Dopo i vari come stai , tutto bene? bla bla bla, mi chiede se quando ho aperto "Indiana Jones" in Val Cimoliana, mi ero accorto di una linea incassata verso la Val Compol, in quanto l'altro giorno andando a camminare, aveva notato un "biscione" scendere nei pressi del Monte Duranno. La cosa mi ha fatto immediatamente raddrizzare le orecchie, tanto che il 10 marzo mattina alle sei, eravamo al parcheggio del Ponte Compol in Val Cimoliana, partiamo alle prime luci e dopo 800 m di dislivello, in circa 2.30 h, cercando di trovare l'accesso più comodo, siamo all'attacco della cascata e alle cinque del pomeriggio eravamo già all'auto, felici di aver aperto una nuova cascata in un ambiente selvaggio e poco conosciuto.
Alla fine, è nata "Sogni in fuga" 275 m, IV+ 5 M4 alla Cima dei Frati sulla Costa dei Tass parete SE, utili friend e qualche chiodo da roccia.
-50 m, 90° e pendio neve SG
-55 m, 90° e pendio neve SA (cordone su mugo)
-80 m trasferimento su pendio fin sotto la candela.
-50 m, 90°,M4, SG
-80 m, facili salti fin sotto l'ultimo muro (visibile dalla strada) SG
-40 m, 80°85°, SG
-30 m, 85°90°, SG
Avvicinamento: parcheggiare l'auto presso il P.te Compol in Val Cimoliana (q.720), seguire il sentiero per il Biv. Greselin, si supera un bivio tenendo la destra (a sinistra si continua per C.ra Lodina), si entra nel greto di un torrente, che si segue fino all'imbocco di un canyon.
Si abbandona il sentiero, proseguendo per pendio ripido a sinistra, entrando successivamente in un vallone, lo si segue fino alla cascata in questione (q.1510).
Discesa: in doppia su abalakov (lasciate attrezzate con cordone)
Cascata veramente suggestiva per l'ambiente che la circonda, senza parlare della magnifica esposizione al sole, pertanto valutare le condizioni delle temperature prima di partire.
Ps Riporto una frase di Andrea, sulla triste scomparsa di un suo amico l'altro giorno sotto una slavina sul Monte Cristallo a Cortina.
-"Il telefonino ha squillato un'istante prima della salita, per una triste notizia. Ma per un puro caso o forse un segno del destino, l'apparecchio era rimasto giù in auto, lasciandomi così la possibilità di salire in tranquillità e allegra compagnia di Beppe.
Rivivo con gioia i momenti di questa salita e immagino anche la presenza di Jacopo, proprio li in cordata con noi, che assapora la tranquillità della giornata e bellezza del posto. Mi piace ricordarlo così, in un momento di gioia e felicità. Ciao Jack..."-.
Anche se è difficile trovare le parole per la perdita di una persona cara, mi sento di dire...forza...a tutti quelli che lo conoscevano o li erano vicini.
Beppe
Parte alta di Sogni in fuga vista dal P.te Compol
Sul primo tiro
Sempre sul primo tiro
Andrea sul 2° tiro
Sulla candela del 4° tiro
Misto sul 4° tiro