da Inze » mar mar 04, 2008 13:23 pm
da retarius » mar mar 04, 2008 15:04 pm
da simo il 4 CG » mar mar 04, 2008 15:44 pm
da KD 6831 » mer mar 05, 2008 0:27 am
da joseph77 » mer mar 05, 2008 13:29 pm
da blau » mer mar 05, 2008 14:36 pm
Inze ha scritto:C Cerco notizie sia per la via normale, che per quella un po' più strana che conduce in vetta dal bivacco Farello..
da Inze » gio mar 06, 2008 14:36 pm
blau ha scritto:Dal bivacco Farello si sale in vetta salendo la paretina nord.
da blau » ven mar 07, 2008 13:14 pm
Inze ha scritto:In che senso "paretina"?
Inze ha scritto: una "terza via" che ...risale un ghiacciaio (almeno allora c'era!) e conduce direttamente in cima, con partenza da un laghetto
da fight_gravity » ven mar 07, 2008 14:20 pm
blau ha scritto:Inze ha scritto:C Cerco notizie sia per la via normale, che per quella un po' più strana che conduce in vetta dal bivacco Farello..
Dal bivacco Farello si sale in vetta salendo la paretina nord. E' alta circa 200 metri e conviene farla in condizioni favolevoli, altrimenti rischi di trovarci ghiaccio nero o peggio sfasciumi friabili e fini. Superata la paretina, si percorre in conserva una cresta di ganda, talvolta molto esposta, ma facile e divertente, fino in vetta.
Conviene lasciare l'auto all'ospizio del Sempione, salire al bivacco, il giorno dopo in cima e giù all'ospizio direttamente.
da fight_gravity » ven mar 07, 2008 14:34 pm
http://www.alpeveglia.it/descrizioni/notizie/eventi/2002/forummonteleone/relazioni/aldodepedropera.htm ha scritto:La paretina è uno scivolo di ghiaccio alto 200 m e inclinato a 45° che dal Chaltwassergletscher sale alla base della cresta ovest. E? un itinerario frequentato, specialmente in inizio stagione quando i grandi crepacci del ghiacciaio sono chiusi e il superamento della crepaccia terminale è meno impegnativo. L?itinerario, utile introduzione all?alpinismo in alta montagna, presenta tre aspetti: la scelta del percorso tra i grandi crepacci, la ripida paretina da salire in progressione diretta , e l?arrampicata su roccia lungo la cresta ovest.
http://www.gulliver.it/2007/index.php?modulo=itinerari&template=dettaglio&id_gita=104152 ha scritto:...portarsi alla base della Paretina (3200 m ca).
La parte si individua facilmente come uno scivolo di neve di 200 m inclinato a 45° che sbuca sulla cresta N_W in corrispondenza di un intaglio tra la vetta e la quota 3403. su perata la crepaccia terminale che a stagione avanzata risulta piuttosto aperta, si risale la parete in progressione frontale sino alla esposta cresta N-W del Leone che, in breve porta in vetta.
La cresta risulta facile ma molto esposta determinante la presenza o meno della neve.
Dalla cima (3354 m) si percorre in discesa la cresta S fino a portarsi sul pianoro dell'Alpjerglatscher che si risale (ca 150 m) fino al colle del Breithorn (3372) da cui, discendendo il Homattugletscher, ci si ricolega al percorso di salita proprio sotto la parete N-E dell'Hubschhorn.
da blau » ven mar 07, 2008 14:38 pm
da il.bruno » dom mar 09, 2008 0:04 am
da looka » dom mar 09, 2008 18:19 pm
il.bruno ha scritto:sulla GMI è ben descritta la "via normale italiana", dall'alpe veglia per il lago ... (non ricordo il nome al volo) e il passo di fnè, poi si risale il ghiacciaio tra il breithorn e il leone ed infine ci si congiunge alla normale dal sempione lungo la cresta finale.
se non ricordo male è valutata F o giù di lì. elevati dislivello (1800 m) e sviluppo.
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