Dorotei : LA RINUNCIA «Volevamo la cima, ma senza ossigeno»

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Dorotei : LA RINUNCIA «Volevamo la cima, ma senza ossigeno»

Messaggioda Boots » gio mag 27, 2004 11:20 am

LA RINUNCIA
«Volevamo la cima, ma senza ossigeno»


Belluno
NOSTRA REDAZIONE

A Soro Dorotei è andata come sedici anni fa. La cima più alta della Terra, l'Everest, la mèta per antonomasia, ambita da ogni alpinista, è rimasta sopra di lui e la sua grande tenacia che a cinquantatrè anni lo ha portato a tentare di salire nella zona della morte. L'altra notte il vento è tornato a soffiare, prepotente, e il termometro a scendere. Raffiche a 120 chilometri l'ora hanno respinto lui, Silvio Mondinelli, Michele Compagnoni, Mario Panzeri e Giulio Maggioni. Tentavano di ripetere l'exploit dei quattro compagni, che l'altro giorno ce l'hanno fatta senza utilizzare l'ossigeno.

In vetta sono riusciti a salire, poco prima, gli altri due di questa seconda squadra della spedizione «Everest-K2 2004»: il vicentino Tarcisio Bellò, 42 anni, l'uomo che nei giorni scorsi si era messo alla ricerca della macchina fotografica di Irvine, che con Mallory sparì nel 1924 forse dopo avere conquistato la vetta, e Marco Confortola, 33 anni, di Bormio, i quali con uno sherpa sono giunti in vetta ieri mattina alle otto e mezza con l'aiuto dell'ossigeno. Avevano lasciato il terzo campo, a quota 8300, alle 23.30 quando già il vento si era levato dopo una giornata miracolosamente senza. La «finestra» di bel tempo si è chiusa e ora la spedizione sta scendendo al completo al campo base di Rongbuk, sul versante tibetano della montagna. Prolungare la permanenza a quote così elevate sarebbe troppo rischioso anche per il più preparato degli atleti.

«Purtroppo il vento ci ha cacciati giù - ha commentato l'alpinista bellunese, che di fatto ha guidato questa spedizione da vice capo, visto che Agostino Da Polenza è trattenuto ancora in Italia da impegni ma che partirà per il K2 - noi abbiamo aspettato alle tre di notte, volevamo la cima senza l'ossigeno. Pazienza. Sono contento lo stesso, perché la spedizione ha raggiunto gli obiettivi sia sportivi che scientifici». Al telefono la sua voce dal campo base avanzato a quota 6450 tradisce la fatica e anche un po' di delusione. I cinque hanno avuto anche l'amara sorpresa di vedere le tendine del terzo campo semidistrutte dal vento.

Dorotei non può non ripensare a quel maggio del 1988, quando ormai vicino alla cima rinunciò, al contrario dell'amico Parmentier. Ebbe ragione allora, come oggi, perché al francese le condizioni proibitive furono fatali. Conta più il coraggio della rinuncia che quello della temerarietà. E poi l'etica, in un mondo alpinistico che ne ha sempre meno, ha il suo valore. Dorotei, prima di partire, ci aveva detto: «Voglio salire senza trucchi». E il trucco dell'ossigeno, che avrebbe tolto tremila metri dai suoi polmoni, è rimasto fuori dalla sua partita. Sua moglie, Ornella Calza, alpinista, dice di lui quello che ha detto la sorella: «Soro è stato un grande esempio per tutti noi e questi sono gli eroi che ci piacciono».

Occorre anche sottolineare che Dorotei ha avuto la responsabilità della spedizione e al desiderio del risultato personale ha anteposto lo scrupolo per quello scientifico. Avrebbe potuto coronare il suo sogno già lunedì della settimana scorsa, quando a quota 8600 rinunciò coi compagni perché gli sherpa che portavano il georadar indispensabile per misurare la montagna erano stremati dalla fatica.

