. Il suo itinerario) sono d'accordo che la montagna non può e non deve essere tempestata di cartelli
anche dalle mie parti x un tipico Bus Tofana, quegli degli impianti ti guardano storto?. Ma già con quel 15min di dislivello intuiscono che non ci stai andando x sbaglio



concordo sul fatto che GIA' il quarto d'ora di risalita determina la scelta di cercare l'itinerario;
dove invece - mi pare che i Salati siano cosi' - l'impianto ti deposita per la discesa c'è una grosssssa differenza esaltata poi dal "FREERIDE PARADISE" del c......o


E allora cosa dovrebbero fare ???
:?: :?: :?:
Seminare cartelli di pericolo su tutto il Cimalegna ?
Partendo dal 1° canale appena sopra la stazione di arrivo ( lo storto o obliquo ) arrivando fino a dove esce la ferrata che parte da Bocchetta e poi tornare su sino all'intermedia del funifor ???
A me , sembra UNA CAGATA PAZZESCA !!!
Saranno ca 2/3 Km. di sviluppo , facciamo un cartello ogni 20/30 mt ?
= 100/150 cartelli che indicano il pericolo di caduta nel vuoto !?!?
8O 8O 8O
MA MI FACCIA IL PIACERE , MI FACCIA !!!
:!: :!: :!:
Piuttosto , che si infilino su x il deretano il loro Frirraishell e tutto il cucuzzaro che ci gira intorno !!!
( :oops: non volevo ; è volgare dire deretano :?: :?: :?: )
ciao mamo
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Messaggioda climb73 » mar gen 17, 2006 16:18 pm

Radio Holzer ha scritto:Mi dispiace per lui.
Parlare però è sempre facile, dopo.
E' sicuramente successo un incidente.
Non sappiamo cosa sia successo a lui, esattamente.
Uno che si trova là, da solo, non e' completamente sprovveduto, a 30 anni per di più.
Avrà magari controllato dalla risalita ed avrà equivocato il canale senza salto, se c'è.
Oppure avrà mal interpretato la vista della discesa e non si è accorto del salto, per via della prospettiva, visibilità o quant'altro.
Quelli che hanno avuto un incidente in montagna, non sono sempre degli stronzi o delle teste di ca@@o.
Anche Patrick Berault è morto in un incidente....
E' chiaro che non è nemmmeno da paragonare, evidente.
Ma questo per dire che c'è sempre una dinamica negli incidenti, che non possiamo valutare. E' appunto un INCIDENTE.
Poi, più si è prudenti ed esperti e più il rischio è calcolato e circoscritto.
Non credo fosse una testa di ca@@o,
credo ad un povero cristo che amava la neve e che ha avuto un incidente, e finchè non sappiamo ESATTAMENTE perchè (e credo non lo sapremo mai..) non possiamo giudicare.
Credo vada spostato il discorso sulla presa di coscienza da parte di ognuno di noi, di non MOLLARE mai la via dell'approfondimento della sicurezza, verso di noi e verso chi possiamo aiutare. Che abbiano ai piedi, qualsiasi tipo di attrezzo.
Io, credo così.
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Messaggioda john :) » mar gen 17, 2006 17:15 pm

Secondo me la montagna è sempre stata un luogo dove vige la libertà e le regole se le detta ognuno in base al buon senso anche perchè i rischi ognuno li conosce molto bene.
Purtroppo la montagna sta diventando più ad appannaggio di tutti e nella massa c'è chi non ha buon senso o non ha l' esperienza necessaria.
è molto difficile trovare un compromesso anzi penso sia impossibile ma trovo sbagliatore togliere libertà a questo ambiente che è meraviglioso sopretutto per questo.
Incidenti purtroppo ne capiteranno sempre e rendere tutto a norma e segnalato non è la strada giusta.
Comunque è sempre giusto rispettare le vittime in qualsiasi caso anche perchè nessuno era li e nessuno sa cosa è veramente successo!!
...ed è quando CREDI che CREI cose straordinarie...

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Messaggioda Alberto38 » mar gen 17, 2006 17:30 pm

climb73 ha scritto:
Radio Holzer ha scritto:Mi dispiace per lui.
Parlare però è sempre facile, dopo.
E' sicuramente successo un incidente.
Non sappiamo cosa sia successo a lui, esattamente.
Uno che si trova là, da solo, non e' completamente sprovveduto, a 30 anni per di più.
Avrà magari controllato dalla risalita ed avrà equivocato il canale senza salto, se c'è.
Oppure avrà mal interpretato la vista della discesa e non si è accorto del salto, per via della prospettiva, visibilità o quant'altro.
Quelli che hanno avuto un incidente in montagna, non sono sempre degli stronzi o delle teste di ca@@o.
Anche Patrick Berault è morto in un incidente....
E' chiaro che non è nemmmeno da paragonare, evidente.
Ma questo per dire che c'è sempre una dinamica negli incidenti, che non possiamo valutare. E' appunto un INCIDENTE.
Poi, più si è prudenti ed esperti e più il rischio è calcolato e circoscritto.
Non credo fosse una testa di ca@@o,
credo ad un povero cristo che amava la neve e che ha avuto un incidente, e finchè non sappiamo ESATTAMENTE perchè (e credo non lo sapremo mai..) non possiamo giudicare.
Credo vada spostato il discorso sulla presa di coscienza da parte di ognuno di noi, di non MOLLARE mai la via dell'approfondimento della sicurezza, verso di noi e verso chi possiamo aiutare. Che abbiano ai piedi, qualsiasi tipo di attrezzo.
Io, credo così.
E penso, e rifletto, e tremo, muto.
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Straquoto in pieno, Radio Holzer hai scritto parole molto sagge.
Mi dispiace molto per i morti e gli infortunati :cry:

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Messaggioda eddie » mar gen 17, 2006 19:31 pm

trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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Messaggioda seba » mar gen 17, 2006 19:46 pm

eddie ha scritto:trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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...nessuno ha criticato il fatto che fosse uno SB....
evitiamo di sentirci sempre colpevolizzati e presi di mira
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Messaggioda @lino » mar gen 17, 2006 19:51 pm

eddie ha scritto:trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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scusa eddie ma dove la vedi questa cordata anti snobborder?? guarda che se hai un pò di pazienza e rileggi gli interventi ti rendi conto di aver detto una cazzata, qui il discorso ha toccato tematiche molto vaste che toccano proprio l'ambiente freeride in generale ... mi pare che nessuno voglia far passare per meno esperto uno che scende con la tavola ... almeno io tra le righe non l'ho proprio letto ... e si diceva pure che avendo 30 anni non doveva proprio essere una bravata giovanile ed è per quello che tutto questo sembra così pazzesco!!
IL MONTE E' PARABOLA DELLA VITA.
IL MONTE INNEVATO E' PARABOLA DEL PARADISO.

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Messaggioda mamo » mer gen 18, 2006 0:20 am

eddie ha scritto:trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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Messaggioda scaltro » mer gen 18, 2006 1:31 am

eddie ha scritto:trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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avete veramente rotto i maroni con 'sta storia!!!
e piantatela una buona volta di fare le vittime! almeno in queste circostanze!!!
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Messaggioda pabloj » mer gen 18, 2006 10:12 am

eddie ha scritto:trovo che si stia facendo la solita cordata anti snowboard: se muore un alpinista/freerider con sci è una disgrazia..se succede ad un alpinista/snowboarder allora ...
e COMUNQUE MI PARE AVESSE 32 ANNI...NON UN RAGAZZETTO.

l'unica cosa da dire è.....PORACCIO!

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