situazione Engadina e dintorni.

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situazione Engadina e dintorni.

Messaggioda Mame » lun giu 20, 2005 8:37 am

Se vi può essere d'aiuto, le condizioni delle vie di ghiaccio nella zona del bernina sono ancora discretamente buone anche se penso ancora per poco: comincia già ad affiorare parecchio ghiaccio grigio e sabato alle 9 di mattina al Diavolezza c'era un caldo pazzesco (si camminava in maglietta).

Per quanto riguarda le creste, mi sembrano in buone condizioni: il seracco finale della Bumiller ai Palù presenta un lato debole verso Est che consente quindi di passarlo senza grossi problemi. La Kuffner è ok, molto meno la Zippert dove la neve ormai ha lasciato già lo spazio al ghiaccio vivo.

Domenica invece ero in V Roseg e la N del Roseg sembra ancora molto buona (via di discesa tracciata). Per quanto riguarda il Badile: La NE non è ancora pronta mentre lo spigolo N sembra fattbile anche se a mio avviso in alcuni tratti si trova sicuramente ancora neve e ghiaccio.

Sopra i 2800 m vi è ancora una discreta coltre di neve sui ghiacciai, ma con questo caldo non vi è rigelo: sabato alle 9 di mattina sprofondavo fino alla vita e quindi ho dovuto rinunciare alla Naso di ghiaccio del Cambrena partendo con la prima funivia (8,30): ero solo e quindi ci avrei messo troppo tempo per raggiungere l'attacco. Ho optato quindi per la cresta NNW che passando per il piz d'Arlas porta al Cambrena (di solito la faccio in discesa).

Morale della favola: per le vie di ghiaccio meglio farle subito perchè tra poco sono dolori per i polpacci e per il tempo necessario; le creste sono ok . Se però non molla il caldo (o comunque lo strato di neve sui ghiacciai non si riduce) gli avvicinamenti si presentano faticosi e anche pricolosi.

Saluti a tutti.
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Re: situazione Engadina e dintorni.

Messaggioda Lorenz » lun giu 20, 2005 9:40 am

grazie delle info Mame, precise e molto utili.
Manca giusto la Bumiller in zona

Provocazione: pensare di fare il naso di ghiaccio prendendo la prima funivia e con il meteo che dava l'isoterma quasi a 4000.... forse non e' stata una grande idea. 8O
Perche' non sei salito la sera prima con la tenda ? ti godi una serata incredibile e nessuno ti rompe i maroni. E, beh, la mattina parti molto presto :wink:

ciao,
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Messaggioda Mame » lun giu 20, 2005 10:03 am

beh non hai tutti i torti. ma tengo famiglia.

Mi ha fregato il fatto che ero convinto ci fosse poca o nulla neve sul ghiacciaio vista la stagione di magra avuta quest anno e invece .... Se faccio un paragone con il 2003 (altro anno di scarse precipatazioni), dove esattamente a metà giugno avevo fatto la Biancograt, quest anno vi è decisamente molto più neve e allora le pareti N erano messe molto peggio.

Visto che intendi fare la Buemiller, beh la via è veramente bella. Come ti ho detto, il seracco mi sembra ben aggirabile sul versante E e quindi potreste rischiare di portare un solo attrezzo a testa e pochi chiodi da ghiaccio.Quando l'ho fatto io (inizio luglio del 1991:e si , si diventa vecchi) avevamo trovato un muro verticale superato con due tiri e noi(eravamo in tre) come delle volpi ci eravamo portati due picche e un piccolo martello con 4/5 chiodi da ghiaccio lasciando il resto al Diavolezza per risparmiare peso. Non ti nascondo che un pò me la sono fatta sotto anche perchè faceva un caldo terribile e il seracco era di ghiaccio molle e poroso e le soste più da rassicurazione psicologica che efettiva..

Già che ci siamo, ho invece notato che il plateau sommitale una volta superato il seracco è cambiato moltissimo: anni fa era un pendio dolce e regolare con qualche accenno di terminale nei punti di cambio pendenza. In questo momento invece è tutto un susseguirsi di crepacci e seracchi che ti complicheranno un pò la via d'uscita.

Buona salita.
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Messaggioda ri » lun giu 20, 2005 10:37 am

grazie mame
hai dato davvero info preziose sulla zona :lol:
ciao :D
manca molto? stiamo viaggiando in un abisso di incoscienza...
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Re: situazione Engadina e dintorni.

Messaggioda Zenith » lun giu 20, 2005 18:20 pm

Mame ha scritto:Se vi può essere d'aiuto, le condizioni delle vie di ghiaccio nella zona del bernina sono ancora discretamente buone anche se penso ancora per poco: comincia già ad affiorare parecchio ghiaccio grigio e sabato alle 9 di mattina al Diavolezza c'era un caldo pazzesco (si camminava in maglietta).

Per quanto riguarda le creste, mi sembrano in buone condizioni: il seracco finale della Bumiller ai Palù presenta un lato debole verso Est che consente quindi di passarlo senza grossi problemi. La Kuffner è ok, molto meno la Zippert dove la neve ormai ha lasciato già lo spazio al ghiaccio vivo.

Domenica invece ero in V Roseg e la N del Roseg sembra ancora molto buona (via di discesa tracciata). Per quanto riguarda il Badile: La NE non è ancora pronta mentre lo spigolo N sembra fattbile anche se a mio avviso in alcuni tratti si trova sicuramente ancora neve e ghiaccio.