Per i bellunesi l'Everest sta diventando una bestia nera. Anche Giuliano De Marchi, che in giugno partirà con Dorotei per il K2 e il tentativo di ripercorrere la via della spedizione italiana di 50 anni fa, ha tentato l'Everest tre volte, in una della quali, nel 1991, salvò Fausto De Stefani da un edema cerebrale accompagnandolo in discesa per cinque, interminabili giorni verso la salvezza ma rimettendoci tutte le dita dei piedi.
**********************************
THESE BOOTS ARE MADE FOR WALKING!!!!
**********************************
Immagine
Avatar utente
Boots
 
Messaggi: 680
Images: 24
Iscritto il: mar mag 20, 2003 13:13 pm

Messaggioda simo il 4 CG » gio mag 27, 2004 13:07 pm

BASTA CON QUESTE PUTTANATE!!!!
Immagine

libertà per gli antifascisti
Avatar utente
simo il 4 CG
 
Messaggi: 5829
Images: 59
Iscritto il: ven nov 01, 2002 17:30 pm
Località: sulle montagne

Messaggioda Feo » gio mag 27, 2004 13:08 pm

...tanto le royalty per la cima sono a buon mercato... :twisted: :twisted:
Feo c'è! ... o ci fa?
Uwaga! Dziś nie spałem!
Avatar utente
Feo
 
Messaggi: 3690
Images: 63
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Prov. Bologna

Messaggioda pietrodp » gio mag 27, 2004 17:25 pm

simo il 4 CG ha scritto:BASTA CON QUESTE PUTTANATE!!!!


Me la spieghi?
mandi
pietro
Avatar utente
pietrodp
 
Messaggi: 2343
Images: 21
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Friuli Venezia Giulia

Messaggioda Buzz » ven mag 28, 2004 9:00 am

Diamo a Cesare quel che è di Cesare...

così come lo criticavamo per certe dichiarazioni due giorni fa, diamo atto a Dorotei di aver fatto una scelta "etica".
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda fscazzol » ven mag 28, 2004 9:09 am

Vabbè, non può andar sempre tutto bene!
L'alpinista è un inquieto inguaribile: si continua a salire e non si raggiunge mai la meta. Forse è anche questo che affascina: si è alla ricerca di qualcosa che non si trova mai
Avatar utente
fscazzol
 
Messaggi: 606
Images: 9
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am
Località: Cremona

Messaggioda simo il 4 CG » ven mag 28, 2004 11:57 am

sia chiare che io non volevo e voglio dare contro a nessuno
il mio era solo un personalissimo sfogo contro le troppe parole inutili che si stanno spendendo in questo periodo, soprattutto attraverso i media
purtroppo la gente che non frequenta le montagna quando sente il record dell'everest in otto ore resta stupita, non va oltre, non riesce a comprendere quello di falso che ci stà dietro e pensa che questa sia una grande impresa alpinistica
e poi il solo pensare che la vetta più alta del mondo, la signora delle montagne è inquinata da tutte le porcherie lasciate da pseudo imprese commerciali e non mi fa incazzare
perchè non sì organizzano spedizioni solo per pulire le montagne? perchè forse non fa notizia? perchè non c'è la grande impresa alpinistica? perchè agli sponsor non interessa? perchè non và sul curriculum?
io, e questo ve lo posso giurare, se avessi i mezzi lo farei, anche domani (sò che però qualcuno può obiettare qs affermazione...) ma purtroppo non ho nessun mezzo per farlo

spero solo di non aver offeso nessuno con il mio sfogo precedente, se fosse il contrario chiedo scusa

ciao
simo
Immagine

libertà per gli antifascisti
Avatar utente
simo il 4 CG
 
Messaggi: 5829
Images: 59
Iscritto il: ven nov 01, 2002 17:30 pm
Località: sulle montagne

Messaggioda Boots » ven mag 28, 2004 17:08 pm

simo il 4 CG ha scritto:sia chiare che io non volevo e voglio dare contro a nessuno
il mio era solo un personalissimo sfogo contro le troppe parole inutili che si stanno spendendo in questo periodo, soprattutto attraverso i media
purtroppo la gente che non frequenta le montagna quando sente il record dell'everest in otto ore resta stupita, non va oltre, non riesce a comprendere quello di falso che ci stà dietro e pensa che questa sia una grande impresa alpinistica
e poi il solo pensare che la vetta più alta del mondo, la signora delle montagne è inquinata da tutte le porcherie lasciate da pseudo imprese commerciali e non mi fa incazzare
perchè non sì organizzano spedizioni solo per pulire le montagne? perchè forse non fa notizia? perchè non c'è la grande impresa alpinistica? perchè agli sponsor non interessa? perchè non và sul curriculum?
io, e questo ve lo posso giurare, se avessi i mezzi lo farei, anche domani (sò che però qualcuno può obiettare qs affermazione...) ma purtroppo non ho nessun mezzo per farlo

