...............la strada può essere lunga o brevissima..per quel che mi riguarda è stata molto breve..la mia "seconda vita", cioè quella di aspirante alpinista, è cominciata solo il 30 maggio di quest' anno, con la salita del Grignone in condizioni poco confortevoli, nebbia freddo neve e sopratutto inesperienza da vendere®alare...quella giornata mi era piaciuta, mi aveva lasciato qualcosa dentro...la voglia di alzare il livello, e cosi è stato.
Sabato 31/7 , cioè dopo 2 mesi e qualche salita, vedi Grignetta, Jodenhorn, è cominciata la mia personalissima sfida dei 4000....forse un po' prestino, ma la volontà e la voglia erano e rimangono quelle giuste...
Alle 09:30 ero già a Saas Fee, emozionato come un bambino, intimorito al cospetto di quelle punte che si intravedevano dal parcheggio che ti introduce nel paesino svizzero, alle 11:00 comincia la salita al Mischabel hutte con in testa una sola cosa..raggiungere quella che per me è la prima conquista da ricordare..i 4327mt. del Nadelhorn...
Sapevo sarebbe stata difficile, ma non cosi..il primo pezzo, un sentiero semplice che scorre, ma poi quando comincia il tratto attrezzato, incontro le prime difficoltà...comincio a sentirmi poco sicuro, gli scarponi troppo tecnici e rigidi per la ferrata.....in 3h e mezza raggiungiamo il rifugio, ma sto' male, non so se per la paura dei passaggi precedenti, se per la quota (solo 3245, ma per me quota mai raggiunta) resta il fatto che un qualcosa m'assale..freddo, tremo, mi viene da rimettere..ma checazzo di sfiga!!!!!....alla sera una zuppa di verdure con un po' di pane mi rimette in sesto, ma permane l'emicrania, lo stomaco rivoltato, le forze sono quelle che sono....
Vado a dormire pensando al fatto che forse è meglio rinunciare, le condizioni fisiche precarie minano le guide, figurati un pischello come me...anche perchè la sveglia è puntata alle 3:30 quindi non che ci sia tempo di rimettersi e partire...infatti alle 3:30 in punto i telefonini suonano, la gente si prepara e penso che col c...o che me ne starò li ad aspettare la cordata che torni...mi preparo, mando giù un pezzo di pane con burro e qualcosa e mi preparo....
Alla luce della frontale, sembra tutto più sicuro..non vedo strapiombi ne rocce poco rassicuranti...oppure sarà la voglia di arrivare lassù che mi spinge a salire il primo tratto di avvicinamento al ghiacciaio...alla prima sosta mi lego al capo cordata, dietro altri 2 e si parte....saranno 4 ore di ramponaggio continuo e imperterrito, condito da qualche pausa date le mie condizioni precarie, con un cielo che va via via schiarendosi mostrando un azzurro intenso ed unico, con tratti misti di neve molle e ghiaccio, ed un vento che ha soffiato deciso per tutto il tempo asciugandomi la bocca e rendendo tutto più complicato ma incredibilmente straordinario..il pezzo finale di roccia e ghiaccio si rivelerà ostico e faticoso ma senza essere cosi invalicabile, lo supero senza particolari problemi, anche perchè la vista della vetta e la sua croce mi invogliano a tirare fuori le ultime forze....dopo 4h mi attacco all croce di vetta, mi gusto il panorama, vedo il Cervino in tutto il suo splendore, un pezzo del Rosa, in lontananza altre vette , tutto mi sembra piccolo e lontanissimo.."c***o!! mi dico..il mio primo 4000!!"....e pensare che solo 2 mesi fà gioivo per i 2400 del Grignone chiedendomi se mai sarei riuscito a raggiungere qualcosa oltre la fatidica soglia.....oggi ho quasi raddoppiato l'altezza...."purtroppo la sosta in vetta è stata velocissima, le condizioni non permettevano di sostare più di tanto....
La discesa si rivelerà faticosa solo nell'ultimo tratto prima di Sass fee..da 4327 ai 1200 (o quanti sono) di Saas, sono veramente tanti...coi Nepal Extreme ai piedi poi, sono una vera tragedia...
Naturalmente ora ho impresso le varie situazioni vissute in questa avventura, ma intanto stò già pensando alla prossima vetta da raggiungere, nella speranza di non dover convivere con mal di testa e dolori vari tutte le volte....
Note dolenti: ma è normale pagare 11? un litroemezzo di acqua naturale??? al rifugio tutto costa come a Montecarlo....fosse il gestore almeno simpatico e cordiale...
A breve pubblicherò qualche foto giusto per dare un po' di colore al mio report.....ciao, NF