da dufour » mar gen 08, 2008 23:35 pm
certo che a vedere il vespaio che si è sollevato forse il ns amico deciderà di anonimarsi... (scherzo)
Andrea, i commenti che hai sentito qua non sono scritti per fare i professori, ma perchè si è intuito che sei rimasto affascinato da una salita raccontata che magari altre volte hai sognato di fare e all'improvviso l'hai ritenuta possibile, ma la tua insicurezza nasconde di sicuro carenza di esperienza, non si spiegherebbero altrimenti certe tue domande e affermazioni.
La Gnifetti, non va sottovalutata, richiede allenamento, per la distanza e per la quota. L'ambiente invernale è selvaggio e, se non hai padronanza del posto, ma soprattutto l'esperienza necessaria, non puoi contare solo sulla fortuna. Mi era sfuggito il particolare delle ciaspole....cavolo, ma come puoi pensare di muoverti in quel posto con le ciaspole? Di gente che ha fatto stupidate sui ghiacciai, la montagna è piena (e anche i crepacci..)
Per il periodo scialpinistico, io l'ho fatta spesso fra Dicembre e Febbraio e secondo me è un buon periodo ma comunque vivamente ti consiglio di non farla da solo, dammi retta, trovati un socio che abbia le tue passioni, capisci se puoi fidarti di lui, prendici confidenza, goditi le tantissime salite intermedie più facili, (ce ne sono a migliaia) e poi, verrà anche la margherita.
non prenderla male
La solitudine è una forza che ti travolge
se erompe da te impreparato
che ti porta al di là dei tuoi orizzonti
se sai sfruttarla per te stesso
(R. Messner)