rf ha scritto:
In secundis, da fruitore sfigato, mi aiuta a capire chi, tra quelli di cui leggiamo spesso sulle cronache dell'alpinismo e della montagna, è un figo col catso duro e chi invece è un banfone o una vittima del marketing (che poi sono la stessa cosa).
eh no, cocco bello!!! non e' che lanci il sasso e poi nascondi la mano...ore si vole nomi e cognomi!!

per me alpinismo e' tutto cio' che sta oltre il sentiero battuto...
da quello che l'inglesi chiamavano ''scrambling'' fino al ''technical high-altitude alpinism''...
il grado e' sempre molto relativo...alle proprie capacita' tecniche, a dove sono, alla qualita' della roccia, ai progressi tecnologici, alle ''dimensioni''...dello zaino!
ovvio che una fila di spit rappresenta un sentiero battuto.
con buona pace di vari celoduristi che pensan di fare alpinismo su ''multipitch sportive in ambiente'' chiodate piu' corte di certe falesie francesi...
l'alpinismo l'han fatto, si...ma sull'avvicinamento! (che tanto la discesa ce l'hanno in doppia)
quel che conta e' divertirsi...chi si diverte al sole di finale...e chi con una scopa in culo a bivaccare d'inverno. de gustibus...
parte del divertimento dell'alpinismo e' proprio l' ''impegno''...che riassumerei come
''mettersi volutamente nei guai e fare di tutto per saltarne fuori''
si potrebbe pensare che il confine tra incoscienza e buona padronanza si delinei negli anni, con l'esperienza.
in parte e' vero: bisogna essere abbastanza fortunati per fare svariate/tante cazzate, in modo da imparare (che finche non le vivi non le capisci)
...ma nessuna di queste troppo grande, onde non terminare il giochino troppo presto.
in parte non e' vero: a parte i ''suicidi a loro insaputa'', di solito ci si caccia in guai proporzionali al proprio livello tecnico e alla propria esperienza (l'istinto consiglia di non andare oltre)...alla fine quel che conta e' l'esperienza umana che si vive durante la giornata...il campanil basso di qualcuno sara' il cerro torre di un altro.
che non vuol dire che il secondo sia come il primo, ma che l'intensita' della giornata e' stata la stessa per due persone moooolto diverse.
quindi ''chapeau'' ad entrambe, al di la' della dimensione del membro.