Presanella?

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Presanella?

Messaggioda PAB » mar apr 04, 2006 21:09 pm

ciao
Qualcuno è stato di recente sulla N della Presanella? Vorrei salire per una delle vie che fiancheggiano il seracco ma non so inventare una soluzione per la discesa, escludendo l'idea spiacevole di caricarmi gli sci sullo zaino.
Consigli?
grazie
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Messaggioda gasherbrum3 » mer apr 05, 2006 16:16 pm

http://www.valdisole.it/valdisole/ita/Meteo/webcam4.asp

Qua la vedi come è messa, non oggi però mi sa che ci sta nevicando :roll:
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Messaggioda PAB » gio apr 06, 2006 16:59 pm

grazie del link...quello che ho visto NON mi è piaciuto :(
nebbia e neve.
vuol dire che devo aver pazienza
ciao
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Re: Presanella?

Messaggioda Danielrock » gio apr 06, 2006 19:25 pm

PAB ha scritto:ciao
Qualcuno è stato di recente sulla N della Presanella? Vorrei salire per una delle vie che fiancheggiano il seracco ma non so inventare una soluzione per la discesa, escludendo l'idea spiacevole di caricarmi gli sci sullo zaino.
Consigli?
grazie
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Penso che la nord sia abbastanza impraticabile a causa della neve .... è ancora troppo presto ... :? :? :? :? ..... per ora la presanella rimane praticabile con gli sci dalla via normale .... altre vie penso siano ancora impraticabile!!!!
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Messaggioda sciatore » ven apr 07, 2006 9:59 am

Siamo in argomento:
sul ito di planetmountain vengono nominate anche vie queli grantina gully e Silouette, abbiamo per caso qualcuno che le ha salite e può fornire notizie interessanti a rigurdo? il periodo migliore dovrebbe essere tra qualche settimaná, e chissa che il week-end dopo pasqua non riesca a organizzarmi. :lol: :lol:

intanto mi informo
PS: se poi qualcuno mi suggerisce altre salite di ghiaccio di fusione di difficolta media e senza dover andare fino in bianco sono molto riconoscente.
:D :D
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Messaggioda Topocane » ven apr 07, 2006 12:06 pm

lunedì potrò postare qlc foto della nord e le condizioni trovate.
io ci vado in sci, domani...

se servon info, dettagliate, chiedete e cercherò di guardare il possibile :wink:

8)
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Messaggioda Topocane » mar apr 11, 2006 13:18 pm

eccoci,
sabato 8 aprile '06, la nord;
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Messaggioda BUUL » mar apr 11, 2006 14:01 pm

è messa alquanto male!!!!!!!!!!!!!

figuriamoci quest'estate come diventa........
speriamo che le nevicate di ieri abbiano un po'migliorato la situazione.......
B.U.U.L.
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Messaggioda Topocane » mar apr 11, 2006 14:04 pm

ps. sabato c'erano 30 cm di neve fresca....

nn penso serva poi molto,
la neve che cade ora :roll:

diciamo che fa pure danno, ai ghiacciai :roll:

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Messaggioda grigna » mar apr 11, 2006 14:32 pm

la neve che cade ora

diciamo che fa pure danno, ai ghiacciai


e per quale motivo dovrebbe arrecare danno ai ghiacciai agonizzanti?
Ogni cm di neve in piu può fare solo bene.
ciao
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Messaggioda dixi_dix » mar apr 11, 2006 14:41 pm

grigna ha scritto:
la neve che cade ora

diciamo che fa pure danno, ai ghiacciai


e per quale motivo dovrebbe arrecare danno ai ghiacciai agonizzanti?
Ogni cm di neve in piu può fare solo bene. ciao



la neve che fa bene ai ghiacciai era quella che una volta scendeva a fine ottobre/novembre che faceva il fondo per le future nevicate invernali e gli alimentava
ciao
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Messaggioda Topocane » mar apr 11, 2006 15:42 pm

grigna ha scritto:
la neve che cade ora

diciamo che fa pure danno, ai ghiacciai


e per quale motivo dovrebbe arrecare danno ai ghiacciai agonizzanti?
Ogni cm di neve in piu può fare solo bene.
ciao


mi pare che tu stesso giri con amici glaciologi
o esperti in tale materia, no?
chiedi un po' a loro il perchè...

