da brando62 » dom ott 10, 2004 15:59 pm
da Cusna » dom ott 10, 2004 19:02 pm
da Davide62 » dom ott 10, 2004 19:17 pm
brando62 ha scritto:Dopo molti anni e molti rinvii (per tantissimi motivi)quest'anno sono riuscito finalmente a salire sul Bianco, e grazie ai vostri consigli del forum e in particolare di Davide62 il 5 settembre ho pernottato al Gonella e il giorno seguente sono salito in vetta e sono sceso al Cosmiques (semplicemente Fantastico e in particolare l'ambiente della prima parte della salita fino al Dome du Gutier). Io abito a Belluno e non frequento molto quei posti ma sono in possesso della guida Vallot (un po datata) e mi piacerebbe tornare il prossimo anno. Vorrei avere notizie dello sperone della Brenva che sulla guida è descritto come una classica da fare ma che nel forum non l'ho mai vista menzionata (forse in questi anni le condizioni ambientali l'hanno resa impraticabile o sconsigliabile).
Vi ringrazio già ora ciao a tutti
da marinoroma » lun ott 11, 2004 9:41 am
da Davide62 » lun ott 11, 2004 11:43 am
da sergio63 » lun ott 11, 2004 12:38 pm
da marinoroma » lun ott 11, 2004 13:45 pm
sergio63 ha scritto:ho letto (vertical) che ora si può scollinare (con discreta sicurezza) il col Moore stando sulla sx per andare verso il Piler d'Angle, vi risulta?
se no come qual'è il miglior approccio alla cresta di puterey??
ciao
da Davide62 » mar ott 12, 2004 8:48 am
sergio63 ha scritto:ho letto (vertical) che ora si può scollinare (con discreta sicurezza) il col Moore stando sulla sx per andare verso il Piler d'Angle, vi risulta?
se no come qual'è il miglior approccio alla cresta di puterey??
ciao
da sergio63 » mar ott 12, 2004 9:04 am
Davide62 ha scritto:sergio63 ha scritto:ho letto (vertical) che ora si può scollinare (con discreta sicurezza) il col Moore stando sulla sx per andare verso il Piler d'Angle, vi risulta?
se no come qual'è il miglior approccio alla cresta di puterey??
ciao
Già da qualche anno si può "scollinare", con tre doppie e passando velocini
, il problema ce l'hai se per caso devi tornare indietro.
Il miglior approccio per la cresta di Peuterey, ecluso quello del col Moore e del versante nord del colle, rimane quello dal Monzino, attraversando il colle dell'Innominata (due doppie su rocce bruttine), poi il ghiacciaio di Freney (risalendolo verso il Pic Gugliermina) e attaccando le "cenge Schneider", max terzo grado.
Questo vale per il percorso parziale della cresta, perchè la Peuterey vera e propria è un'altra faccenda
da Davide62 » mar ott 12, 2004 9:14 am
da Pierluigi Vesica » mar ott 12, 2004 11:48 am
Davide62 ha scritto:No, non l'ho mai fatta e ti spiego subito perchè: nonostante sia inserita tra le vie più belle e difficili del massiccio (e in effetti per certi versi lo è), l'approccio lungo, un primo lunghissimo tratto di roccia mediocre e un ritorno complicato mi hanno sempre scoraggiato dal farla.
E poi è troppo difficile per me, intendo come capo cordata, è anche difficile proteggersi e ci sono almeno tre passaggi di sesto (quello classico che tutti temiamo) mal protetti e difficilmente integrabili.
Nella parte alta il percorso è complicato e ha subito dei cambiamenti a causa di zone franate.
Resta un capolavoro firmato da due alpinisti tra i più ispirati in assoluto.
da Davide62 » mar ott 12, 2004 12:00 pm
da Pierluigi Vesica » mar ott 12, 2004 13:50 pm
Davide62 ha scritto:Esimio Pierluigi
Lei è troppo prodigo di complimenti nei miei confronti, lasci che ora sia io a complimentarmi con lei per le sue salite di polso nel bacino Freney-Brouillard.
Al di là del Pilone, che nonostante siano passati decenni rimane una delle salite più ingaggiate dell'intero massiccio, ritengo che il Pilastro Rosso, sebbene leggermente più facile del Pilone, offra un'arrampicata decisamente più rude e fisica, inoltre le sue fessure e i suoi camini non sono sempre perfettamente asciutti e il vetrato potrebbe far capolino qua e là.
Che dirle se non bravo!
Lo spirito realmente alpinistico che risiede nelle sue performances e nei suoi progetti mi lascia ammirato.