spero solo di non aver offeso nessuno con il mio sfogo precedente, se fosse il contrario chiedo scusa

ciao
simo


simo premetto che ho voluto "postare" i due articoli in quanto non tutti sono "veneti" e quindi possono leggere il Gazzettino ( quotidiano del Nord Est ).
Mi sembrava interessante, visto che ci troviamo in un forum dove si discute di alpinismo, "incollare" queste due "cronache".
Le parole di Dorotei, possono sembrare quasi "una leccata alle proprie ferite", ma secondo me invece lui ha voluto mettere in risalto quei pochi ed unici valori che vivono ancora nell' alpinismo.
Lascia perdere per un attimo gli sponsor, le copertine dei giornali, il merchandising e tutta la "spazzatura mediatica" che ci va dietro...
per poter un attimo riflettere sul fatto che Dorotei "voleva la cima ma senza ossigeno"...
poi tranquillamente possiamo tirare merda a quelli che stanno trasformando l'Everest a "valle" in un letamaio e a "monte" in una giostra per bambini viziati....
**********************************
THESE BOOTS ARE MADE FOR WALKING!!!!
**********************************
Immagine
Avatar utente
Boots
 
Messaggi: 680
Images: 24
Iscritto il: mar mag 20, 2003 13:13 pm

Messaggioda clod » ven mag 28, 2004 22:52 pm

Ho letto anche qlc sul fatto che due degli alpinisti non hanno tentato la vetta perchè impegnati a ricercare la macchina fotografica di ....(non ricordo il nome :oops: ) che nel 1924(spero la data sia giusta) era scomparso sull'everstdopo aver tentato la cima con uno sherpa, forse proprio dopo averla conquistata. La risposta è nella macchina fotografica... :?
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



Euro freaks climber
Avatar utente
clod
 
Messaggi: 6667
Images: 155
Iscritto il: dom mar 07, 2004 15:19 pm
Località: Albese con Cassano (COMO)

Messaggioda alfaomega » ven mag 28, 2004 23:41 pm

climbclod ha scritto:Ho letto anche qlc sul fatto che due degli alpinisti non hanno tentato la vetta perchè impegnati a ricercare la macchina fotografica di ....(non ricordo il nome :oops: ) che nel 1924(spero la data sia giusta) era scomparso sull'everstdopo aver tentato la cima con uno sherpa, forse proprio dopo averla conquistata. La risposta è nella macchina fotografica... :?

Oh my god, oh my god, my dear friend.... quante inesattezze! ;-)
La macchina fotografica era di Andrew Irvine, scozzese, che con George Mallory (inglese, non uno sherpa), nel 1924 tentò di scalare l'Everest dal versante tibetana, nell'ambito di una spedizione britannica.
Asked in 1922 by a reporter, "What is the use of climbing Mt. Everest?" George Mallory's reply was considerably more philosophical than the oft-quoted and rather lame, "Because it is there."
George spoke from his heart, "And my answer must at once be: It is no use. There is not the slightest prospect of any gain whatsoever. Oh, we may learn a little about the behavior of the human body at high altitudes, and possibly some medical men may turn our observation to some account for the purposes of aviation. But otherwise nothing will come of it. We shall not bring back a single bit of gold or silver, not a gem, nor any coal or iron. We shall not find a single foot of earth that can be planted with crops to raise food. So, if you cannot understand that there is something in man which responds to the challenge of this mountain and goes out to meet it, that the struggle is the struggle of life itself, upward and forever upward, then you won't see why we go. What we get from this adventure is just sheer joy. And joy is, after all, the end of life. We do not live to eat and make money. We eat and make money to be able to enjoy life. That is what life means and what life is for."
George (a sx) e Andrew (a dx)
Immagine

Il corpo di Mallory è stato trovato nel '99, quella che vedi bianca non è una maglietta ma la pelle 8O

Immagine

Immagine

L'ultima volta furono visti salire speditamente, oltre quota 8200, poi la cima fu avvolta dalle nubi e non si seppe più nulla.
Sono caduti?
Sono arrivati in cima e caduti durante la discesa?
Ed erano in grado di superare in libera la seconda fascia rocciosa, dove ora c'è una scala messa dai cinesi nel '75, che Conrad Anker, uno dei componenti della spedizione del '99 ha provato a fare in libera e valutato di almeno 6a+???
Sulla valutazione una piccola nota: all'epoca Anker parlò di 5.8 (circa 5b per intenderci), poi lo rivalutò. Durante una chat pubblica su mountainzone.com glielo chiesi di nuovo e mi confermò "at least 5.10", cioè almeno 6a+.
Naturalmente non si saprà mai la verità (almeno se non si troverà la macchina fotografica), e qui io ho dovuto sintetizzare al massimo...
Ti consiglio due bei libri al riguardo:

TOM HOLZEL & AUDREY SALKELD
"Il mistero della conquista dell'Everest"
Sperling & Kupfer
(parla molto delle spedizioni prebelliche inglesi e ovviamente di quella del '24)

JOCHEN HEMMLEB - LARRY A. JOHNSON - ERIC R. SIMONSON
"Le ombre dell'Everest"
Rizzoli
(scritto dai tizi che hanno ritrovato Mallory, fa un bel parallelo tra la spedizione del '24 e le scoperte fatte, analizzando le varie possibilità)
Belli, e fanno capire di più lo spirito di quei tempi...
Avatar utente
alfaomega
 
Messaggi: 4926
Images: 34
Iscritto il: mer set 17, 2003 22:43 pm
Località: Roma

Messaggioda clod » sab mag 29, 2004 13:39 pm

:oops: :oops: :oops:


tenchiu :D
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



Euro freaks climber
Avatar utente
clod
 
Messaggi: 6667
Images: 155
Iscritto il: dom mar 07, 2004 15:19 pm
Località: Albese con Cassano (COMO)

Messaggioda Enzolino » sab mag 29, 2004 20:03 pm

Alfaomega ... minkia! E quanto ne sai? Ma stai facendo concorrenza a Fabio Palma?
Enzolino
 
Messaggi: 3756
Iscritto il: lun set 01, 2003 10:01 am
Località: Galgenen (CH)

Messaggioda alfaomega » dom mag 30, 2004 17:12 pm

Enzolino ha scritto:Alfaomega ... minkia! E quanto ne sai? Ma stai facendo concorrenza a Fabio Palma?

No no, non scherziamo... ;-)
A parte che Fabio non me ne vorrà ma il più esperto del forum su questo argomento forse è il buon riccardo_mn...
Avatar utente
alfaomega
 
Messaggi: 4926
Images: 34
Iscritto il: mer set 17, 2003 22:43 pm
Località: Roma

Messaggioda marinoroma » mer giu 02, 2004 12:50 pm

alfaomega ha scritto:
Ed erano in grado di superare in libera la seconda fascia rocciosa, dove ora c'è una scala messa dai cinesi nel '75, che Conrad Anker, uno dei componenti della spedizione del '99 ha provato a fare in libera e valutato di almeno 6a+???
Sulla valutazione una piccola nota: all'epoca Anker parlò di 5.8 (circa 5b per intenderci), poi lo rivalutò. Durante una chat pubblica su mountainzone.com glielo chiesi di nuovo e mi confermò "at least 5.10", cioè almeno 6a+.


interessante.
che tu sappia Anker é l'unico ad aver provato in libera ?
quanto sarebbe alto il passaggio ? E a che quota ?
e poi, questa famosa scaletta é sempre la stessa o viene cambiata di tanto in tanto ? e se ci fosse pure una fotina (fina fina vicina all'osso.....)
Avatar utente
marinoroma
 
Messaggi: 956
Images: 128
Iscritto il: mar mar 30, 2004 13:07 pm
Località: lausanne

Messaggioda alfaomega » dom giu 06, 2004 13:29 pm

marinoroma ha scritto:
alfaomega ha scritto:Ed erano in grado di superare in libera la seconda fascia rocciosa, dove ora c'è una scala messa dai cinesi nel '75, che Conrad Anker, uno dei componenti della spedizione del '99 ha provato a fare in libera e valutato di almeno 6a+???
Sulla valutazione una piccola nota: all'epoca Anker parlò di 5.8 (circa 5b per intenderci), poi lo rivalutò. Durante una chat pubblica su mountainzone.com glielo chiesi di nuovo e mi confermò "at least 5.10", cioè almeno 6a+.
interessante.
che tu sappia Anker é l'unico ad aver provato in libera ?
quanto sarebbe alto il passaggio ? E a che quota ?
e poi, questa famosa scaletta é sempre la stessa o viene cambiata di tanto in tanto ? e se ci fosse pure una fotina (fina fina vicina all'osso.....)