Sopra i 2800 m vi è ancora una discreta coltre di neve sui ghiacciai, ma con questo caldo non vi è rigelo: sabato alle 9 di mattina sprofondavo fino alla vita e quindi ho dovuto rinunciare alla Naso di ghiaccio del Cambrena partendo con la prima funivia (8,30): ero solo e quindi ci avrei messo troppo tempo per raggiungere l'attacco. Ho optato quindi per la cresta NNW che passando per il piz d'Arlas porta al Cambrena (di solito la faccio in discesa).

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Saluti a tutti.


Sai dirmi se c'è neve sulle vette di poco sotto i 3000 m ? Devo fare un giro in settimana con la moglie.
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Re: situazione Engadina e dintorni.

Messaggioda grigna » lun giu 20, 2005 20:04 pm

Zenith ha scritto:
Mame ha scritto:Se vi può essere d'aiuto, le condizioni delle vie di ghiaccio nella zona del bernina sono ancora discretamente buone anche se penso ancora per poco: comincia già ad affiorare parecchio ghiaccio grigio e sabato alle 9 di mattina al Diavolezza c'era un caldo pazzesco (si camminava in maglietta).

Per quanto riguarda le creste, mi sembrano in buone condizioni: il seracco finale della Bumiller ai Palù presenta un lato debole verso Est che consente quindi di passarlo senza grossi problemi. La Kuffner è ok, molto meno la Zippert dove la neve ormai ha lasciato già lo spazio al ghiaccio vivo.

Domenica invece ero in V Roseg e la N del Roseg sembra ancora molto buona (via di discesa tracciata). Per quanto riguarda il Badile: La NE non è ancora pronta mentre lo spigolo N sembra fattbile anche se a mio avviso in alcuni tratti si trova sicuramente ancora neve e ghiaccio.

Sopra i 2800 m vi è ancora una discreta coltre di neve sui ghiacciai, ma con questo caldo non vi è rigelo: sabato alle 9 di mattina sprofondavo fino alla vita e quindi ho dovuto rinunciare alla Naso di ghiaccio del Cambrena partendo con la prima funivia (8,30): ero solo e quindi ci avrei messo troppo tempo per raggiungere l'attacco. Ho optato quindi per la cresta NNW che passando per il piz d'Arlas porta al Cambrena (di solito la faccio in discesa).

Morale della favola: per le vie di ghiaccio meglio farle subito perchè tra poco sono dolori per i polpacci e per il tempo necessario; le creste sono ok . Se però non molla il caldo (o comunque lo strato di neve sui ghiacciai non si riduce) gli avvicinamenti si presentano faticosi e anche pricolosi.

Saluti a tutti.


Sai dirmi se c'è neve sulle vette di poco sotto i 3000 m ? Devo fare un giro in settimana con la moglie.


sotto i 3000 m ormai trovi solo chiazze di neve.
Forse nelle zone esposte piu a nord trovi qualcosa di piu esteso ma credo che dopo questa settimana rimarrà ben poco.
Lo zero termico è costantemente attorno ai 4000 m e salirà ancora nei prossimi dì.
ciao
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Re: situazione Engadina e dintorni.

Messaggioda Zenith » gio giu 23, 2005 17:30 pm

grigna ha scritto:
Zenith ha scritto:
Mame ha scritto:Se vi può essere d'aiuto, le condizioni delle vie di ghiaccio nella zona del bernina sono ancora discretamente buone anche se penso ancora per poco: comincia già ad affiorare parecchio ghiaccio grigio e sabato alle 9 di mattina al Diavolezza c'era un caldo pazzesco (si camminava in maglietta).

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Sopra i 2800 m vi è ancora una discreta coltre di neve sui ghiacciai, ma con questo caldo non vi è rigelo: sabato alle 9 di mattina sprofondavo fino alla vita e quindi ho dovuto rinunciare alla Naso di ghiaccio del Cambrena partendo con la prima funivia (8,30): ero solo e quindi ci avrei messo troppo tempo per raggiungere l'attacco. Ho optato quindi per la cresta NNW che passando per il piz d'Arlas porta al Cambrena (di solito la faccio in discesa).

Morale della favola: per le vie di ghiaccio meglio farle subito perchè tra poco sono dolori per i polpacci e per il tempo necessario; le creste sono ok . Se però non molla il caldo (o comunque lo strato di neve sui ghiacciai non si riduce) gli avvicinamenti si presentano faticosi e anche pricolosi.

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Sai dirmi se c'è neve sulle vette di poco sotto i 3000 m ? Devo fare un giro in settimana con la moglie.


sotto i 3000 m ormai trovi solo chiazze di neve.
Forse nelle zone esposte piu a nord trovi qualcosa di piu esteso ma credo che dopo questa settimana rimarrà ben poco.
Lo zero termico è costantemente attorno ai 4000 m e salirà ancora nei prossimi dì.
ciao


Ieri insieme a mia moglie sono salito su Piz Grevasalvas (2932 m); ebbene, c'erano solo delle chiazze di neve, ma faceva un caldo bestiale (...ero a torso nudo). Inoltre nonostante le previsioni davano brutto, è stata una giornata soleggiata ... almeno al Maloja. Ultimamente i meteo stanno cannando un pò! Comunque, se continua così la vedo male per i ghiacciai ... specie quello del Morteratsch ... già bello tribolato.
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