Resto a disposizione.
da sergio63 » mar ott 12, 2004 18:56 pm
da Davide62 » ven ott 15, 2004 11:58 am
Pierluigi Vesica ha scritto:Davide62 ha scritto:Esimio Pierluigi
Lei è troppo prodigo di complimenti nei miei confronti, lasci che ora sia io a complimentarmi con lei per le sue salite di polso nel bacino Freney-Brouillard.
Al di là del Pilone, che nonostante siano passati decenni rimane una delle salite più ingaggiate dell'intero massiccio, ritengo che il Pilastro Rosso, sebbene leggermente più facile del Pilone, offra un'arrampicata decisamente più rude e fisica, inoltre le sue fessure e i suoi camini non sono sempre perfettamente asciutti e il vetrato potrebbe far capolino qua e là.
Che dirle se non bravo!
Lo spirito realmente alpinistico che risiede nelle sue performances e nei suoi progetti mi lascia ammirato.
Resto a disposizione.
Per l'integrale ho già la data; il ponte di S. Pietro & Paolo con G.B., si insomma quello del Nuovo Mattino. Gli tiriamo un bel pacco, gli si fà credere che facciamo la Sud della Noire e poi (accidentalmente![]()
) proseguiamo
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da Roberto » ven ott 15, 2004 12:05 pm
Davide62 ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:Mi dai delle info sulla normale alla punta Ipner, al Dome de Dijan, vicino allo sperone della Brenva?Davide62 ha scritto:Esimio Pierluigi
Lei è troppo prodigo di complimenti nei miei confronti, lasci che ora sia io a complimentarmi con lei per le sue salite di polso nel bacino Freney-Brouillard.
Al di là del Pilone, che nonostante siano passati decenni rimane una delle salite più ingaggiate dell'intero massiccio, ritengo che il Pilastro Rosso, sebbene leggermente più facile del Pilone, offra un'arrampicata decisamente più rude e fisica, inoltre le sue fessure e i suoi camini non sono sempre perfettamente asciutti e il vetrato potrebbe far capolino qua e là.
Che dirle se non bravo!
Lo spirito realmente alpinistico che risiede nelle sue performances e nei suoi progetti mi lascia ammirato.
Resto a disposizione.
Per l'integrale ho già la data; il ponte di S. Pietro & Paolo con G.B., si insomma quello del Nuovo Mattino. Gli tiriamo un bel pacco, gli si fà credere che facciamo la Sud della Noire e poi (accidentalmente![]()
) proseguiamo
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Ma non si chiederà come mai deve portarsi ramponi e picche nel sacco![]()
da Pierluigi Vesica » lun ott 18, 2004 10:12 am
Davide62 ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:Davide62 ha scritto:Esimio Pierluigi
Lei è troppo prodigo di complimenti nei miei confronti, lasci che ora sia io a complimentarmi con lei per le sue salite di polso nel bacino Freney-Brouillard.
Al di là del Pilone, che nonostante siano passati decenni rimane una delle salite più ingaggiate dell'intero massiccio, ritengo che il Pilastro Rosso, sebbene leggermente più facile del Pilone, offra un'arrampicata decisamente più rude e fisica, inoltre le sue fessure e i suoi camini non sono sempre perfettamente asciutti e il vetrato potrebbe far capolino qua e là.
Che dirle se non bravo!
Lo spirito realmente alpinistico che risiede nelle sue performances e nei suoi progetti mi lascia ammirato.
Resto a disposizione.
Per l'integrale ho già la data; il ponte di S. Pietro & Paolo con G.B., si insomma quello del Nuovo Mattino. Gli tiriamo un bel pacco, gli si fà credere che facciamo la Sud della Noire e poi (accidentalmente![]()
) proseguiamo
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Ma non si chiederà come mai deve portarsi ramponi e picche nel sacco![]()
da cesco » lun ott 18, 2004 14:20 pm
da Pierluigi Vesica » mar ott 19, 2004 11:07 am
cesco ha scritto:Solo quando ci sei sotto e dentro capisci cos'è l'integrale: qualcosa di disumano e ben superiore alle vie che avete nominato.
Questo solo per lo zaino che deve portarti su.
C'è poco da divertirsi.
ciao
da cesco » mar ott 19, 2004 13:25 pm
Pierluigi Vesica ha scritto:cesco ha scritto:Solo quando ci sei sotto e dentro capisci cos'è l'integrale: qualcosa di disumano e ben superiore alle vie che avete nominato.
Questo solo per lo zaino che deve portarti su.
C'è poco da divertirsi.
ciao
Per quel che mi riguarda non ho mai ipotizzato che l'Integrale è una scampagnata; sarei uno stolto altrimenti.
Quando la osservo dalle diverse angolazioni, oltre a rimanerne estasiato, mi si stringe il cuore (il culo per fartela breve![]()
).
La celia era riferita alle persone e non all'itinerario.
ciao anche a te
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