


PANIA DELLA CROCE
SPALLA SETTENTRIONALE PARETE N.N.E.
VIA : "DELLA RAMPA"
1° salita 11 Febbraio 2001
BENASSI ALBERTO - SIGALI LUCIANO - MAGGI SABRINA
BACCI CLAUDIO - BARTOLOZZI LAURA
DIFFICOLTA' D-
SVILUPPO: 230 m circa.
La via percorre interamente l'evidente rampa obliqua (già salita nella sua parte superiore dalla via JAOH) che solca da destra a sinistra, la parete compresa tra il camino percorso dalla via "lo speriamo che me la cavo" a
sinistra e il canale-camino della via dei Lucchesi a destra (via Pesi e compagni del 06/3/1966) .
AVVICINAMENTO - ATTACCO. Dalla Focetta del Puntone per la Pianiza, oltrepassare l'attacco della classica via Amoretti-Di Vestea, continuare ancora per la Pìaniza aggirando a destra la struttura rocciosa con il camino della via
"lo speriamo che me la cavo,, e superati gli attacchi delle Vie "L' Urlo del Cayote e Jaoh', risalire il pendio nevoso in direzione dell' evidente inizio, posta circa 30 m a sinistra dell'inizio del canale--camino dei Lucchesi, presso un aperto canale-rampa con rocce ai lati, che va a morire sotto una parete strapiombante.
1) Salire il canale-rampa fino sotto la parete strapiombante dove si sosta 55°/50°, 35 m, sosta da attrezzare.
2) Obliquare a sinistra per ripido pendio aggirando la strapiombante parete.
Girato lo spigolo che interrompe il pendio, superare un delicato ed esposto tratto con rocce rotte, riprendendo la continuazione della rampa. Aggirato a sinìstra un grosso blocco fessurato, raggiungere un comodo terrazzino con fessura sovrastante, dove si sosta su friend.
50°/60°, 45 m, sosta da attrezzare.
3) Seguire la rampa che si allarga (ritrovando la via Jaoh), fino alle rocce che la chiudono e poco prima sostare su masso con chiodo. 50°/55° , 40 m, 1 ch. di sosta lasciato.
4) Traversare a sinistra sotto la parete e girato lo spigolo, traversare ancora a sinistra entrando in un canale (qui arriva anche la via L'urlo del Cayote) sostando alla base di una colata di ghiaccio.
5) Salire dìrettamente la colata ghiacciata entrando nel canale terminale, e poco dopo sostare a sinistra.
75°/70°, 30 m, 1 ch. dì sosta lasciato.
Seguire ora il facile canale terminale ed uscire in cresta poco a destra della cima della Spalla Settentrionale della Pania. 50/60 m, circa.
MATERIALE USATO: ch. da roccia Wartog - friend medi e piccoli.
alberto 60 (capocordata) e Hercules, Beppe e Oreste (a comando alternato).
Osservazioni dettagliate sulle condizioni ce le offrirà alberto 60.
Tempo splendido, bella compagnia.
Sui tiri iniziali: neve non superba, poco consistente, roccia molto scoperta:
Un tratto bello 'dry' da salire con la tecnica apuana della PALEO traction:
Neve molto dura nel canale di uscita:
La cresta sommitale solatìa e affollata: