l'etica dell'esplorazione

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda claudio1949 » mar mag 30, 2006 16:25 pm

'Azz ... ancora una volta è tutta colpa della stampa!
Sta a vedere che la spedizione era sponsorizzata proprio dai monaci, per vedere se in cima alla montagna c'è veramente 'sto dio ....
Ma per carità ....
Avatar utente
claudio1949
 
Messaggi: 513
Images: 27
Iscritto il: ven feb 24, 2006 12:22 pm
Località: roma

Messaggioda bummi » mar mag 30, 2006 17:26 pm

x ha scritto:

Ehm, vorrei fare notare che tutta questa discussione nasce dal fatto che l´Alto Adige, quotidiano che giá in passato ha scritto un sacco di cazzate, ha riportato la notizia in modo completamente distorto!

So per certo che gli alpinisti, prima di iniziare la scalata, hanno partecipato ad un rito religioso assieme agli stessi monaci, proprio per "benedire" la scalata...

Unterkicher & co, sono ancora in Cina. L´intervista si basa su una telefonata, che probabilmente é stata tradotta male e condita di qualche elemento, per rendere la storia piú adatta ai giornali da giornalisti incompetenti e, a mio modesto parere, teste di c***o.


Fosse vero ci sarebbero gli estremi per una bella denuncia.
C'è pure l'aggravante di aver riportato in virgolettato alcune frasi. Fra i miei colleghi ci sono un sacco di imbecilli ma questa sarebbe veramente grossa... :?
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Hello Mountains » mer mag 31, 2006 0:46 am

non addentrandomi in un discorso che potrebbe essere molto lungo, su cime sacre, il rispetto delle culture etc etc ( che differenza c'è tra la sacralità del Kailash, supersacro e mi pare mai salito finora, e la sacralità del Monte Geygen?! esistono più concetti e interpretazioni della parola "sacro" ?!) ..... riporto quanto detto da Unterkircher riguardo alla vicenda e che non mi sembra cosi poco rispettoso della cultura dei monaci anzi, l'ipotesi del documentario sembra voler appoggiare e promuovere la loro cultura; e testimonia anche la presenza e vicinanza degli stessi monaci durante le fasi della spedizione

Sarò anche un po bamba ( ciula, pistola, pirla..) ma mi sembra che non ci sia sta arroganza di fondo di scalare comunque qualunque cosa "...e chisssenefrega della cultura degli altri", anzi, mi pare tutto il contrario.

...quando mettiamo il Campo Base, siamo veramente prossimi a quel monastero di monaci tibetani (Nego Gomba), del quale avevamo tanto parlato ed immaginato, ed il luogo è ancora, se possibile, più fantastico e meraviglioso di quanto avremmo mai potuto immaginare.

La Valle delle Meraviglie, come qualcuno di noi l?ha definita, è delimitata da due grandi ali di pareti e placche di granito a perdita d?occhio, che sostengono le grandi vette innevate; il fondovalle è tutto un rincorrersi di vegetazione, corsi d?acqua e piane, nelle quali il fiume rallenta e l?erba ed i fiori intorno ne fanno delle oasi.

Il luogo è veramente incantevole per costruire il Campo Base: siamo a 4050 metri di quota e stiamo tutti molto bene. Dopo 2 giorni, infatti, siamo già attivi nell?esplorazione del cuore di questo ?cervello?, e per capirne meglio i segreti, saliamo su una facile cima di sassi, a 5000 metri, dalla quale il Genyen ci svela la inquietante imponenza della sua parete nord, e le valli intorno scoprono un?infinità di cime sconosciute.

Essere parte di questo progetto esplorativo scatena l?entusiasmo di tutti. A nostra volta diventiamo l?oggetto di esplorazione dei monaci del monastero, i quali dimostrano di non aver mai avuto rapporti con il mondo occidentale: rappresentiamo una vera rarità!

Il rapporto con loro diviene ogni giorno più amichevole; rimaniamo affascinati dai racconti di come queste valli vennero create, secondo la loro religione, e di come queste montagne siano considerate sacre, in quanto non raggiungibili dall?uomo.


I monaci hanno infatti lasciato testimonianze religiose ben visibili anche su cime circostanti assai impervie, ma per essi le grandi vette innevate, e soprattutto il Genyen, con i suoi versanti Nord e Nordest rivolti al monastero, ricchi di speroni di misto e barriere di seracchi impressionanti, non sono raggiungibili dall?uomo.

Il segreto del Genyen è forse pronto per lasciarsi scoprire. I nostri cameramen professionisti, Armin e Hans Peter, sono costantemente impegnati nella documentazione di tutto quanto ci circonda e dello stupore che ci percorre quotidianamente; il film documentario che uscirà da questa esperienza sarà un grande flash su questa parte del mondo.

Con le previsioni di bel tempo, Karl, Walter, Simon e Gerold salgono al Campo 1 sotto lo sperone nord, rimangono a dormire a 5000 metri. Il giorno seguente, è il 16 maggio, con una lunga cavalcata di 9 ore, incontrando pessime condizioni di neve e difficoltà tecniche superiori al previsto, solo alle 17.40 raggiungono il grande pianoro sommitale del Genyen, non toccandone però, per rispetto nei confronti della sacralità della montagna, il punto più elevato. La discesa costringe ad una traversata sulla grande parete sud con un bivacco improvvisato, all?una di notte, comunque già fuori dalle difficoltà tecniche.

Alle 12.00 del giorno seguente gli alpinisti sono rientrati tutti al Campo Base in buone condizioni. L?entusiasmo di tutti è grande per il successo alpinistico ed il confronto culturale continuo con i monaci, con le loro credenze e filosofie, rappresenta uno spunto in più per continuare la scoperta dei segreti di queste valli.

Abbiamo infatti saputo che, nonostante nessuno sia mai passato da queste parti, essi stessi hanno dato un nome a tutte le montagne che fanno da confine alla loro vista nella valle; ognuno di questi nomi ha un significato divino o rappresenta il luogo di dimora di una divinità.

Lasceremo quindi tutti i nomi originali a queste meravigliose cime, così come i monaci ce le hanno indicate: ci sembra giusto e doveroso . La curiosità però nei confronti di questa Valle delle Meraviglie e dei suoi segreti non è certo esaurita. Abbiamo ancora un po? di tempo per respirarne l?aria fantastica. Vedremo quali altri segreti questo luogo straordinario vorrà svelarci.


HM
"Medioformato: immagine che respira."
http://www.albertobregani.com
Avatar utente
Hello Mountains
 
Messaggi: 618
Images: 64
Iscritto il: ven feb 03, 2006 15:07 pm
Località: Milano - south west ridge ...

Messaggioda Aldino » mer mag 31, 2006 9:45 am

Queste parole rimettono tutto nella giusta luce, mi sembra.
L'unico rammarico (del tutto personale) è il pensiero che questo documentario sarà una messa da requiem: fra dieci anni dell'atmosfera di questa Valle delle Meraviglie non resterà probabilmente che il ricordo.
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda x » mer mag 31, 2006 10:44 am

Hello Mountains ha scritto:..... riporto quanto detto da Unterkircher riguardo alla vicenda e che non mi sembra cosi poco rispettoso della cultura dei monaci anzi, l'ipotesi del documentario sembra voler appoggiare e promuovere la loro cultura; e testimonia anche la presenza e vicinanza degli stessi monaci durante le fasi della spedizione...........

HM

........é sempre antipatico dire "vel´avevo detto"..... ma
Vel´avevo detto!
8)

Grazie HM, sono proprio contento!
Avatar utente
x
 
Messaggi: 276
Images: 11
Iscritto il: gio gen 12, 2006 16:09 pm

Messaggioda Hello Mountains » mer mag 31, 2006 10:48 am

x ha scritto: ........é sempre antipatico dire "vel´avevo detto"..... ma
Vel´avevo detto!
8)

Grazie HM, sono proprio contento!


di nulla X ..di nulla .. ci mancherebbe :D
Immagine
HM
"Medioformato: immagine che respira."
http://www.albertobregani.com
Avatar utente
Hello Mountains
 
Messaggi: 618
Images: 64
Iscritto il: ven feb 03, 2006 15:07 pm
Località: Milano - south west ridge ...

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 11:01 am

Aldino ha scritto:Queste parole rimettono tutto nella giusta luce, mi sembra.
L'unico rammarico (del tutto personale) è il pensiero che questo documentario sarà una messa da requiem: fra dieci anni dell'atmosfera di questa Valle delle Meraviglie non resterà probabilmente che il ricordo.


Mah... Non me ne voglia Unterkirchner (non si scriver con la "n" in mezzo?) ma a me sembra una bella accozzaglia di belle parole. Oltre a dirci quanto è bello il posto, quanta bella roba da arrampicare c'è e quanto sono curiosi i monaci in fondo non c'è nient'altro. Nulla sulle tradizioni, sulle abitudini e sullo stile di vita del posto.
La sensazione che ho avuto leggendo quello che hai postato è che i contatti "esterni" siano avvenuti solo nei tempi morti della spedizione.
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Buzz » mer mag 31, 2006 11:03 am

bummi ha scritto:
Aldino ha scritto:Queste parole rimettono tutto nella giusta luce, mi sembra.
L'unico rammarico (del tutto personale) è il pensiero che questo documentario sarà una messa da requiem: fra dieci anni dell'atmosfera di questa Valle delle Meraviglie non resterà probabilmente che il ricordo.


Mah... Non me ne voglia Unterkirchner (non si scriver con la "n" in mezzo?) ma a me sembra una bella accozzaglia di belle parole. Oltre a dirci quanto è bello il posto, quanta bella roba da arrampicare c'è e quanto sono curiosi i monaci in fondo non c'è nient'altro. Nulla sulle tradizioni, sulle abitudini e sullo stile di vita del posto.
La sensazione che ho avuto leggendo quello che hai postato è che i contatti "esterni" siano avvenuti solo nei tempi morti della spedizione.



a bummi ma che canno vai cercazzo?

:-D

so alpinisti mica antropologi 8O
Buzz
 
Messaggi: 17391
Images: 110
Iscritto il: lun dic 30, 2002 11:43 am

Messaggioda Hello Mountains » mer mag 31, 2006 11:08 am

Si Bummi, può essere.
Però loro erano là per scalare e non per una spedizione scientifica o culturale o di studio; quindi darei un peso di 80% alla salita e un 20% al comprendere, vivere e per quanto possibile rispettare le tradizioni del luogo ovvero i monaci
Che va gia bene..., seppure il fatto stesso di scalare una montagna a loro sacra sia già un "non rispetto". (contraddizione in termini)

C'è magari anche chi dà un 150% alla spedizione, suddiviso in 100% alla salita e l'ulteriore 50% a fregarsene di luoghi culture e tradizioni ( vedasi molte spedizioni commerciali)
"Medioformato: immagine che respira."
http://www.albertobregani.com
Avatar utente
Hello Mountains
 
Messaggi: 618
Images: 64
Iscritto il: ven feb 03, 2006 15:07 pm
Località: Milano - south west ridge ...