citando parole di tali esperti ti posso riportare quanto segue;
" Vi posso dire che le precipitazioni che "fanno bene" ad un ghiacciaio non sono assolutamente quelle primaverili. Sappiam tutti la temperatura di questo periodo ed anche se si registrano localmente valori inferiori alla media , nulla hanno a che vedere con le temperature di novembre e dicembre. Inoltre, contro ogni eccezione che confermi la regola, a breve dovrebbe arrivare un clima più mite, che se si manterrà ai livelli dello scorso anno (giugno) annienterà la neve caduta in queste settimane in un baleno visto che tale neve è di pessima qualità (umida con alto contenuto d'acqua, assolutamente poco compattata e addensata, per mancanza di tempo e di accumuli ulteriori agli strati superiori).
Non dilungandomi troppo, concludo dicendo che le nevicate che possono ritenersi utili ai fini glaciologici sono quelle autunnali e del principio dell'inverno (seguite ovviamente da accumuli standard in primavera). Addirittura sono auspicabili inverni miti, che apportino accumuli a partire dall'inizio della stagione, e nei quali la neve si compatta maggiormente per fenomeni di metamorfismo dei cristalli dovuti a temperature non troppo rigide." (citato da http://www.skirando.ch/forums/read.php? ... 307&t=1300)

...imparate a *rubare l'arte*, quando vi capita di esser in giro con gente esperta. in qualsiasi campo. :wink:

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Messaggioda clod » mar apr 11, 2006 16:53 pm

Topocane ha scritto:
grigna ha scritto:
la neve che cade ora

diciamo che fa pure danno, ai ghiacciai


e per quale motivo dovrebbe arrecare danno ai ghiacciai agonizzanti?
Ogni cm di neve in piu può fare solo bene.
ciao


mi pare che tu stesso giri con amici glaciologi
o esperti in tale materia, no?
chiedi un po' a loro il perchè...

citando parole di tali esperti ti posso riportare quanto segue;
" Vi posso dire che le precipitazioni che "fanno bene" ad un ghiacciaio non sono assolutamente quelle primaverili. Sappiam tutti la temperatura di questo periodo ed anche se si registrano localmente valori inferiori alla media , nulla hanno a che vedere con le temperature di novembre e dicembre. Inoltre, contro ogni eccezione che confermi la regola, a breve dovrebbe arrivare un clima più mite, che se si manterrà ai livelli dello scorso anno (giugno) annienterà la neve caduta in queste settimane in un baleno visto che tale neve è di pessima qualità (umida con alto contenuto d'acqua, assolutamente poco compattata e addensata, per mancanza di tempo e di accumuli ulteriori agli strati superiori).
Non dilungandomi troppo, concludo dicendo che le nevicate che possono ritenersi utili ai fini glaciologici sono quelle autunnali e del principio dell'inverno (seguite ovviamente da accumuli standard in primavera). Addirittura sono auspicabili inverni miti, che apportino accumuli a partire dall'inizio della stagione, e nei quali la neve si compatta maggiormente per fenomeni di metamorfismo dei cristalli dovuti a temperature non troppo rigide." (citato da http://www.skirando.ch/forums/read.php? ... 307&t=1300)

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Si ma li c'è scritto che non fa un granchè bene. Non che faccia male :roll: Quella è la tua nterpretazione, direi
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



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Messaggioda Topocane » mar apr 11, 2006 17:03 pm

allora,
l'acqua che si crea per lo scioglimento della neve primaverile,
troppo repentino e senza una minima consolidazione con la massa glaciale,
crea il fenomeno detto di *percolazione*,
ovvero dei micro (a volte pure non tanto micro) flussi di acqua che scorrono dalla parte superiore dei ghiacciai, a scendere. nell'interno.
e questo NON è bene, per i ghiacciai.
ASSOLUTAMENTE. :?

questo per sommi capi, eh :wink:

sicuramente la fonte da me citata,
che legge e scrive pure qui,
ti saprà erudire moooolto meglio di un somaro come me :wink:

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Messaggioda clod » mar apr 11, 2006 17:15 pm

Topocane ha scritto:allora,
l'acqua che si crea per lo scioglimento della neve primaverile,
troppo repentino e senza una minima consolidazione con la massa glaciale,
crea il fenomeno detto di *percolazione*,
ovvero dei micro (a volte pure non tanto micro) flussi di acqua che scorrono dalla parte superiore dei ghiacciai, a scendere. nell'interno.
e questo NON è bene, per i ghiacciai.
ASSOLUTAMENTE. :?

questo per sommi capi, eh :wink:

sicuramente la fonte da me citata,
che legge e scrive pure qui,
ti saprà erudire moooolto meglio di un somaro come me :wink:

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Ora sei più chiaro troppocane :P :wink:
Ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate un colpevole non c'è che da guardarsi allo specchio.