Allora, il passaggio fu superato per la prima volta dai cinesi, appunto, nel '75, ma tecnicamente erano molto rozzi e impiegarono un pò di tempo a capire il passaggio; e non credo in libera ma very artif, ma quando capirono come passarlo non ci misero poi molto ad eseguirlo. La scala la misero in quella occasione, che era la prima ascensione dell'Everest dal versante nord, gli stranieri non potevano entrarci in tibet - o almeno non ufficialmente, alcuni ci provarono clandestinamente, come Maurice Wilson un inglese che definire eccentrico è poco, ma non raggiunsero la cima. Anche i russi ci provarono nel '52, sapendo che gli inglesi erano vicini alla conquista della montagna - cosa che appunto avvenne nel '53 - ma non ci riuscirono.
Da allora la scala è rimasta lì, a 8687 metri sul "Secondo Gradino" (la stessa fascia rocciosa dell'Hillary Step a sud), e non è stata mai cambiata.
Nell'85 una spedizione catalana trovò il secondo gradino talmente pieno di neve che da fascia rocciosa era diventato un banale pendio di neve, e dato che è esposto a nord non è escluso che M&I possano aver trovato condizioni similmente buone (anche se il '24 fu un anno abbastanza povero di neve, ma sai, con le bufere e a quelle quote non si può dire) e quindi possano non aver avuto problemi.
Il passaggio è alto in tutto una trentina di metri, ma i punti chiave sono due fessure di circa 5 metri ciascuna, di cui la prima un pochino strapiombante ma, se mi passi il termine e lo adatti al luogo in questione, "agevolmente fattibile".
Per la foto aspetta lunedì pomeriggio o martedì, che avrò lo scanner a disposizione, e capirai anche meglio la descrizione ;-)
Avatar utente
alfaomega
 
Messaggi: 4926
Images: 34
Iscritto il: mer set 17, 2003 22:43 pm
Località: Roma

Messaggioda marinoroma » lun giu 07, 2004 10:57 am

alfaomega ha scritto:Allora, il passaggio fu superato per la prima volta dai cinesi, appunto, nel '75, ma tecnicamente erano molto rozzi e impiegarono un pò di tempo a capire il passaggio; e non credo in libera ma very artif, ma quando capirono come passarlo non ci misero poi molto ad eseguirlo. La scala la misero in quella occasione, che era la prima ascensione dell'Everest dal versante nord, gli stranieri non potevano entrarci in tibet - o almeno non ufficialmente, alcuni ci provarono clandestinamente, come Maurice Wilson un inglese che definire eccentrico è poco, ma non raggiunsero la cima. Anche i russi ci provarono nel '52, sapendo che gli inglesi erano vicini alla conquista della montagna - cosa che appunto avvenne nel '53 - ma non ci riuscirono.
Da allora la scala è rimasta lì, a 8687 metri sul "Secondo Gradino" (la stessa fascia rocciosa dell'Hillary Step a sud), e non è stata mai cambiata.
Nell'85 una spedizione catalana trovò il secondo gradino talmente pieno di neve che da fascia rocciosa era diventato un banale pendio di neve, e dato che è esposto a nord non è escluso che M&I possano aver trovato condizioni similmente buone (anche se il '24 fu un anno abbastanza povero di neve, ma sai, con le bufere e a quelle quote non si può dire) e quindi possano non aver avuto problemi.
Il passaggio è alto in tutto una trentina di metri, ma i punti chiave sono due fessure di circa 5 metri ciascuna, di cui la prima un pochino strapiombante ma, se mi passi il termine e lo adatti al luogo in questione, "agevolmente fattibile".
Per la foto aspetta lunedì pomeriggio o martedì, che avrò lo scanner a disposizione, e capirai anche meglio la descrizione ;-)


grazie mille per tutti i dettagli, sei una miniera di info e dettagli storici.

aspettero' con piacere le foto (giusto per curiosità, ma le hai scattate di persona sul posto? )

ciao
Avatar utente
marinoroma
 
Messaggi: 956
Images: 128
Iscritto il: mar mar 30, 2004 13:07 pm
Località: lausanne

Messaggioda alfaomega » lun giu 07, 2004 16:55 pm

marinoroma ha scritto:grazie mille per tutti i dettagli, sei una miniera di info e dettagli storici.
aspettero' con piacere le foto (giusto per curiosità, ma le hai scattate di persona sul posto? )

E' una storia che mi appassiona molto... Le foto purtroppo non sono mie, per quanto entro i 35 anni di età vorrei salire l'Everest, per la normale sud però.

