Davide62 ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:cesco ha scritto:Pierluigi Vesica ha scritto:[Nel 79 D.C. quando ho fatto la Bonatti al P. Drus abbiamo avuto l'insana idea![]()
di proseguire fino alla vetta e scendere per la normale; scarponi, ramponi, picche, tric & trac e mortaletti vari ci facevano compagnia sulle possenti spalle. Per l'Americana non si potrebbe evitare
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Direi proprio no!
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CATTIVI
Caro Pierluigi, mi sento di dover intervenire in merito![]()
L'americana ai Dru l'ho salita nel lontanissimo 1987, ti posso confermare che è "normale" fremarsi al Bloc coincè, se prorpio non stai nella pelle sono belle anche le due lunghezze del famosissimo ed esteticissimo "diedro di 90m".
Le doppie, mi pare che oggi abbiano addirittura ancoraggi permanenti, sono comode e lineari.
ATTENZIONE: lo zoccolo della parete è estremamente pericoloso!!!
Nelle ultime annate secche piove di ogni dalla Niche della montagna.
E' imperativo attaccare prestissimo al mattino, andare veloci e tornare (compatibilmente alla forma e alla lunghezza della salita) il più presto possibile.
La salita è sicura solo e soltanto fino alla metà di luglio, dopo è pericolosissima e allora è meglio andare fino in cima.
Nonostante molti credano che la via finisca "concettualmente" al Bloc Coincè, per arrivare in vetta ai Dru c'è ancora tantissima "strada" e molto impegnativa.
Dopo il pendolo, la parete riamne espostissima, ci sono rudi tratti in libera e in artif. dove può fare capolino il vetrato.
Però sono davvero bellissimi i Dru
Sono Sergio & Cesco che mi vogliono imporre eventualmente l'arrivo in vetta