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Messaggioda Siloga66 » mer apr 12, 2006 2:31 am

Luglio scorso ero al rifugio Denza a fare appunto la nord. Il gestore (che è uno che se ne intende di Presanella) mi ha detto che l'importante è non fare ora come ora la via del serracco o quelle nelle immediate vicinanze. Se ha ragione, il serracco è li per li per cadere. E lo ha capito quando ci è andato sopra con gli attrezzi e ne è subito ridisceso alquanto spaventato dai rumori che produceva.
Lo dico cosi, giusto per chi avesse in mente tale settore della Presanella.
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda lconserva » mer apr 12, 2006 23:40 pm

A prescindere dall'effetto sui ghiacciai, perché la parete Nord vada in condizioni un po' di neve primaverile dovrebbe fare bene, comunque.
Neve più pesante e umida si attacca anche sul ripido e trasforma velocemente.

Qualche anno fa avevo notato la Nord del Fletschorn in condizioni orrende a Marzo, mentre a Maggio era perfetta...
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Messaggioda Mame » gio apr 13, 2006 9:52 am

Concordo in pieno con Lorenz,
sono le nevicate primaverili che mettono in condizioni le pareti N.

Parecchi anni fa volevo fare la N del Disgrazia in pieno inverno: stato del pendio dal nero carbone al verde smeraldo !!!, ma di neve o ghiaccio bianco nulla.

Rifatta nello stesso anno all'inizio di luglio (tra l'altro con temeprature già elevate) con condizioni splendide: salita in pratica in libera tranne l'ultimo tratto con le roccette.

Anche quanfo feci la N della Presanella (fine giugno) situazione analoga: quindi......buone salite.

ciao
"any escape might help to smoothe the unattractive truth" - Neil Peart (Rush)
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Messaggioda Franz77 » gio apr 13, 2006 16:15 pm

Topocane ha scritto:citando parole di tali esperti ti posso riportare quanto segue;
" Vi posso dire che le precipitazioni che "fanno bene" ad un ghiacciaio non sono assolutamente quelle primaverili. Sappiam tutti la temperatura di questo periodo ed anche se si registrano localmente valori inferiori alla media , nulla hanno a che vedere con le temperature di novembre e dicembre. Inoltre, contro ogni eccezione che confermi la regola, a breve dovrebbe arrivare un clima più mite, che se si manterrà ai livelli dello scorso anno (giugno) annienterà la neve caduta in queste settimane in un baleno visto che tale neve è di pessima qualità (umida con alto contenuto d'acqua, assolutamente poco compattata e addensata, per mancanza di tempo e di accumuli ulteriori agli strati superiori).
Non dilungandomi troppo, concludo dicendo che le nevicate che possono ritenersi utili ai fini glaciologici sono quelle autunnali e del principio dell'inverno (seguite ovviamente da accumuli standard in primavera). Addirittura sono auspicabili inverni miti, che apportino accumuli a partire dall'inizio della stagione, e nei quali la neve si compatta maggiormente per fenomeni di metamorfismo dei cristalli dovuti a temperature non troppo rigide."

allora,
l'acqua che si crea per lo scioglimento della neve primaverile,
troppo repentino e senza una minima consolidazione con la massa glaciale,
crea il fenomeno detto di *percolazione*,
ovvero dei micro (a volte pure non tanto micro) flussi di acqua che scorrono dalla parte superiore dei ghiacciai, a scendere. nell'interno.
e questo NON è bene, per i ghiacciai.
ASSOLUTAMENTE. :?

questo per sommi capi, eh :wink:

sicuramente la fonte da me citata,
che legge e scrive pure qui,
ti saprà erudire moooolto meglio di un somaro come me :wink:

ciàps
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Grazie Topo di avermi citato.... 8)
anche se non merito questi epiteti (esperto io? pfuiiiiiiiii. Chi mai lo è veramente!!!! :oops: )
ricordo bene la discussione nata su Skirando 2 annetti fa...
azzzz me te la sei conservata!!!!! 8O 8O 8O 8O

Mettiamo un po' di ordine...
Come ti è stato appuntato...le precipitazioni di fine stagione NON FANNO MALE ai ghiacciai...solo che non fanno "così bene" come ci si potrebbe aspettare. E "così bene" vuol dire "non così tanto" e non MALE...
insomma, discorso vecchio: le precipitazioni migliori sono quelle di inizio inverno, quelle di fine non servono a tanto.
E' ora però il caso di puntualizzare un'altra cosa...
è stato dimostrato che le pareti di ghiaccio rispondono in maniera differente alle precipitazioni e ai cambiamenti climatici e termici.
Per loro gli apporti di neve umida primaverile sono essenziali. Una parete di ghiaccio "caldo" con magari un fenomeno di percolazione attivato è molto più recettiva alle nuove "pesanti" precipitazioni primaverili, che non una con ghiaccio "secco e freddo" dell'inverno che vede la neve leggera, fredda e polverosa scivolare via...
quindi questo è il motivo per cui le pareti si mettono in condizione dopo la fine dell'inverno e magari non lo sono durante. Uno dei fenomeni che però ultimamente influisce tantissimo è proprio il vento. Le precipitazioni sono spesso associate ad azione eolica che non permette alla neve di depositarsi e assestarsi. Anche l'incidenza del Fohen che ultimamente flagella sempre più spesso (rispetto al passato) le nostre valli non è che una riprova che gli apporti nevosi vengono spazzati via....

