ieri in 4 abbiamo fatto la cresta nord.
impressioni: dire infinita è poco. la relazione dice 2 km di sviluppo, e vi assicuro che sono molti... abbiamo attaccato alle 6 e siamo usciti in cima alle 17... facendo una quindicina di tiri corti (20-30 mt)m (veramente il minimo indispensabile arrampicando con gli scarponi su placchette lisce e bagnate) e tutto il resto in conserva.
la roccia è accettabile ma solo ed esclusivamente se si resta sul filo di cresta, attorno tutti sfasciumi. non cercate di aggirare niente, vi caccereste nei guai!
di tratti di 4° grado ce ne sono un pò, una placchetta all'inizio ed uno speroncino poco dopo hanno 2 spit e un paio di chiodi, per il resto niente in via.
esposizione assoluta, a sx precipita una parete di 600 mt, a dx non è da meno...
non si guadagna mai dislivello e si scoprono sempre nuovi torrioni da superare. posssibilità di scappare 0. alla fine una bella cresta nevosa (con cornici!!!) porta in vetta. discesa facile in neve che pò sfondava... chiaramente avendo perso la funivia discesa alla macchina a piedi.
le nostre 11 ore di salita (+2 dalla wiessmieshutte al lagghinjok) possono sembrare tante, ma una cordata che ci ha superato a razzo e ha fatto tutto in conserva (bel pelo!!) è arrivata in cima alle 15 passate... mettercene meno significa farla slegati e conoscerla.
domani metto la relazione su gulliver e magari qualche foto...
da consigliare solo ad amanti del genere, una via di altri tempi fuori dai canoni della moda odierna...