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 11:28 am

Hello Mountains ha scritto:Si Bummi, può essere.
Però loro erano là per scalare e non per una spedizione scientifica o culturale o di studio; quindi darei un peso di 80% alla salita e un 20% al comprendere, vivere e per quanto possibile rispettare le tradizioni del luogo ovvero i monaci
Che va gia bene..., seppure il fatto stesso di scalare una montagna a loro sacra sia già un "non rispetto". (contraddizione in termini)

C'è magari anche chi dà un 150% alla spedizione, suddiviso in 100% alla salita e l'ulteriore 50% a fregarsene di luoghi culture e tradizioni ( vedasi molte spedizioni commerciali)


Scusate, forse mi sono spiegato male. Se un alpinista va in un certo posto con intenti alpinistici è ovvio che ci va per scalare e che della cultura locale non gliene può fregà de meno o gliene frega nei limiti di quello che è il suo tempo libero. E' una scelta che io tra l'altro ho difeso fin dall'inizio.
Ma se ci sono problemi con una montagna sacra, ecc. io cercherei di saperlo fin dall'inizio e faccio la mia scelta a priori, da casa. E non ditemi che certe notizie oggi non si possono apprendere stando in Europa...
Se poi decido che me ne fotto dei monaci e che la montagna sacra la voglio scalare comunque poi non mi metto a dire un sacco di belle parole sui monaci e a spacciare la mia spedizione alpinistica come se fosse stato un viaggio per realizzare un documentario sulla cultura locale.
Preferivo la frase riportata all'inizio, quando dicevano che erano andati su senza dirlo ai monaci. Era più onesta.
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Hello Mountains » mer mag 31, 2006 11:34 am

:-)
della serie.." ti devo uccidere... so che non si puo fare..però siccome lo faccio lo stesso cerco di essere gentile, ti avverto, e magari vivo un po con te..."

si certo, è una contraddizione senza fine

La questione è quindi solo capire, cercare di capire fino a dove arriva il concetto di sacralità di una vetta, fino a dove è comprensibile che venga scalata e se "sacro" da quelle parti è solo un concetto o riporta talvolta a qualche legge che ti impedisca proprio di salire.

per cortesia poi non entriamo nei discorsi relativi alla sensibilità umana altrimenti sitiamo qui anni
Sta infatti all'Uomo il capire fin dove portarsi
:roll:
HM
"Medioformato: immagine che respira."
http://www.albertobregani.com
Avatar utente
Hello Mountains
 
Messaggi: 618
Images: 64
Iscritto il: ven feb 03, 2006 15:07 pm
Località: Milano - south west ridge ...

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 11:44 am

Hello Mountains ha scritto::-)
della serie.." ti devo uccidere... so che non si puo fare..però siccome lo faccio lo stesso cerco di essere gentile, ti avverto, e magari vivo un po con te..."

si certo, è una contraddizione senza fine

La questione è quindi solo capire, cercare di capire fino a dove arriva il concetto di sacralità di una vetta, fino a dove è comprensibile che venga scalata e se "sacro" da quelle parti è solo un concetto o riporta talvolta a qualche legge che ti impedisca proprio di salire.

per cortesia poi non entriamo nei discorsi relativi alla sensibilità umana altrimenti sitiamo qui anni
Sta infatti all'Uomo il capire fin dove portarsi
:roll:
HM


Se una vetta è sacra, è sacra punto. Non esiste un concetto di sacro relativo.
Se scelgo di salirla scelgo di contravvenire al suo concetto di sacralità. Nulla di male in questo, non siamo tutti religiosi, ma poi non cerco di far finta di aver rispetrtato i monaci, ecc..
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Aldino » mer mag 31, 2006 11:50 am

Ritorno su quanto ho scritto prima, e che nessuno ha commentato.
Il mio parere è che il nodo centrale non è se hanno scalato o meno la vetta, e neanche se l'hanno fatto con o senza il permesso di chi li ospitava (i locals :wink: ). Nè se chi li ospitava è o meno in grado di reagire e di imporre la propria volontà.
I buddhisti sono estremamente tolleranti e non stento a credere che abbiano accettato di buon grado l'intrusione e magari anche aiutato e alla fine festeggiato gli alpinisti (che hanno dimostrato almeno la sensibilità di non andare in cima).
Quello che mi dispiace è che la spedizione altoatesina divulgherà il documentario, le immagini, le notizie di un posto (da loro stessi chiamato valle delle meraviglie) che è tale perchè prima non ci sono mai arrivati trekkers, alpinisti, turisti, curiosi, Licia Colò ecc e che da questo momento in poi comincierà a cambiare. In peggio, purtroppo.
Andare in cima è una profanazione molto meno dannosa rispetto a quella che faremo noi quando ci andremo...
Andare, salire e stare zitti sarebbe stato un atto di sommo rispetto. Ma lo sponsor non avrebbe accettato, e ci vogliono i suoi soldi per fare quelle cose.
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 12:05 pm