vabbeh...come sempre quando comincio mi dilungo... :oops:
ma ci prendo gusto...

aggiungo solo qualche nota di una mia presentazione che sto facendo girare per i CAI...

<Assunto base: Il ghiaccio che forma un ghiacciaio (non di calotta) non deriva del processo di solidificazione dell?acqua bensì dalle trasformazioni (metamorfismi) che subisce la neve, in particolari condizioni climatiche, quando si deposita sulla terraferma.
Le nevicate che possono ritenersi utili ai fini glaciologici sono quelle autunnali e del principio dell'inverno (seguite ovviamente da accumuli standard in primavera). Addirittura sono auspicabili inverni miti, che apportino accumuli a partire dall'inizio della stagione, e nei quali la neve si compatta maggiormente per fenomeni di metamorfismo dei cristalli dovuti a temperature non troppo rigide.
Le nevicate primaverili (anche consistenti) caratterizzate da temperature maggiori di 0° e con un alto contenuto di umidità non rappresentano un contributo efficace alle masse glaciali se seguenti inverni secchi.
Tali nevicate ?tarde? possono semmai essere utili a coprire le pareti di ghiaccio dato che i cristalli tendono ad "attecchire" in maniera più resistente al ghiaccio scoperto. Tuttavia i bacini di accumulo dei ghiacciai si vedono ricoperti da nevi povere e che si scioglieranno ai primi caldi decisi. Le precipitazioni di fine stagione non fanno in tempo ad aiutare il substrato duro (che se è anche sottile verrà eliminato in breve) e nemmeno a cementificarsi loro stesse.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L?andamento generale delle pareti si è discostato in molte occasioni da quello dei sottostanti ghiacciai, almeno dal periodo per il quale si dispone di sufficiente materiale iconografico.
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
L?ipotesi possibile è che le condizioni che determinano il bilancio delle pareti di ghiaccio siano differenti da quelle valide per i settori sub-pianeggianti.
Si è osservato che, in situazioni particolarmente ventose, siano stati erosi notevoli strati di neve non ancora assestata, quello che per il ghiacciaio è uno spostamento di massa da un settore all?altro, per la parete risulta sempre un?erosione dello spessore. Osservazioni dirette hanno confermato come forti depositi nevosi siano stati spazzati via nel giro di poche ore.

Immagine

Il grafico che in ascisse assume l?arco annuale e in ordinate lo spessore degli accumuli, permette di asserire che: in inverno sulle pareti di ghiaccio non accade quasi nulla, esse vivono e muoiono nel periodo caldo.

(da "GLOBAL WARMING E DEGLACIAZIONE ALPINA: influenze sull?attivita? alpinistica e scialpinistica degli ultimi decenni" e "Pareti Nord", Paneri-SGL)
spero sia stato a tutti chiaro...

bye bye
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Re: Presanella?

Messaggioda Franz77 » gio apr 13, 2006 16:59 pm

PAB ha scritto:ciao
Qualcuno è stato di recente sulla N della Presanella? Vorrei salire per una delle vie che fiancheggiano il seracco ma non so inventare una soluzione per la discesa, escludendo l'idea spiacevole di caricarmi gli sci sullo zaino.
Consigli?
grazie
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Confrontando due immagini...
una del 22 maggio 2003 di Domenico Fenio
e una di sabato scorso 08 aprile 2006 di Devis Da Frè
si nota un crollo imminente!!!!!!

qualcuno ne sa qualcosa????!!!!!!! :? :? :? :? :? :( :( :(
Immagine


Siloga ha scritto:
Siloga66 ha scritto:Luglio scorso ero al rifugio Denza a fare appunto la nord. Il gestore (che è uno che se ne intende di Presanella) mi ha detto che l'importante è non fare ora come ora la via del serracco o quelle nelle immediate vicinanze. Se ha ragione, il serracco è li per li per cadere. E lo ha capito quando ci è andato sopra con gli attrezzi e ne è subito ridisceso alquanto spaventato dai rumori che produceva.
Lo dico cosi, giusto per chi avesse in mente tale settore della Presanella.


non ha emesso comunicati o giù di lì????
come al San Matteo???!!!!
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