da lorenz76 » lun ago 22, 2005 15:55 pm
Fesche?
Beh, io l'ho fatta nel 98 ricordo molto bene il posto isolato e selvaggio, i camosci alla sera che giravano attorno al Gandolfo, le pareti dell'Asta che severe dominavano il piccolo vallone sospeso.
Per la via ricordo che l'attacco era delicato, placce lisce dall'antico ghiacciaio con un velo di sporco sopra molto scivolose, la roccia non era sempre sicura, ma i passaggi non erano mai obbligati e potevi passare e fare sosta dove volevi (difficoltà massime di IV, ma niente di attrezzato)
La discesa quella si, per canaloni erbosi e ripidi fino al Lagarot che ben si vedeva dalla cima dell'Asta.
Una salita con un po' di avventura
Ciao
Lorenzo