Ciao sodo. Spero infatti non te la prendi per quello che ho scritto. Solo che quando ho visto il post della tua salita/discesa, ti giuro, mi è venuto un brivido lungo la schiena. Perchè ho pensato: "ma guarda te. Magari uno passa e non vede nulla. Poche ore dopo poteva essere morto, e non lo sa. Poi.....un momento........chissà quante volte è successo a me, e non lo so. E' che siamo "colleghi", e il mettersi in guardia l'un con l'altro, penso si possa anche fare. Ovviamente hai tutti i miei complimenti per l' impresa. Quando la valanga è scesa, noi che eravamo ben distanti, abbiamo sentito bene il soffio dello spostamento d'aria. Anche il non essere sulla traiettoria della slavina, sarebbe stato mortale. Comunque, se passi per Moena, prima mandami un MP con il numero di cell che cosi ci si conosce.
Per il.bruno: la salita è andata "quasi" bene. Abbiamo rinunciato ad arrivare nel punto più alto per il forte vento. In pratica siamo dovuti traversare verso destra, verso la normale, negli ultimi 100 metri (l'altimetro segnava 4.585, perchè il vento fortissimo ci impediva di reggerci in piedi, di parlare tra di noi, anche di respirare. Vestiti come quando d'inverno andiamo a fare ghiaccio, non ce la facevamo più per il vento fortissimo e gelido. Per dirti: non riuscivo mai a piantare la picozza dritta, perchè nel momento di piantarla, il vento la spostava di lato. Scesi e poi risaliti alla Punta Zumstein, una folata di vento più forte mi ha buttato a terra, 2 metri più avanti. Volevo bere dalla borraccia, ma tremavo tanto che versavo il liquido dappertutto invece che in bocca. Insomma, un esperienza dura. Peccato solo non aver toccato il punto più alto. La cresta era molto innevata, e non essendoci la traccia verso la Rey, ci siamo abbassati troppo, costringendoci poi ad una risalita in mezzo a crepacci belli tosti, e perdendo una buona ora. Eravamo comunque a posto coi tempi: il giorno prima in 2 ore eravamo alla Gnifetti. Poi, sveglia alle 2. Eravamo gli unici che si alzavano alle 2. Tutti gli altri alle 4,30. Tra l'altro eravamo gli unici a mirare alla cresta Rey. Tutti i presenti andavano alla Margherita, e solo due alla Dufour per la normale (poi hanno desistito per il vento). In 1,40 ore eravamo al Colle del Lys. Poi nonostante 1 ora persa sul ghiacciaio sotto la Dufour, dopo 3,40 ore dalla partenza dal rifugio eravamo sotto la Rey. Il gestore poi ci ha detto che il vento rilevato (non so dove) soffiava a 120 km/orari.
Una nota: ho letto più volte commenti brutti sulla capanna gnifetti, addirittura la chiamano "pollaio d'alta quota". O la gestione è cambiata di recente, o c'è molta gente viziata in giro. Noi abbiamo cenato benissimo,dormito (anche se solo per 4 ore) in cameretta comoda e calda da 4 posti. Il gestore era un tipo simpatico e scherzoso. Che volere di più?
Ora ho poco tempo, ma metterò qualche foto.
Comunque al solito: partito e tornato a Moena in 37 ore.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.