Aldino ha scritto:Ritorno su quanto ho scritto prima, e che nessuno ha commentato.
Il mio parere è che il nodo centrale non è se hanno scalato o meno la vetta, e neanche se l'hanno fatto con o senza il permesso di chi li ospitava (i locals :wink: ). Nè se chi li ospitava è o meno in grado di reagire e di imporre la propria volontà.
I buddhisti sono estremamente tolleranti e non stento a credere che abbiano accettato di buon grado l'intrusione e magari anche aiutato e alla fine festeggiato gli alpinisti (che hanno dimostrato almeno la sensibilità di non andare in cima).
Quello che mi dispiace è che la spedizione altoatesina divulgherà il documentario, le immagini, le notizie di un posto (da loro stessi chiamato valle delle meraviglie) che è tale perchè prima non ci sono mai arrivati trekkers, alpinisti, turisti, curiosi, Licia Colò ecc e che da questo momento in poi comincierà a cambiare. In peggio, purtroppo.
Andare in cima è una profanazione molto meno dannosa rispetto a quella che faremo noi quando ci andremo...
Andare, salire e stare zitti sarebbe stato un atto di sommo rispetto. Ma lo sponsor non avrebbe accettato, e ci vogliono i suoi soldi per fare quelle cose.


Scusa mica ti capisco. Quale sarebbe il problema, il documentario?
Secondo te un semplice documentario avrebbe la magica forza di attirare frotte di trekkers ecc. in un determinato posto? Permettimi di dubitare. Posti simili ce ne sono a bizzeffe in giro e non sono certo stati documentari vari a farli diventare più o meno popolari. Certe cose seguono anche un po' le mode, come accade per le falesie o per le montagne.
Come ci è arrivato Unterkirchner ci arriveranno altri, senza documentario...
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Aldino » mer mag 31, 2006 12:45 pm

Raccontalo agli Hunza...
Comunque, Unterkircher, senza la n
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 13:09 pm

Aldino ha scritto:Raccontalo agli Hunza...


Ma la spedisione di Unterkircher non era in Tibet? Cosa c'entrano gli Hunza?
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Aldino » mer mag 31, 2006 13:32 pm

:roll:
elasticità mentale 0
Lascia perdere, è una storia troppo lunga
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda bummi » mer mag 31, 2006 13:34 pm

Aldino ha scritto::roll:
elasticità mentale 0
Lascia perdere, è una storia troppo lunga


Boh? Mò che ho detto di male?
Scusami se ti ho inavvertitamente offeso. Non capisco, se mi spieghi forse evitiamo che ricapiti.
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Messaggioda Aldino » gio giu 01, 2006 10:02 am

Penso sia inutile che mi dilunghi su chi sono (erano) gli Hunza e sulle loro singolarità, saprai già tutto e eventualmente le trovi in rete.
50 anni fa.
Aldino
 
Messaggi: 469
Images: 20
Iscritto il: lun ago 26, 2002 14:23 pm

Messaggioda bummi » gio giu 01, 2006 10:07 am

Aldino ha scritto:Penso sia inutile che mi dilunghi su chi sono (erano) gli Hunza e sulle loro singolarità, saprai già tutto e eventualmente le trovi in rete.
50 anni fa.

50 anni fa? Hunza? Unterkircher? Monaci tibetani?
Sicuro che stiamo parlando della stessa cosa?
Mi sta venendo un mal di testa terribile... :D
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

PrecedenteProssimo

Torna a Alpinismo - Grandi montagne - Spedizioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.