Da cui riporto il pezzo sottostante, direi che Ermanno non ha peli sulla lingua, e le idee piuttosto chiare sulla salita del 59.....detto da uno come lui ha un certo peso!!!!
Il Torre è anche la montagna
del mistero, del giallo
sulla prima tragica salita
di Maestri ed Egger. Il
dossier di Rolando Garibotti
ha riportato d?attualità l?enigma.
Tu come la pensi?
«Ho cambiato idea da un
pezzo. Credevo che uno
forte come Maestri dovesse
semplicemente essere creduto,
per definizione. E
l?ho sempre difeso. Poi
però...»
Poi però?
«Ho voluto capire bene.
Ho ripreso in mano quella
storia, mi sono rimesso a
leggere un po? tutto e poi
ho cercato di ritrovare i riscontri
di quegli scritti nella
mia esperienza diretta».
Risultato?
«Mi sono convinto che le
cose nel ?59 non sono andate
come sono state raccontate.
Vedi, un conto è ragionare
in poltrona. Un altro
è vivere le situazioni
sulla montagna. Cambia
tanto. Anzi, in un ambiente
pazzesco come il Torre, lì
cambia proprio tutto. Devi
riconsiderare proprio il significato
di ogni parola. E
le cose che sono state raccontate
per me non sono
adeguate alle situazioni che
ho vissuto, a quel che ho visto
».
Garibotti rilancia con
nuovi argomenti il vecchio
cavallo di battaglia di Ken
Wilson: la prima vera salita
del Cerro Torre è stata quella
dei Ragni di Lecco.
«Penso anch?io sia andata
così».
Fa molta differenza essere
stati i primi o i secondi?
«La fa, la fa. Una differenza
grande. Sul Torre, poi,
una differenza enorme. I
Ragni nel ?74 sono stati formidabili.
Casimiro Ferrari
era un grandissimo. Con lui
sul Torre c?erano altri miei
amici. Pino Negri e Mariolino
Conti sono stati miei
istruttori al corso guide, siamo
andati subito d?accordo,
hanno lasciato sfogare
la mia voglia matta. Fortissimi,
tutti e due. Sì Lecco,
ha una gran storia in Patagonia.
Ma adesso giù non è
che ci sia più ?sto viavai di
vostri alpinisti. Peccato».
E dopo la Est?
«Era un sogno, l?ho avuta.
Adesso mi posso anche
un po? calmare. Pierino Dal
Prà mi ha parlato di una
certo progetto altrove e se
mi invita davvero, ci vado.
Poi però...».
Poi però?
«Poi mi sa che ci torno almeno
un?altra volta, al Torre,
se ho la fortuna di stare
come sto adesso. C?è questa
storia della salita di Maestri
e Toni Egger mai ripetuta.
Se qualcuno non l?avrà scalata
nel frattempo, la via del
?59 la riprovo io. Bisognerà
pur farla, per capirne fino
in fondo il mistero».
Bisognerà sì, Ermanno.