Perchè poi il punto è esattamente questo. Decenni di letteratura, giornalismo eroico, blog e montagna.tv ci hanno appunto insegnato che la cima è luogo delle grandi imprese. Che solo gli alpinisti ?eletti? possono aspirare a raggiungerla a costo di immani sacrifici fisici e mentali. Che la zona della morte di certo non perdona! Il dettaglio che il più delle volte anche le spedizioni dei grandi alpinisti usino corde fisse, portatori, campi intermedi ed ossigeno rimane appunto un dettaglio, derubricato a nota di colore a margine, e completamente accantonato rispetto alle foto di vetta con gli alpinisti abbracciati e piangenti, stravolti di stanchezza ma felici, con le loro emozioni fissate per sempre nel filmato in High Definition a 1080p, sparato un secondo dopo nell?etere internet tramite l?uplink satellitare, già bello che editato e figo, con la musica giusta ed i marchi degli sponsor in bella vista. Sarebbe questo l?Alpine P0rn che, in tempo più reale del reale, straborda dalle nostre bacheche facebook, ormai privato di un significato qualsiasi, nel turbinio estetizzante delle condivisioni multiple che si diramano a cascata dalla vetta della piramide (umana, geografica e tecnologica).
... resto su livellozero... -frollo- grazie per il link