E? martedì, siamo a Saas Fee, gli zaini carichi, sono le 13 e i nostri sguardi sono rivolti solo a lei: la parete N della LENZSPITZE 4291m.
In 4 ore giungiamo alla Mischabelhutte: la salita è faticosa, ma la neve non ci ferma e solo per 200 metri patiremo per l?ora tarda e gli sprofondamenti.
All?accoglientissimo locale invernale ci saranno anche due giovanotti svizzeri molto simpatici. Il panorama a picco su Saas è incredibile. La stufa, la luce coi pannelli solari, tutto l?interno in legno e le finestre modernissime fanno del bivacco un luogo eccezionale dove passare la sera e la notte.
L?indomani alla luce delle frontali saliamo al ghiacciaio e ormai all?alba siamo alla rimaye (la crepaccia terminale). Dopo la ricerca del miglior passaggio e la perizia alpinistica di Ganja nel superarla siamo tutti oltre il baratro e proseguiamo in diagonale ad ?entrare? effettivamente in parete. Seguendo una linea ?intelligente? riusciamo a sfruttare al meglio la neve dura su ghiaccio. I nostri 6 ?punteruoli? entrano che è un piacere

L?indomani, con la massima calma in una giornata fantastica accompagnati dagli stambecchi cominciamo la lunga discesa, paghi per il compiuto progettando a dismisura le future salite: si sa che ogni volta è così.
Giunti a Sass Fee e cambiatici, degno finale in un risto di Saas Grund sotto questo caldo sole come in una torrida giornata di luglio?ma si sa il Global Warming!!!!
PS: un grazie di cuore a MARINOROMA per le preziose info che ha saputo scovare per me...a buon rendere!
Ma lascio ora parlare le immagini:
L?itinerario che porta alla Mischabelhutte. Dietro la piramide della Lenzspitze e lo scivolo N.

Sempre più lontani da Saas

Laggin e Weissmies

Taschorn, Dom, Lenz

Alba sul Lagginhorn

La parete si tinge di rosa

Passaggi delicati per roccette, neve e ghiaccio

??Comoda? sosta

I nostri simpatici soci

E su: olè!

Brrrrrrrr?girandosi indietro


Infinite torri e torrioni

Miiiiiii, non ci passa più!





La linea seguita si perde nelle nebbie

Incontri il giorno seguente
