ieri, max (il solito mio socio di avventure) ed io abbiamo scalato la parete nord di questa splendida montagna delle Alpi Pusteresi. L'avevamo notata due anni fa salendo la cima dalla bellissima crestaNW.
l'itinerario presenta un dislivello di circa 2000 metripartendo dalla Warnsdorfer Hutte.
La prima parte della salita effettuata di notte ha comportato l'attraversamento del ghiacciaio Krimmler Kess (in estate impegnativo) che, vista la quantità di neve, presenta quasi tutti i crepacci chiusi. Poi alcuni muri verticali da superare in piolet traction ed un pendio ghiacciato di cira 200 metri con un inclinazione di circa 50 gradi.
Da li (ancora con i ramponi ai piedi) si scala un diedro per 2 tiri di corda di 5 + (abbiamo lasciato due chiodi, un nat - non usciva più) e 3 fettucce.
Di lì a sinistra su placce vetrate molto insidiose (il tratto più pericoloso ed impegnativo a mio giudizio) fino a raggiungere un canalone che per un breve tratto raggiunge di 65 gradi (30 metri).
Raggiunto l'anfiteatro superiore noi abbiamo seguito la variante Kammerlaner, non meno impegnativa ma più sicura, mirando ad alcuni gendarmi che senza via obbligata ci hanno condotto fino alla cresta NW dove finalmente abbiamo potuto togliere le mani dalla roccia e poggiarle ai fianchi.
Questo tratto presenta tratti di 3 - 4 grado su roccia friabile molto difficile da proteggere.
Alle ore 08.15 sbucavamo sulla cima ed a malincuore salutavamo degli sci alpinisti che si apprestavano a scendere dalla normale. 4 ore dopo stanchi morti all'interno di un bar abbiamo atteso Sandra (la moglie di Max) che ci venisse a ripendere.
per chi volesse ripetere l'itinerario consiglio qualche chiodo a u ed un paio a lametta, nut ed un paio di camelot nr. 1 ed alcune fettucce e tanta volgia di fare fatica e mettersi in discussione.