Comunque ho da fare una piccola correzione, giusto stamattina, prima dell'esame (:D), mi stavo rileggendo a casa "Malato di montagna" di Kammerlander, proprio nel punto in cui parla della salita per il versante nord, quando è poi ridisceso con gli sci.
Ebbene lui dice che in quell'anno (1996) la scala era crollata ed erano state messe le corde fisse. Dato che la "Mallory&Irvine Research Expedition" di cui sopra è del '99 e ha trovato la scala, è ovvio che qualcuno l'ha rimontata o sostituita con una nuova (più probabile la prima).

Le foto sono tratte dai due libri che citavo sopra, non me ne vogliano gli autori.

Ruth e George Mallory ai tempi del loro matrimonio

Immagine

Andrew "Sandy" Irvine

Immagine

Foto di gruppo del 1924:
(in piedi, da sinistra) Andrew Irvine, George Mallory, Edward Norton, Noel Odell, John MacDonald (figlio del rappresentante commerciale inglese in Tibet)
(seduti, da sinistra) Edward Shebbeare, Geoffrey Bruce, Howard Somervell, Bentley Beetham

Immagine

Il Second Step a 8687 metri e la scaletta lasciata dai cinesi nel '75.
Le due fessure che ti parlavo sono proprio queste che si vedono.
Spesso sono intasate di neve (come nell'85)


Immagine
Avatar utente
alfaomega
 
Messaggi: 4926
Images: 34
Iscritto il: mer set 17, 2003 22:43 pm
Località: Roma

Messaggioda marinoroma » mar giu 08, 2004 16:29 pm

abbastanza impressionante vederli vestiti come cercatori d'oro di fine secolo, con la loro bella sciarpetta....

che succede dopo i 35 ? ti trasformi in una zucca ??
Avatar utente
marinoroma
 
Messaggi: 956
Images: 128
Iscritto il: mar mar 30, 2004 13:07 pm
Località: lausanne

Messaggioda alfaomega » mar giu 08, 2004 20:50 pm

marinoroma ha scritto:abbastanza impressionante vederli vestiti come cercatori d'oro di fine secolo, con la loro bella sciarpetta....

che succede dopo i 35 ? ti trasformi in una zucca ??

:lol: :lol: :lol: oddio, spero di no! ;-)
Però già da giovane sono pippa, andare oltre con gli anni penso che taglierebbe ogni speranza residua.

Anche così è poco meno di un sogno, ma sognare non uccide nessuno ;-)

Ci vorrebbe una combinazione di fattori non proprio casuale, ma chissà... per ora si studia, si danno esami e si cerca di diventare bravi ingegneri.
Avatar utente
alfaomega
 
Messaggi: 4926
Images: 34
Iscritto il: mer set 17, 2003 22:43 pm
Località: Roma

Messaggioda Buzz » mer giu 09, 2004 10:00 am

alfaomega ha scritto:
marinoroma ha scritto:abbastanza impressionante vederli vestiti come cercatori d'oro di fine secolo, con la loro bella sciarpetta....

che succede dopo i 35 ? ti trasformi in una zucca ??

:lol: :lol: :lol: oddio, spero di no! ;-)
Però già da giovane sono pippa, andare oltre con gli anni penso che taglierebbe ogni speranza residua.

Anche così è poco meno di un sogno, ma sognare non uccide nessuno ;-)

Ci vorrebbe una combinazione di fattori non proprio casuale, ma chissà... per ora si studia, si danno esami e si cerca di diventare bravi ingegneri.


35 anni è un limite troppo basso, credimi,
detto da uno che li ha superati da un bel pò,
specie per questo tipo di attività.

Se ci fai caso, moltissimi alpinisti hanno superato la 40 ina con prestazioni cmq eccezionali.

E' pur vero che la potenza aerobica dopo i 20 anni inizia a decrescere, ma conta moltissimo la testa e la capacità di soffrire e questa si "allena" costringendo il proprio corpo ad una disciplina durissima, ad allenamenti estenuanti.
Se hai sempre fatto queste cose puoi salire l'everest anche a 70 anni.
Se non le hai mai fatte non lo sali a 20.

Quindi non fissare iperbolici limiti, ma ALLENATI!
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Prossimo

Torna a Alpinismo - Grandi montagne - Spedizioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.

cron